♡Capitolo 11♡

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Inizio a guardarlo negli occhi...lui dopo un po' interrompe il contatto visivo per prima guardarsi intorno e poi per aprire la porta e guardare al suo esterno. Ci sono oggetti che fluttuano ovunque.
Piano piano tutto diventa sempre più piccolo.
<Otto!> Sento gridare.
Sono Ben e Vanya che corrono in camera, dove mi trovano seduta sul letto che, lentamente, si avvicina sempre di più al soffitto. Provo a teletrasportarmi a terra me è tutto inutile.
<Vanya, chiama Klaus e Cinque! Sono giù!> urla Ben alla sorella che fa come chiesto da lui. In giro di pochi secondi riappare entrando dalla porta. Cinque, al contrario dei suoi fratelli, si è fatto spazio tra una nuvoletta azzurra da lui creata.
Quest'ultimo grida:< Teletrasportati qui!>
<Ti sembra che non ci abbia già provato?>
Nel mentre io e Cinque discutiamo sul da farsi, Klaus e Ben fanno, fuori dalla stanza, interrogatorio a Luther...
<Che le hai detto? Noi te la lasciamo per nemmeno 10 minuti e tu la fai piangere?!? Che razza di Numero Uno sei?>
<Klaus, le ho semplicemente detto la verità.>risponde lui.
<E quale sarebbe la "verità"?> dice Ben facendo le virgolette con le dita.
<Lei mi ha chiesto perché mi ci sono messo contro  e io le ho detto la verità. Io la odio! Odio il suo modo di comportarsi con nostro padre, il suo carattere e il suo sarcasmo! È insopportabile!>
Klaus sta per tirargli un pugno quando una voce lo ferma...

Piacere, Numero Otto Hargreeves.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora