per lei...

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Questa mattinata è stata molto strana, mi sono svegliata completamente nuda su un letto non mio, come se ieri avessi fatto sesso con qualcuno e sia rimasta a casa sua, forse ho bevuto così tanto che non me lo ricordo, mi rivesto e vado a casa mia, la mia vera casa, busso e mi apre Charli "Hey char" mi sorride e avvisa mia madre che sono a casa mentre va in camera sua "CIAO TESORO!" la sento urlare dal garage, inizio a ridere appena la vedo completamente sporca "ma che stavi facendo" sto quasi per piangere da quanto sto ridendo "ah-ah-ah molto divertente, stavo pulendo la macchina" " ti aiuterei mamma ma devo andare a scuola" faccio spallucce e continuo a ridere "vai a scuola va" "vado signora" prendo lo zaino, saluto mia sorella ed esco, chiamò Amalia per sapere dove sono e li raggiungo.
"È riuscita ad arrivare in orario signori" "oh e dai Scott" "è la verità Alycia" gli faccio una piccola smorfia ed entriamo, mentre cammino per il corridoio sento la sensazione di aver dimenticato qualcosa di importante, ma cosa? Non ci penso ed entro in classe, mi siedo al mio solito posto e tiro fuori il quaderno, affianco a me noto un banco vuoto, strano in classe ci siamo tutti oggi, allora chi ce in quel banco? La prof notando distratta mi riporta l'attenzione alla lezione. Dopo scuola torno a casa con Malia e Ludia che oggi si fermano da me per la notte, una serata tra donne in pratica, mi mancava fare questo tipo di cose, di pomeriggio abbiamo giocato con mia sorella e mia madre a un gioco da tavolo e per cena abbiamo ordinato una pizza mentre guardavamo un film, ora stiamo andando in camera mia per parlare senza che mia madre e sopratutto mia sorella ci sentano, ci sediamo sul letto e decidiamo di farci domande scritte da un bot di una app "ok Alycia" faccio un piccolo sorriso e mi giro verso Lydia "oh questa è carina, quando è stata la prima volta che sei andata a letto con qualcuno" "o mio dio ok, quando non ero ancora venuta qui ero molto diversa da come sono ora, la prima volta che ho fatto sesso è stato con la mia ex migliore amica, Costia, avevamo bevuto troppo e avevamo gli ormoni a mille e niente tutto ciò a 15 anni" "15 ANNI?!" inizio a ridere e prendo il cellulare dalle mani di Lydia "ora lo faccio io a Malia" "vai" "preferiresti bere solo acqua o bere ogni bevanda ma con un goccio di pipi?" "decisamente le bevande" "che schifo ahahah" "non vivrei senza l'alcol" passammo la serata così ma io continuo a sentirmi un vuoto dentro, come se mancasse un pezzo di me che non conosco. La mattina dopo ci alziamo con calma, è sabato mattina quindi non abbiamo scuola, sento un magone quando vedo un libro "ragazze oggi con gli altri dobbiamo combattere....oggi c'è una tempesta oggi, e le tempeste portano i cavalieri fantasma" ci cambiamo e chiamamo gli altri per incontrarci in qualche casa "ragazzi ma dove ci incontriamo? Le scorse volte da chi ci incontravamo?" "Non ne ho idea in ogni caso l'unica soluzione è casa di Theo" "va bene si" andiamo a casa di Theo e quando entriamo inizia a piovere "ok, che piano usiamo?..."

[Eliza e Stiles]
Mi sono alzata da terra, ho freddo, sono in un posto strano, ci sono delle panchine con sopra delle persone che guardano davanti senza muoversi, sono tutti così strani, mi giro a sinistra e noto che ci sono delle rotaie e un monitor enorme con scritto gli orari dei treni "ma cosa è un sogno?" "Ok sto parlando da sola" vado più verso destra e vedo che ci sono tantissime file di panchine tutte piene, in fondo vedo Stiles, è confuso e si muove forse è l'unico con cui posso parlare "STILES!" si gira verso di me e cerca di vedermi meglio "Eliza?!" Viene verso di me e mi abbraccia "stai bene?" "Si sto bene e tu?" "Bene credo, dove siamo?" "Non ne ho idea sembra una stazione dei pullman" "siamo soli?" "Sembrerebbe, ho provato a parlare con le altre persone ma sembrano come incoscienti non ti vedono e nemmeno ti sentono" "beh questo è un problema, come usciamo di qui?" "Io ho una idea" sento una voce familiare venire da dietro di me, mi giro e vedo Derek Hale, un alleato "Derek perché sei qui?" "Non ne ho idea ma so come uscire, quando passano i cavalieri fantasma ci attacchiamo ai loro cavalli e ci portano fuori di qui" "ma gli altri non possono venire ad aiutarci?" "Non sanno chi siamo, non ci ricordano finché non usciamo di qui" la mia mente va su Alycia e al pensare che non mi ricorda inizio a sentirmi male dentro, pensare che non sa chi sono mi fa male. Devo uscire di qui, per me, per lei...

Angolo autrice:
Scusate se ci ho messo molto avevo molto compiti e se è corto il capitolo, aggiornerò presto ciau🥺❤

Elycia Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora