♡Capitolo 14♡

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Iniziamo a rincorrerci per tutta la casa.
Dopo un po' mi viene in mente un'idea geniale, così la metto in atto. Mi teletrasporto sulle spalle di Ben.

Successivamente grido:
<Vittoria!>
Ciò provoca le risate dei presenti che hanno assistito alla scena.


Allora Ben, dopo aver messo il broncio, urla in risposta:
<Non vale!>
<Numero Sei, sua sorella si è solo adattata.>

 Chi può essere, se non papà?

A quel punto mi teletrasporto accanto a Ben. Poi ci dirigiamo alle poltroncine del soggiorno dove si trovano gli altri cinque Hargreeves. L'unico assenti tra noi fratelli è Luther.

Parli del diavolo e spuntano le corna.

Sono passati 2 minuti da quando l'ho nominato. Luther è appena uscito dall'ufficio di Reginald. Ha lo sguardo deluso. Arriva davanti alla porta della sua camera, la apre, entra e la richiude con violenza. Tra noi cinque cala il silenzio.

Luther   POV

Dopo che Otto esce dalla sua camera , papà mi prende a parte, portandomi nel suo ufficio. Io mi siedo su una delle due poltroncine bordò che si trovano davanti alla scrivania. Papà si siede alla sedia di quest'ultima.
<Numero Uno, ne abbiamo già parlato! Non può trattare sua sorella così.>
<Ma papà!>tento di parlare ma il signor monocolo mi blocca.
<Non ho bisogno della sua protezione, Numero Uno! Se sua sorella fa così, vuol dire che vuole farsi vedere così!>dice, per poi dirigersi alla porta.                                                                                    Aggiunge:<Lei è una delusione, Numero Uno.>

 Quelle parole... Io sono meglio di come dice lui e glielo dimostrerò! 

Mi prendo forza e mi dirigo in camera mia, sbattendo la porta. Mi butto sul letto e inizio a pensare. Cosa intendeva papà con"Lei vuole farsi vedere così."?

Piacere, Numero Otto Hargreeves.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora