Che fastidio.
queste e solo queste erano le parole che giravano continuamente nella mia testa, ma fra tutte le 7.092871628181 persone di questa terra, lui doveva capitarmi a casa, il sabato sera e guardando un film d'amore?
se avessi potuto avrei mandato a fanculo pure il film, stavo già male di mio, non mi serviva proprio uno strafigo che mi ricordasse la mia straordinaria " bellezza "..
beh, poi mia sorella non migliorava affatto le cose, magari avessero Visto solo una e dico una delle scene del film. NO, Zero. Così di tanto in tanto durante la pubblicità mi toccava vedere James con una faccia da ebete che, credetemi, è meglio non descrivere.
che fastidio.che fastidio.che fastidio.che fastidio...
il giorno dopo, ovviamente,tornò tutto alla normalità, alla fine, dopo le torture di mia sorella che variavano da " sei un'asociale " che non era poi un gran minaccia ad " ti toglo le cuffie e dovrai uscire sempre con me e mark ( il fratello di James)" decisi di salutare James meglio possibile. Ma il risultato fu un disastro, Ero partita bene vi giuro,ma cazzo lui era in mezzo ad un gruppo di 15/20 persone di cui solo l'aspetto diceva tutto.
Beh, sarei stata ancora in tempo di sgattaiolare via se quell'idiota non avesse detto
- " wow, hai un'aria familiare, ci consociamo?"
-ma che cazzo di domanda è?dico, hai presente quella cosa che si trova dentro il cranio?ecco, tu dove diamine lo hai messo. " c - credo di si..perché ?" risposi balbettando poiché ero entrata in soggezione
-" perché hai gli stessi vestiti di sabato."
- ma che diamine vuole questo?non so se fossi stata più delusa dalla risposta o dal fatto che avrei avuto un cognato stronzo.In ogni caso decisi di lasciarlo stare e di andarmene.
Prima di entrare in classe feci un bel respiro, sapete, è davvero orribile essere in una classe ma praticamente non esistere.
-" BUONGIORNO" esclamai. Ma l'unico risultato che che ebbi furono gli sguardi di tutti puntati su di me ed una bella cazziata dalla prof perché ero entrata in ritardo,a modo suo.