ti amerò per sempre

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Ci staccammo contro voglia dal bacio, e ci sorridemmo a vicenda, andammo in camera e successe quello che doveva succedere

<<adesso>> disse avvicinandosi

<<cosa>> dissi sorridendo e indietreggiando

<<SEI TUTTA MIAAAA>> disse prendendomi a sacco di patate e buttandomi sul letto e mi iniziò a fare il solletico

<<no ti p-prego HAHAHHAHA n-no b-basta HAHAHAH>>

<<ok>> disse fermandosi

io sospirai ma lui riprese <<scherzavo>> per poi ricominciare a farmi il solletico

Risi un botto, poi però si fermò e si sdraiò sul letto affianco a me, iniziammo a parlare di tutto e di più, a insultarci, scherzare ma io mi addormentai accanto a lui, mentre mi raccontava una storia di lui da piccolo

<<eh niente, poi sono andat->>disse girandosi verso di me

Rise un po', poi mi diede un dolce bacio sulla fronte, e si addormentò abbracciato a me.

1:30 p.m 21 novembre

Stavo camminando tra i corridoi della scuola con Lydia, quest'ultima mi stava raccontando come ha mandato male Kevin, ma io non la stavo ascoltando, avevo altri pensieri per la testa

<<T/n mi stai ascoltando?>>

<<ehm no, sincera>>

<<ma>>

<<mi fa male la testa>>

<<prenditi qualcosa per farlo passare no?>>

<<ti sembra di star a parlare con una farmacia?>>

<<è successo qualcosa? Ti vedo nervosa>>

<<Si Lydia, si, sono nervosa e sto pensando a molte cose>>

<<cosa?>>

<<boh, che la mia vita è na merda, e rimarrà sempre così>>

<<dai non pensare questo, fra poco ci sono le vacanze di Natale>>

<<fra un mese>>

<<ti sbagli mia cara, siccome questa non è una scuola normale, il 7 dicembre, incominciano le vacanze>>

<<ah>>

<<eh>>

<<vabbe io vado in mensa, tu?>> dissi cambiando discorso

<<no io vado in camera, vai tu>>

Ci abbracciammo, e ci dividemmo, andai in mensa e mi accomodai in un tavolo vuoto, mi iniziai a massaggiare la testa, come se servisse a far passare il mal di testa

<<HEYY>> disse Aidan sedendosi

<<hey>> dissi dandogli un bacio a stampo

<<che è successo>

<<niente di che, mal di testa, troppi pensieri>>

<<ti prendo un'aspirina>> disse alzandosi dal tavolo

<<grazie, ti amo>>

<<anche io>> disse dandomi un bacio

Se ne andò, ed ero dinuovo sola, mi coprii il viso con le mani, e iniziai a pensare su come sopravviverò in italia senza Aidan, mi mancherà un botto, nessun bacio, nessun abbraccio, come farò? Non lo so, mi ucciderò? Poddarsi

A riportarmi sulla terra, fù l'unica persona che non volevo parlarci, tanto meno vederla, Kevin

<<Ma buongiorno principessa>> disse Kevin scherzando e sedendosi al mio tavolo

Io rimasi nella stessa posizione di prima, senza rispondergli

<<che hai?>>

Tolsi le mani dalla mia faccia, e lo guardai malissimo

<<niente>>

<<so che non è così>>

<<senti Kevin, oggi sono nervosa, lasciami stare>>

<<oh scusa se ti ho chiesto come stai>> disse ironizzando

Io feci finta di niente, ma poi la mia immaturità si fece viva

<<tu devi chiedere ancora scusa>>

<<eh? Su che cosa>>

<<su quello che hai detto ieri>>

<<e perché mi dovrei scusare? Ho detto la verità, a e approposito, glie l'hai detto?>>

<<si>>

<<WOW>>

<<Cosa>>

<<no niente, è che hai avuto le palle di dirglielo>>

<<non ho le palle deficente>>

<<vabbe si le ovaglia, ma era un modo di dire>>

Alzai gli occhi al cielo e mi girai per vedere se Aidan ritornava

<<chi aspetti? Anzi aspetta, fammi indovinare, Aidan>>

Mi girai e lo fulminai con lo sguardo

<<oh che c'é, non é la verità?>>

<<Non ti intiressa>>

<<vabbe si sa che é lui>>

Sbuffai, e appoggiai la testa sulle braccia, e chiusi gli occhi

Li aprii leggermente e vidi Kevin parlare con qualcuno al telefono, ad un certo punto, lui sorrise, ma un sorriso malvagio, mi stavo insospettendo, ma il mio mal di testa prese il sopravvento e mi addormentai sul tavolo, affianco a Kevin, nella mensa

Aidan pov's:

Stavo camminando a passo svelto tra i corridoi, cercando l'infermieria, erano passati 2 minuti, e stavo correndo, ma qualcosa, o meglio, qualcuno mi fece cadere

Alzai lo sguardo, e vidi Rebecca che mi porse la mano per aiutarmi ad alzare con uno sguardo da stronza, mi alzai senza il suo aiuto, e le chiesi cosa ci faceva lí

<<stavo camminando tranquillamente>>

<<e far cadere le persone?>> dissi sistemandomi la camicia

Lei sospirò, e cambiò discorso dicendo <<allooora dov'é la tua fidanzatina>>

<<Rebecca vattene>>

<<e perché?>>

<<hai rotto>>

<<sbaglio o sei tu quello che mi stava attaccato come una scimmietta al pigiama Party?>>

Sospirai e alzai gli occhi al cielo

Rebecca sorrise ironicamente e io dovevo prendere ancora l'aspirina per T/n, starà bene? Non lo so, mi ucciderà perché gli farà male ancora di piú la testa? Probabile










Spazio Autrice
Hi guys, spero che vi piaccia, anche perché sto capitolo l'ho fatto mentre ero a lezione, e niente, amen, byeee❤️

•𝐅𝐢𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐨• Aidan GallagherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora