Capitolo 2

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Spalancai un po' gli occhi per paura che Jennifer una volta arrivata da me, a causa della sua velocità con cui si stava dirigendo, mi fosse saltata addosso e saremmo cadute entrambe perterra, io di schiena e lei su di me.

Inutile dirlo che fu proprio quello che accadde e ci ritrovammo, io sdraiata di schiena sul prato e Jennifer a cavalcioni su di me a ridere come se non ci fosse un domani.

Mi sarei dovuta sentire offesa?

"Potresti gentilmente smettere di ridere e alzarti da sopra di me?" dissi rivolgendomi alla mia migliore amica, non riuscì a non trattenere un sorriso.

Ma lei di smettere di ridere non ne voleva sapere "tu-AHAHAHAH-la tua faccia-AHAHAHAH" disse tra una risata e un'altra. Instintivamente la schiaffeggiai dolcemente "ehi smettila" finsi un piccolo broncio, senza mai smettere di sorridere un poco peró.

Passarono qualche secondo mentre lei cercó di riprendersi, asciugandosi le lacrime ai lati degli occhi, che gli si erano formate a furia di ridere, finalmente lei si alzò e mi porse una mado per alzarmi.

"Finalmenteee, pensavo di avere un bisonte sullo stomaco" dissi faccendogli la linguaccia. Lei sorrise ancora ma senza rispondere.

Incominciammo a camminare per il bellissimo parco e intanto parlammo del più e del meno.

"Quindi tutto bene?" mi chiese per la centesima volta.

"Siii" alzai gli occhi al cielo.

"Bene bene" sorrise.

"Andiamo a prenderci un gelato?"

Alla parola 'gelato' il suo viso si illuminó, si puó dedurre facilmente che adora il gelato, "gelatoo si" disse con occhi sognanti.

Mi coprì il viso con una mano dalla disperazione, sempre la solita pensai nella mia mente, "si okay okay ma torna sul nostro pianeta perfavore" dissi iniziando a scuotere una mano difronte ai suoi occhi in modo per 'risvegliarla' dal suo stato di trans e riconnetterla al mondo reale.

Dopo una decina di minuti eravamo in fila alla gelateria. "Cosa prendi tu?" mi girai per rivolgermi a Jenni, ma notai che non c'era, mi cadde lo sguardo davanti a me, ed era appiccicata al vetro che divideva noi clienti e i tipi di gelato, alzai gli occhi al cielo e mi diressi verso di lei. "Oi" dissi picchiettandogli una mano sulla spalla. Non dava segni di esistenza, allora optai per le maniere brute. La presi dal cappuccio della felpa che stava indossando e la trascinai indietro, alla fine della fila.

"MA OH" urló facendo la finta offesa e guardandomi con gli occhi da cucciolo indifeso, la guardai ridendo, era troppo tenera.

"Era per il tuo bene" le dissi, sbuffó trattenendo una risatina. "Allora cosa prendi tu?" le richiesi, "Prima che tu mi strappassi via dal mio paradiso, stavo scegliendo" disse incrociando le braccia al petto, "okay okay scusami" dissi alzando le mani davanti a me in segno di difesa.

"Tu che prendi?" mi chiese lei a sua volta, mi voltai guardando i gelati "Mmhh non lo so ancora".

Intanto la fila era finita e i prossimi clienti da servire saremmo state proprio noi due. Vidi da dietro il bancone una ragazzo girato di spalle, che qualche secondo dopo si voltó, non era male, capelli ricci castani, occhi che sembravano due smeraldi verdi, fisico alto e slanciato. Appena ci vide ci sorrise, e due fossette si formarono ai lati della bocca. "Desiderate?" ci chiede lui. "Io mi chiamo Jennifer e sono single sai potremmo uscire" sentii alla mia desta. Oddio Jennifer. Le diedi un colpo col gomito "Ti sembra il caso?" le dissi, "Emh hai ragione", mi girai "Scusala" dissi rivolgendomi al ragazzo, che intanto ci stava guardando quasi ridendo. Perfetto direi.

"Io sono Harry piacere di conoscerti Jennifer" disse lui ancora sorridendo, Jennifer fece tipo per cadere e io alzai gli occhi al cielo come se fosse la miglionesima vokta nell'arco di mezz'ora "Comunque desiderate?" ridacchió il riccio.

"Io un cono Fragola e Fior Di Latte grazie" sorrisi di ricambio. Lui annuì e mi preparó il gelato.

"Ecco a te" mi disse il ragazzo porgendomi il gelato, e gentilmente,lo presi.

"E lei?" riferendosi alla mia migliore amica, "Anche io un cono Pistacchio e Nocciola perfavore" rispose lei.

"Per lei" le porse il gelato e lei lo prese, pagai per entrambe e feci per uscire quando ancora la voce del ragazzo si fece sentire "Ei" uscì dal bancone e ci raggiunse "Stasera ci sarà una festa al faló potreste venire se vi va" ci sorrise, io ricambiai e mi girai verso Jennifer che sembrava non aspettasse altro. "Per me va bene" risposi "Anche per me" rispose Jenni. "Perfetto allora, la festa inizierà alle 21 e durerà fino all'alba ma voi potreste andare via quando volete" ci sorrise di nuovo. "Va bene grazie" risposi io. "Ora devo tornare al lavoro ci vediamo stasera" ci fece un cenno con la mano in segno di saluto, che noi ricambiammo e ritornò dietro al bancone.

***my corner***

Eiiiii sono viva, allora ecco a voi il secondo capitolo, spero vi piaccia.

Come avete visto Harry é il primo dei ragazzi a presentarsi, ma Louis sarà il vero protagonista.

Fatemi sapere se a qualcuno é piaciuto e scusatemi eventuali errori di battitura.

Un bacio Marty❤

Just friends?||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora