Mi diressi all'aeroporto con Lydia e Eva, le lacrime mi rigavano il viso, avevo gli occhi rossi, e pensare che non lo dovevo rivedere per 1 mese, senza coccole, senza baci né abbracci, mi fece stare peggio.
<<daii lui ti penserà sempre, fra un mese vi vedrete>> disse Lydia cercando di calmarmi
La abbracciai forte, cosí forte che la stavo per soffocare
<<T-T/n mi s-soffochi>>
<<Oh scusa>> dissi distaccandomi con una voce dolce
<<fa niente>>
Facemmo il check in e ci recammo verso l'aereo, appena sentii un venticello feci un gran respiro e salii, con le mie 2 amiche, sull'aereo.
Mi misi vicino al finestrino per ammirare il panorama, mi piaceva vedere le nuvole, le case, il mare da sopra, mi rilassava.
Si prega di allacciare le cinture e di attivare la modalità aereo sul vostro cellulare, grazie.
La voce all'auto parlante dell'aereo mi fece ricordare di inviare il messaggio a mia madre, per dirgli che ero in aereo
Dopo aver mandato quel messaggio, spensi il telefono e appoggiai la testa sul cuscino del sedile, chiusi gli occhi e iniziai a pensare a Aidan, alle nostre risate, alle nostre nottate fatte per via dei miei incubi, mi scese qualche lacrima, poi mi addormentai.
<<t/n! T/n svegliati!>> disse Lydia sussurrando scuotendomi
<<mhh dai che vuoi>>
<<ma in che senso che vuoi?>> disse Eva trattenendo le risate
<<lasciatemi dormire!>> dissi girandomi verso il finestrino
<<non ti sono bastate le 9 ore?>> disse Eva
<<cos>> dissi girandomi verso di loro
Lydia alzò le sopracciglia e mi mi prese per il braccio facendomi alzare
<<Siamo già arrivate?>> dissi stropicciandomi l'occhio sinistro
<<no>> disse Lydia
<<E ALLORA PER CHE CAZZO MI AVETE CHIAMATO?>> urlai facendo girare tutte le persone verso di noi
Eva si girò verso tutte quelle persone e disse con una tranquillità assoluta <<scusatela, la stiamo riportando al manicomio>>
Sbuffai e mi risedetti al mio posto, mentre tutte le persone ci guardavano, io stufa di tutti quegli occhi addosso mi ribellai <<che cazzo avete da guardare?>>
Lydia spalancò gli occhi e mi diede uno schiaffo al braccio per l'imbarazzo, beh almeno li ho fatti smettere di guardarci
<<alzati>>
<<non siamo arrivate, perché mi dovrei alzare?>> dissi sbuffando
Lydia guardò Eva, e tutt ad un fiato mi disse <<Eva non voleva andare da sola al bagno>> e si beccò una gomitata da parte di Eva che la guardò male
<<sul serio?>> dissi aggrottando la fronte
Loro non mi diedero risposta, mi trascinarono al bagno e aspettammo che Eva aveva finito, poco dopo però sentimmo un'avvertimento dall'autoparlante che mi fece guardare Lydia in modo tale che capisse, ma aveva già capito.
L'aereo sta per atterrare, si prega di essere tutti seduti
Iniziammo a bussare alla porta del bagno dove si trovava Eva, in modo tale che uscisse.
<<Eva esci! Stiamo per atterrare!>> disse Lydia continuando a bussare alla porta
Poco dopo Eva aprí la porta con una tranquillità che manco avesse bevuto i sedativi.
La trascinai al posto dove eravamo sedute 5 minuti fa e allacciati le cinture, mentre Lydia non trovava il telefono, bene.
<<Lydia siediti porca puttana!>> sibilai
<<non trovo il telefono!>>
Spalancai gli occhi a quell'affermazione, poi mi venne in mente ancora fosse in bagno e dissi <<l'avrai lasciato in bagno>>
Eva in tutto ciò non capí, poi fece uscire dalla sua tasca un telefono, guardai cosa aveva in mano, e poi ritornai a guardare Lydia
<<dammelo!>> disse Lydia siflandolo dalle mani
<<mi serviva per le foto>>
Sgranai gli occhi e feci finta di non aver sentito, e mi misi composta
L'aereo atterrò dopo 5 minuti, stavo uscendo dall'aereo e da lontano potevo vedere mia sorella con le braccia aperte venirmi in contro
<<MI SEI MANCATA AMOREEE>> disse urlando stringendomi in un'abbraccio
Ricambiai l'abbraccio e gli sussurrai <<anche tu>>
Ci staccammo e lei mi diede un bacio sulla fronte, andai verso mia madre che, con gli occhi lucidi, mi strinse in un'abbraccio dicendo la stessa cosa di mia sorella
Ricambiai, e dopo un pò entrammo in macchina, presi il telefono e scrissi a Aidan che mi aveva lasciato un messaggio
Tato😼❤️
A: Amoreee, so che leggerai questo messaggio dopo un sonno profondo durato 9 ore,
vabbe, ti volevo dire che quando arrivi a casa, chiamami, ok? Ti amo tanto
T/n: HEYYY AMORE, sono in macchina, quando arrivo ti chiamo, i love you too❤️
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Spensi il telefono è lo misi nella borsa, mi vennero in mente tutti i ricordi con Aidan in questi 3 mesi, le nostre risate, i pianti fatti dopo un film, mi scesero alcune lacrime, e mia sorella se ne accorse e mi strinse in un abbraccio
Arrivammo a casa, mia madre aprí la porta e entrammo, sospirai e salii in camera mia, vidi tutto come l'avevo lasciata, il letto in ordine, la scrivania con il computer sopra, la libreria, e il mio armadio con tutti i miei vestiti
Mi buttai sul letto e presi il telefono, andai sulla chat di Aidan e vidi che mi aveva mandato una foto in cui stava in macchina, sorrisi e lo videochiamai, in cui mi accettò dopo 10 secondi
In chiamata
A: EHYYYYYY
T/n: HEYY AMOREEE
A: non riesci a stare senza di me?
T/n: perché tu riesci a stare senza di me?
A: mh rispondi prima tu
T/n: ahhh si.
A: la cosa é reciproca
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
<<T/n! T/n! Vieni in salotto c'é una persona importante!>>
Girai di scatto la testa verso mia madre, e annui, dissi a Aidan che lo richiamerò subito dopo e scesi le scale
Andai in salotto e vidi l'unica persona che volevo dimenticare completamente. Il mio fratellastro.
Spazio Autrice
Ciao, come va? Spero molto bene, credo che avete notato la mia assenza, ma sono successe cose che non volevo accadessero, sto bene adesso, spero di riuscire a pubblicare piú capitoli in questa settimana, grazie, bye❤️
STAI LEGGENDO
•𝐅𝐢𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐨• Aidan Gallagher
FanficT/n una ragazza di 16 anni, simpatica, testarda ma non si fida facilmente, si trasferisce a Toronto per ciò che vuole diventare, ma incontrerà qualcuno che gli sconvolgerà la vita, un ragazzo, stronzo, al suo punto di vista, cosa succederà tra i due...
