Novembre 2007
Poteva farlo. Poteva totalmente, completamente farlo. Era assolutamente nelle capacità di Draco Malfoy chiedere a Hermione Granger se le sarebbe piaciuto cenare una sera questo fine settimana. Sarebbe stato all'altezza del casual quando l'avesse chiesto. Come amici. Beh, quasi amici. Come chiameresti la loro coppia?
Era l'appuntamento mensile di Draco e il Guaritore Browning aveva finalmente convinto Draco che tutto questo stava diventando ridicolo. Ovviamente non gli impedì di scagliarsi contro l'uomo più anziano.
"Se pensi che mi stia comportando in modo infantile, bene, allora dillo dannazione!" Draco ribollì contro di lui.
Browning si limitò ad alzare un sopracciglio sopra gli occhiali e ad incontrare lo sguardo furioso di Draco con uno sguardo di pazienza.
"Pensi di comportarti in modo infantile?"
Draco alzò le mani per la frustrazione. "Beh, non lo so, cazzo, è per questo che vengo da te! Tutto quello che voglio sapere è come dovrei chiederle di cenare!"
Browning lo incontrò con un altro sguardo calmo, non cedendo nemmeno una volta agli scoppi emotivi di Draco. "Usi le tue parole Draco, una domanda semplice e diretta."
"Ma non voglio che lei pensi che questo sia uhm, un ... appuntamento o altro ..."
"Non lo vuoi?"
"No." Bugiardo.
Aspetta, cosa?
"No," ripeté Draco con fermezza, ignorando la vocina nella sua testa. "Un'uscita platonica. Voglio vedere se è aperta a questo ... perché sai, passiamo tutte quelle mattine insieme e sembra strano che non siamo ... andati oltre." Perché, a quanto pare, l'amicizia con Granger è qualcosa che voglio adesso. Ho il controllo di questo.
Gratta, gratta, gratta si muoveva la penna fluttuante.
"Bene Draco, devo ammettere che penso che questo sia un fenomenale passo avanti per te. Invitare qualcuno a svolgere un'attività senza la garanzia che accetterà mostra la volontà di essere vulnerabile."
Draco scrollò le spalle e cercò di non rabbrividire alla menzione della vulnerabilità da parte del Guaritore. Perché quello era esattamente ciò che era Draco in presenza di Hermione Granger. Esasperatamente vulnerabile.
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Il lunedì mattina arrivò e passò. Ogni volta che Draco apriva bocca per chiedere a Hermione della cena nel fine settimana, al suo posto usciva fuori una domanda stupida e banale.
Martedì, Granger commentò quanto sembrasse stanco e gli offrì una tazza di caffè in più senza preavviso, ma l'aveva ringraziata e invitata a cena? No, le scattò addosso come un bastardo scontroso per badare alle sue abitudini di sonno, e bevve ottusamente il caffè che lei gli aveva portato. A suo merito, lei sorrise solo brevemente quando lui la ringraziò silenziosamente mentre andavano al lavoro.
Mercoledì era sicuramente la mattina in cui Draco avrebbe posto la domanda di una cena nel fine settimana. Ma poi Hermione entrò in uno dei suoi appassionati monologhi sull'uso della sua conoscenza delle Rune Antiche per studiare e relazionarsi con alcune delle più antiche tribù del popolo dei Maridi nel Mediterraneo e Draco si ritrovò rapito dall'attenzione mentre lei chiacchierava lungo tutta la strada. Quando lei lo salutò, si ricordò che gli erano rimasti solo due giorni nella settimana per portare a termine il suo compito apparentemente semplice.
E ora era già giovedì, e Draco non aveva ancora chiesto a Hermione dei suoi programmi per il fine settimana.
"Hai mai visitato Venezia?"
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Remain Nameless - Ita
FanficTraduzione italiana di "Remain Nameless" di HeyJude19-writing --- Traduzione autorizzata dalla autrice. *Questa storia non è mia. Tutti i diritti della storia e della copertina vanno a HeyJude19-writing* --- Come si era sentito? Era come se lui lo...