Old love.

8.

"Ti è piaciuta la cena?" mi chiede.

"Sì.. era tutto squisito, grazie mille." sorrido.

Per tutta la serata non mi ha chiesto nulla riguardo il tour mondiale, il che mi sembra un po' strano.

"Se sei venuta hai preso una decisione, suppongo." comincia.

"Già.." sussurro.

"Quindi cosa mi dici?" chiede, impaziente.

"Verrò con voi, con te." sorrido.

"Sapevo che avresti accettato, magnifico!" esclama, poi però si contiene. "Allora facciamo un brindisi.. al tuo lavoro!"

Riempie due bicchieri con un vino dall'aria molto costosa e me ne porge uno.

"E alla tua carriera, anche!" sorrido.

Facciamo scontrare i due bicchieri e beviamo tutto ad un sorso. È buono quel vino, e così tra un brindisi e l'altro.. mi ritrovo sbronza. Anche lui non è tanto lucido, ma di sicuro sta meglio di me. Ho bevuto decisamente troppo.

"È meglio se ti porto a casa." propone, anche se non capisco bene quello che mi dice.

Mi trascina in macchina e guida veloce, fino a casa mia. Quando arriviamo, non so cosa mi prende.. ma lo bacio, e lui ci sta. Mi metto a cavalcioni su di lui e mi palpa il sedere.

"A-aspetta" mi blocca. "Non qui.."

Mi costringe a tornare sul mio sedile e guida verso una meta sconosciuta. Parcheggia velocemente e mi prende in braccio, cominciando a baciarmi. Lancio da qualche parte quei fastidiosissimi tacchi, e stringo le gambe attorno al suo ventre.

Apre la porta, dobbiamo essere a casa sua, sembra non esserci nessuno. Mi mette giù, e comincia a baciarmi il collo.

"Questo vestito è davvero bello.." fa scendere la sua mano dal seno alla coscia. "..sarà un peccato strapparlo."

Detto-Fatto! Prima sfila le calze, rompendole tutte. Poi mi strappa letteralmente il vestito di dosso, lanciandolo chissà dove. Sono in intimo davanti ad Alessandro Casillo.

Sono quasi nuda davanti a lui.

Ci stiamo baciando.

Tutto normale, sì.

Spinge eccessivamente il suo corpo verso il mio, e comincia a palparmi il seno mentre mi bacia. Gemo fra le sue labbra, e nel frattempo la sua mano fa su e giù. Sento la sua erezione premere sulla mia coscia, nella stanza c'è un'eccitazione tanto forte da essere quasi palpabile.

"Sei bellissima, Ilaria" passa dal lobo al collo, morde, succhia, soffia, quel ragazzo mi sta facendo impazzire.

"Perché stai facendo tutto questo?" sussurro tra i vari baci.

"Noi ci conosciamo, ma tu non ti ricordi di me. Non so cosa ti è successo, so solo che sono 12 anni che ti cerco e voglio averti mia assolutamente." a quel punto mi sfila anche l'intimo, e rimango completamente nuda.

Non capisco quello che mi dice, sono troppo annebbiata dall'alcol. Gli sbottono la camicia e gliela sfilo, lo stesso con i pantaloni. Continua a baciarmi, e a dirmi che sono bellissima. Mi porta sul letto, i boxer finiscono a terra ed è in quel momento che comincia la vera serata.

"Ho troppa voglia di te.." mi confida, lasciando baci umidi su tutto il mio viso.

Mi bacia in qualsiasi parte del corpo, si stende su di me reggendosi con i gomiti. Mi fissa, e sorride. Quando sto per aprir bocca mi bacia ancora, mi morde il labbro inferiore e poi continua a baciare. Lentamente, entra dentro di me.