Credi veramente a lui?

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Andammo in presidenza, dove c'era il mio amatissimo padre che ci aspettava con le mani incrociate appoggiate sulla sua scrivania ricoperta da fogli

<<che avete fatto sta volta>>

Vide il livido sulla guancia sinistra di Rebecca e mi guardò male

<<niente di importante>> dissi incrociando le braccia e sedendomi a peso morto sulla sedia nera

<<stai scherzando spero?>> disse Kevin urlandomi contro

<<se ricordo bene sei stato tu che hai iniziato a provocarci>>

<<perché non dici la verità T/n>> disse Kevin

<<Kevin non ti posso uccidere qui dentro, quindi se ti va andiamo fuori>> disse Aidan sussurrando

Stavamo litigando davanti a mio padre, e lui stanco di quella situazione, sbatté le mani sul tavolo e si alzò in piedi e disse urlando <<smettetela! E spiegatemi cosa é successo>>

Si risedette, e Rebecca iniziò a parlare, fino a quando disse <<T/n mi ha iniziato a picchiare a caso>>

Io alzai la testa, e la guardai con uno sguardo omicida, Aidan se ne accorse e mi strinse la mano, ma io la sfilai subito e dissi <<non dire cazzate Rebecca!>>

<<il linguaggio T/n>>

<<NON ME NE FREGA UN CAZZO DEL LINGUAGGIO CHE USO, OK? Forse non ti sei reso conto della situazione: Rebecca ti sta dicendo tante cazzate, io non la stavo picchiando a caso, ma é stata lei a iniziare a provocarmi, quindi, non puoi dare la colpa a me perché l'ha detto un'ochetta del cazzo, ti dovresti fidare di me, che sono tua figlia, ok?>>

<<T/n non mi aspettavo questo da te>>

Ma mio padre sta bene? IO GLI DICO UNA COSA, e lui che dice "non mi aspettavo questo da te" siamo seri?

<<allora io ci rinuncio, chi glie lo spiega che non sia Rebecca?>> dissi alzandomi dalla sedia

<<allora>> disse Aidan prendendo la parola

FINALMENTE DEVO DIRE, si é stato zitto tutto sto tempo senza difendermi, con uno sguardo deluso, se é per quello che gli ha detto Kevin, é deficente, come può credere a uno come Kevin?

Io me ne andai, lasciando Kevin, Aidan e Rebecca, da soli con mio padre

Ero nervosa, camminavo a passo svelto tra i corridoi della scuola, con gli occhi di tutti addosso, ma a me poco importava, andai all'ultimo piano, cioé la terrazza della scuola, mi sedetti sul muretto che faceva da balcone, e iniziai a pensare, con le gambe penzolanti, mi era passata per la mente di buttarmi, e finire la mia inutile vita, ma perché dare la soddisfazione a quelli che lo vogliono? Ormai da una vita vivo con gli insulti, depressione, e amicizie false

A interrompere i miei pensieri fú Aidan che aprí la porta della terrazza

<<ehi>>

Io mi girai e sussurrai <<che ci fai qua?>>

<<potrei farti la stessa domanda>> disse sedendosi accanto a me

<<schiarire la mente, come facevi a sapere che stavo qui?>>

<<beh, non ci vuole molto a capire: ti piace stare da sola, quindi ho pensato subito a questo posto>>

<<giusta osservazione>>

<<possiamo parlarne?>>

<<di che?>>

<<su quello che ha detto Kevin>>

<<e tu credi a quell'imbecille?>>

<<non c'é bisogno che io ci creda, mentre lui diceva quelle cose, tu volevi che smettesse>>

<<ma che ti importa>>

<<cazzo T/n siamo una coppia, mi importa eccome, non ti apri mai, e quando lo fai, piangi, e per di piú di notte>>

<<non ti va bene? Sono una complicata, non mi faccio vedere debole proprio per quello che ha detto Kevin>>

<<quindi é vero>>

<<Si é vero, ma ormai é passato, non ci voglio ripensare>>

<<bene, quindi noi, dovremmo essere una coppia, ma con dei segreti eh>> disse l'ultima frase alzandosi

<<Aidan io sono Cosí, non le ho mai dette a nessuno queste cose, proprio perché avevo paura che mi abbandonassero>>

<<ma io non ti abbandonerei mai>>

<<bene, adesso vediamo se non mi abbandoni>>

Mi misi a gambe incrociate, insieme a Aidan, e iniziai a raccontare

<<Avevo 15 anni, era ottobre, avevo appena incontrato Kevin, e Lydia ne era follemente innamorata, cosí iniziammo a uscire, tutti e 3, un giorno decidemmo di andare in una discoteca, era ormai passato un mese, eravamo un trio perfetto, vabbé, ero seduta ad un bancone, stavo bevendo dell'acqua, non volevo ubriacarmi, vidi un gruppetto di ragazze, sembravano tutte simpatiche, e iniziai a guardarle in modo strano, e loro se ne accorsero, vennero verso di me, e mi chiesero se mi volevo unire a loro siccome ero sola, io accettai, e iniziai a parlarci, erano simpatiche, poi dopo un'oretta, vennero dei ragazzi, e iniziammo a parlare con loro, si era formato un gruppetto praticamente, avevo parlato con tutti, tranne che con uno, biondo, occhi verdi, alto, mi guardava sempre, e io pensavo fosse uno di quelli timidi, era arrivata mezzanotte, e me ne stavo andando, ma quel gruppetto li, volevano che io restassi, e lo feci, andammo in un bar, e i ragazzi iniziarono a comprare alcolici, erano tutti ubriachi, tranne io, mi costringevano a bere, fino a quando uno moro, non ricordo il nome, mi fece bere a sforzo un bicchiere intero, io stavo quasi per vomitare, ma mi piaceva, cosí continuai a bere, fino a quando non ero completamente ubriaca, restammo tutta la notte lì, ti lascio immaginare quello che accadde, passarono diversi giorni e io ero diventata completamente un'altra persona: arrogante, stronza, mi ubriacavo, ecc... Un giorno però, uscii con quel gruppo, dove ne facevo parte ormai da 3 settimane, si fece sera, e dovevo ritornare a casa, da sola, ma il biondo, quello in cui non gli avevo mai rivolto la parola, si offrí di accompagnarmi a casa, e appena mi lasciò sul porticato di casa, mi diede un bacio sulle labbra, poi passarono diversi giorni che ci frequentavamo, diventava sempre piú seria la cosa, fino a quando mi iniziò a maltrattare, insultare, e voleva solo fare cose sessuali, io iniziai a cambiare, da stronza, diventai timida, fino a farmi crollare definitivamente, e niente>>

Lui rimase senza parole, e ci credo, non so manco io come ho superato tutto quello, poi dissi ormai stanca <<ti faccio pena, ecco>>

<<nono, anzi, io penso che tu sia una persona molto forte, non so che dire, veramente>>

<<non dire niente>>

Lui mi baciò, e io ricambiai












Spazio Autrice
Hi guys, oggi un pò depressi, ma volevo approfondire la storia, per capire meglio, anche perché ciò messo tutta l'anima per scrivere la storiella molto felice devo dire, hahaha, vabbe, bye❤️

•𝐅𝐢𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐨• Aidan GallagherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora