Capitolo 10

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I miei pensieri vengono interrotti dalle sue labbra sulle mie.

Non può avvenire, non sarebbe giusto, non glielo posso permettere.

La mia mente dice che dovrei allontanarmi da lui, fare solo in modo che lui soffra come ho sofferto io anche se è impossibile, ma il mio cuore dice di attirarlo più a me e baciarlo come se non ci fosse un domani, godermi quel bacio fino che posso, e rimandare le riflessioni e le discussioni a più tardi.

Vince il cuore, avremo tempo per chiarire le nostre idee dopo, ora voglio solo baciare questo ragazzo che mi ha fatto provare emozioni fantastiche come altrettante orribili, ma lui è qui a scusarsi e io come una scema sono qui a baciarlo, mi ha fottuto il cervello questo ragazzo dagli occhi ghiaccio, ma non riesco a staccarmi dalle sue labbra, mi sono mancate così tanto, lui mi è mancato così tanto.

Si avvicina di più a me, attirandomi a lui, d'istinto lego le braccia attorno al suo collo.
"Mi sei mancata così tanto." sussurra sulle mie labbra, il mio cuore incomincia a battere forte, le sue mani sui miei fianchi, sento sulle sue labbra il suo sollievo e l'ansia scivolargli via. Mi ricorda tanto uno di quei giorni in qui eravamo insieme dietro alla gelateria, ero così felice li e lo sembrava anche lui, era bravo a mentire.

Dopo qualche minuto si stacca appena, rimanendo a poi centimetri da me, apposta per riuscire a guardarmi negli occhi, apro gli occhi e incontro i suoi, sorride leggermente e di istinto annullo di nuovo le distanze tra le nostre labbra.

"Mi perdoni?" mi sussurra una volta che l'ultimo dei tanti baci si conclude. "No caro Tomlinson, un bacio non cambia le cose." questa mia risposta lo fa ridere "Sei difficile,mi piaci ancora di più piccola" "Sì certo" alzo gli occhi al cielo. "È meglio che ci allontaniamo perché le tue labbra sono troppo vicine e mi viene voglia di morderti quel labbro cazzo che..." "Bastaaa" mi sposto di lato per non essere più di fronte a lui e quest'ultimo scoppia a ridere "Lo dicevo tanto per dire, in modo che tu lo sapessi" fa spallucce ridendo. Trattengo un sorriso.

Ci incamminiamo da Harry, che non è presente sul posto di lavoro e mi ricordo che Jenni era impegnata con lui oggi. Litighiamo per chi paga il gelato, vince lui, maledetto.

Cerco di non notare come i suoi occhi siano puntati per tutto il tempo sulle mie labbra quando lecco il gelato. "Fai una foto Tomlinson dura più a lungo" scoppia a ridare "Nah c'è qualcos'altro di ancora più lungo" fa un ghigno e io quasi mi strozzo con il gelato e lo guardo storto, ride ancora di più "Ma tu ridi sempre?" "No, piccola, ma a volte ridere è la miglior cura" mi fa un occhiolino "Cos'è ora sei diventato saggio?" "Probabile" ridacchia, scuoto la testa ridacchiando

Stò scherzando con lui? Ma che cos..

Guardo l'ora, 18:13, "Louis io dovrei andare, grazie ancora per il gelato, ci vediamo" mi giro per andarmene ma lui mi blocca per un braccio "Ti accompagno" mi sorride "Non ce n'è bisogno" "Vengo ugualmente" si mette di fianco a me sorridendo, camminiamo abbastanza in silenzio, fino che arrivo davanti casa "Emh.. io abito qui, grazie ancora." sorrido leggermente "Figurati" mi bacia la guancia e ne rimango stupita da questo suo gesto...dolce? "Ci si sente" mi fa un cenno con la testa ed entro in casa più confusa di prima.

Appena entro in casa qualcuno urla direttamente nelle mie orecchie...

** My corner***

Salveeee
Ho cercato di scrivere un capitolo decente, e bho ci ho provato ahahah.

Credo che aggiornerò prima dell'11 perché poi sarò al mare.

490 visualizzazioni.. ah.. si sto bene certo.. sul serio è un piccolo traguardo, vi ringrazio tutti.
Vi si ama
-Marty

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 01, 2015 ⏰

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