Per quanto Draco desiderasse fare sesso con la Granger ogni giorno per il prossimo futuro, era abbastanza contento di quella pausa. Aveva delle commissioni da fare. Cose da comprare. Ricerche da... fare.
Draco fu uno dei primi studenti a uscire dalla porta sabato mattina per andare a Hogsmeade, saltando completamente la colazione e correndo sulla passerella e sulla neve per arrivare al negozio di Pozioni di J. Pippin prima che qualcuno dei suoi compagni di classe potesse vederlo.
Curiosò in alcuni negozi, fermandosi da Mielandia per le sue solite cose, ma nessuno dei negozi di Hogsmeade era progettato per quello di cui aveva bisogno. Si stava davvero solo arrangiando. Entrò in Tomes and Scrolls, la minuscola libreria, e trovò qualche libro su quello che stava cercando, ma di nuovo, non molto.
Sentendosi abbastanza frustrato a causa dei materiali limitati che Hogsmeade aveva da offrirgli, andò per ultimo alla posta dei gufi, scrivendo ad alcuni negozianti di Notturn Alley. Era quasi l'una, così si fermò ai Tre Manici di Scopa per una burrobirra prima di tornare.
Inciampò nei suoi piedi e vide Theo seduto ad uno dei tavoli all'interno. Saltò dietro l'attaccapanni e mise la testa fuori per cercare Granger.
Ma lei non si trovava da nessuna parte.
Theo era seduto con Terry Boot e Mumford, o qualunque fosse il suo nome.
Gli occhi di Draco rastrellarono il resto del pub, alla ricerca di riccioli selvaggi. Niente. Non c'era nemmeno traccia di un bicchiere di Burrobirra di riserva sul loro tavolo.
"Restare o andare, tesoro".
Draco sobbalzò. Madame Rosmerta era sempre in agguato.
"Ehm, sto solo cercando i miei amici".
Lei alzò un sopracciglio su di lui e continuò a raccogliere bicchieri sporchi.
Draco si mosse verso il tavolo di Theo. Quando Theo alzò lo sguardo e lo vide, una simile espressione di curiosità e sgomento gli attraversò il volto.
"Draco!" Mozzarella gli diede il benvenuto.
Draco guardò con cipiglio il ragazzo, non impressionato dalla sua "familiarità".
"Theo. Boot", salutò Draco, afferrando la sedia accanto a Theo. Si voltò per chiamare Rosmerta, ma la strega stava già posando la sua Burrobirra, sorridendogli.
"Cosa ti porta fuori dal castello, Draco?" Chiese Theo.
Draco mandò giù il primo sorso di Burrobirra, assaporando la bevanda. "Avevo delle commissioni da fare. E tu?" Girò lo sguardo su Theo. "Dov'è la Granger?"
Theo sbatté le palpebre. "Pensavo fosse con te, in realtà". Prese il suo bicchiere, ma non sorseggiò. "Ha disdetto."
Draco strinse gli occhi. Cancellato del tutto?
"Non ho impegni con lei oggi". Draco lanciò un'occhiata a Mulberry e Boot. Stavano chiacchierando di Quidditch, fingendo di non ascoltare Draco e Theo. "Che cosa ha detto?" Draco cercò di essere leggero e colloquiale, ma non c'era davvero modo di aggirare la curiosità.
"Ha detto che era malata". Theo fece spallucce. "Spero che tu non te la prenda" disse, sorridendo e dando una pacca sulla schiena a Draco.
Draco fece una smorfia, e rivolse di nuovo la sua attenzione a Mercurio e Boot, saltando alla gola del primo quando diede la sua opinione sui Cannoni di Chudley quest'anno. Un'opinione sbagliata.
~*~
Passò in biblioteca prima di cena, sperando di incontrarla. Non c'era.
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Every Day,a Little Death TRADUZIONE
RomanceQUESTA STORIA NON È MIA, È SOLAMENTE UNA TRADUZIONE. L'AUTRICE DI QUESTA STORIA È @Lovesbitca8 THIS STORY IS NOT MINE, IT'S JUST A TRANSLATION. THE ORIGINAL AUTHOR IS @Lovesbitca8 Completa. Traduzione della storia di @Lovesbitca8. Ho chiesto il pe...