Apro gli occhi molto stordita, guardo un po' in torno e sono sicura, sono a casa, alzo la sguardo e noto di essere coricata sulle gambe di Eliza che mi guarda preoccupata, sorrido e le accarezzo la guancia, mi alzo di poco per baciarle il collo, mi mette la mano nei capelli e sospira "come stai?" ha il fiato molto affannato "sto bene tranquilla" "mh" "che ore sono?" "le 3 del mattino, ti ho portata a casa quando sei venuta e ho dato le chiavi a gli altri perché volevano passare a vedere come stavi" "tu non dovresti dormire?" "aspettavo te" mi fa alzare, mi prende la mano e mi porta in camera, appena entro mi abbraccia da dietro e mi bacia la spalla, mi fa girare e mi bacia le labbra, si abbassa di poco per permettermi di saltare, lo faccio e con le mie cosce che le circondano il bacino mi sbatte al muro affianco alla porta che chiude girando la chiave, mi toglie la maglia e mi bacia il collo, inizio a sospirare fortemente, la sento irrigidirsi quando le metto le mani dietro il collo, mi toglie i pantaloni e mi porta sul letto, mi ci fa sbattere sopra e prima di tornare a baciarmi si toglie la maglia, torna su di me e mi bacia le labbra, scende giù e mi toglie il reggiseno, scende ancora sino a giù, toglie l'ultimo strato di stoffa che ho addosso e cerca il mio consenso da i miei occhi, faccio di si con la testa e mi prende le mani abbassando la testa e facendola buttare in dietro a me. La mattina seguente ci alziamo di scatto, la sveglia non ha suonato "Eliza sono le 8:42, se riusciamo entriamo in seconda ora, cavolo non sono riuscita a svegliarmi sta mattina" "beh frutto di ieri notte" inizia a ridere e io arrossisco ripensandoci, guardo lo specchio e noto una grande chiazza rossa sul collo, sgrani gli occhi e cerco qualcosa per coprirlo, decido di mettere una maglia bordeaux a collo alto, fortunatamente è tutto nascosto, ci abbino dei jeans neri strappati con la cintura e le all star, prendiamo lo zaino e andiamo velocemente a scuola, non so come ma riusciamo ad essere per le 9 a scuola, siamo entrate, alla seconda ora ma siamo entrate, abbiamo 2 ore di matematica, ODIO LA MATEMATICA, sono brava nella logica ma a calcolare non lo sono, mi escono sempre le cose sbagliate persino quelle basilari.
Sto seguendo la prof fare avanti e indietro davanti alla lavagna anche se non capisco mezza parola di quello che sta dicendo, a un certo punto inizia a salirmi la sensazione di essere guardata, mi giro e rigiro le file di banchi dei miei compagni per vedere se sono loro ma no, non mi guardano e nemmeno Eliza lo fa, inizio ad avere molta ansia, guardo fuori dalla finestra e vedo due luci, sono opache ma molto luminose e di un colore viola molto evidente, a un certo punto si sposta verso l'entrata della scuola, alzo la mano e chiedo alla prof di andare in bagno, esco dalla classe e vado verso l'uscita, devo controllare cosa era, sto per girare l'angolo quando mi blocco istintivamente, non riesco a muovermi come se avessi paura di girare l'angolo, sento dei passi avvicinarsi, sento che qualcuno sta per oltrepassare l'angolo, ho molta ansia e paura, sto tremando ma non riesco a parlare o a muovere qualche muscolo, qualcuno gira l'angolo e mi ritrovo con il viso vicino al suo petto, alzo lo sguardo e incrocio quegli occhi viola che brillano come fari, sento il mio corpo bloccarsi completamente, sento la bocca secca e gli occhi immobili, non sento più niente, non con poco sforzo riesci a guardare verso giù, le mie gambe e la mia pelle sta diventando completamente grigia e dura, come la pietra, rialzo lo sguardo fisso su quegli occhi, sento il cuore rallentare dentro di me e il respiro diminuire quando la pietra attraversa il collo, sta per arrivare a gli occhi quando sento qualcuno chiamarmi "pss, ALYCIA, ALYCIA ALZATI FORZA" "ALYCIAA, GUARDA CHE SE SENE ACCORGIE SONO CAVOLI" sento una pacca sulla nuca e mi alzo di colpo, sono sudata e tremo, era solo un incubo che sembrava maledettamente reale, ho così paura di quel coso che me lo sogno anche, ringrazio la mia compagnia dietro di me per avermi svegliata e torno a guardare la prof, sono completamente fradicia, chiedo di poter uscire un attimo e vado in bagno, apro l'acqua del lavandino e mi metto un pò di acqua ghiacciata nella fronte, nel collo, nelle braccia e nelle guance, ho molto caldo adesso, torno verso la classe per l'ultima ora. All'uscita non troviamo nessuno del branco, hanno deciso di non venire a scuola senza dirci nulla? Ieri non sono nemmeno venuti, proviamo a cercarli a casa di Theo,Liam,Scott,Malia,Stiles e anche in quella di Lydia ma di loro non c'è nessuna traccia, oggi non è una bella giornata, sta anche piovendo e ci sono i fulmini, odio i fulmini mi fanno paura, non trovando nessuna traccia degli altri andiamo verso il posto dei container, arrivate lì ci salea classica ansia che trasmette l'Anuk-Ite, stringo fortemente il braccio ad Eliza avvicinandomi a lei, mi abbraccia con l'altro braccio come per dire ci sono io, Andiamo verso il centro e quando mi rigiro Eliza non c'è, inizio ad avere paura e paranoie, potrebbe averla presa lui e l'ansia non migliora le cose, sento che sto per avere un attacco di panico, quando improvvisamente sento la voce di mio padre, chiudo istintivamente gli occhi e non ho alcuna intenzione di aprire quelle palpebre, la voce mi chiama venendo sempre più vicino a me, mi chiama, dice il mio nome e mi chiede di aprire gli occhi, dopo pochi secondi di silenzio sento la voce di Eliza, mi dice di aprire gli occhi, che è tutto finito e che quel mostro se ne è andato, ma io non ci credo, mi allontano e la voce cambia dinuovo, adesso quello a chiamarmi è il mio professore di letteratura di quando ancora vivevo in città, quel professore mi aveva picchiata e violentata quando avevo solo 10 anni, ero solo una bambina a cui ha lasciato un grande vuoto, risentire la sua voce mi fa vacillare dall'aprire gli occhi ma non lo farò, la voce cambia ma adesso non la ho mia sentita, mi attacca perché sento qualcosa sfiorarti, tiro un calcio beccano qualcosa, sento rumori di dolore e lo sento rinvenire verso di me, lo sento urlare con una voce mostruosa, non apro ancora gli occhi ma sento che si è fermato, apro gli occhi piano piano e quando vedo rimango imparata e sconvolta...Angolo Autrice:
Sta volta to be continued...spero vi piaccia questa parte, ci ho messo un pò per colpa delle tante verifiche di questa settimana e dei voti che dovevo recuperare quindi scusate l'attesa, avrete il continuo molto presto, ciau❤.
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Elycia Teen Wolf
Fanfictionimmaginate elycia ambientato in teen wolf. Alycia, una ragazza che viene New York da una famiglia ricca perde tutto, quindi si trasferisce a Beacon Hills, era uscita per conoscere il posto ma tornando a casa fa uno spiacevole incontro con una creat...