Cinque mi solleva il viso con le dita, ci guardiamo negli occhi e mi accarezza la guancia togliendo tutte le lacrime che in quei minuti si erano depositate su di essa.
<Otto, sono io, Cinque. Sai che puoi dirmi tutto. Io non ti criticherò mai Otto, ok? Vedi che bravo fratello che sono? Sarò anche stronzo e arrogante ma riesco ancora a farti sorridere , anche nei momenti che, credo, siamo i più difficili...adesso dimmi, cosa ti è successo? Perché non credo che un semplice caffè nero ti spogli e ti crei tutti quei lividi...>
<Magari il caffè no...ma il percorso che fai per andarlo a prendere sì...>
Abbassò lo sguardo e lo tengo sul pavimento.
<Otto guardami, non credo che il tappeto sia più bello di me!>
<Ok...(così inizio a raccontargli tutto, per filo e per segno)>
<Otto, hey....non piangere, ok? Se vuoi me la vedo io con quel coglione di Luther, e comunque...ricorda che ci sarò sempre per te.>conclude con un sorriso che viene ricambiato da me, anche se forzato.
STAI LEGGENDO
Piacere, Numero Otto Hargreeves.
Fanfiction{𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍:𝑶𝒕𝒕𝒐,𝒅𝒐𝒗𝒆 𝒔𝒆𝒊?} •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• CinquexOc Non subito, dopo taaaaaaaaaanto tempo :P •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• E se sir. Reginald Hargreeves avesse adottato...
