5. un sogno in realizzabile

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betty's pov 

Appena se ne andarono tuttti gli altri, arrivò Jellybean, dicendoci "ho una belle notizia per voi", si sedette e continuò " ok ehm non so come dirvelo" ero confusa, molto confusa, " ok ve lo dico nel modo più semplice sono in- incinta", Jugh la abbracciò subito " diventerò zio, diventerò zio" io la abbraciai ero felice per lei, però anch'io ne volevo uno vedendo Toni e JellyBean. " Visto che sono già al quarto mese e mi hanno già detto che sarà una femmina, volevo andare a comprare qualcosa, Betty mi accompagneresti?" dissi di si ma solo per Jugh. Arrivammo al negozio e vidi un completino rosa con la salopette blu, ma presi era troppo bella, dissi a JellyBean " hei visto che le cose te le stai facendo tu perchè sai tu io tuo gusti ti aspetto fuori" pagai il completino e lo nascosi nella borsa, riaccomagnai lei a casa e poi ritornai io a casa mia. Jugh per fortuna si stava facendo una docca io salì in camera e lui mi disse " ciao amore", poi scese e mi chiamò " Betty vieni un attimo qua", io andai e vidi che aveva in mano il competo, e adesso, lui sapeva pure che volevo avere figli ma non ne abbiamo mai parlato, inventai che " Ho mi sono dimenticata di  darlo a JellyBean, lui mi rispose " Ah si non penso che lei abbia comprato solo questo", mi fece vedere lo scontrino, io gli dissi " Ok è vero l'ho comprato io è  bellissimo, non ho resistito scusa" lui mi rispose  " capisco che non ne abbiamo  mai parlato,  ma io non voglio avere figli" a quelle parole mi si spezzò il cuore. Andai in camera sbattendo la porta e piangendo perchè pensavo che fossi io il problema. 

jugh's pov 

Le dissi che non volevo avere figli ma non era vero, io li volevo eccome se li volevo, ma avevo paura di diventare come mio padre un ubriacone, che non gli interessa niente dei figli.  Sentivo che piangeva, piangeva a dirotto, mi faceva male sentirla piangere, presi coraggio e andai lì tre ore fa gli avevo promesso che non gli avrei fatto mai del male e adesso stava piangendo per me. " posso entrare" le dissi ma in realtà ero già entrato, " ascolta Betty possiamo parlare di questo argomento un po' più seriamente" lei mi rispose " io sono serissima voglio un figlio con te" io le risposi   " ok allora ti devo dire la verità , io non è che non voglio avere figli li voglio eccome ma ho paura di diventare come mio padre , un ubriacone che se ne frega dei suo figlio" lei si asciugò le lacrime, e a me inziarono a scendere. " Quindi tu lo vuoi un figlio, pensavo di essere io il problema" io le risposi " tu non sei e lo sarei mai per me un problema", poi mi asciugò le lacrime e mi disse " ricordati cosa mi hai detto la prima volta che ci siamo baciati" insieme dicemmo " noi NON siamo i nostri genitori", io feci un sorriso un po' mozzato e lei mi domandò  "  Quindi non sei arrabbiato con me per la tutina che ho preso?" io gli feci un no con la testa, lei salì sopra di me e mi inziò a baciare. Poi le dissi " Domani ti porto in un posto a cena e no non  è Pop's " ... 

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