"Cos'è un anello fallico? Dovremmo usarne uno?"
Granger sputò il tè su tutta la sua colazione, gli occhi spalancati e lacrimanti.
"C-cosa?" Si voltò verso di lui, tossendo.
"Un anello per il cazzo?" Draco si limitò a fornire una risposta. "Ne hai sentito parlare?"
"Sì, ne ho sentito parlare" sibilò lei, guardando su e giù per il tavolo della colazione. Era martedì mattina, e i primini ansiosi si stavano già dirigendo in classe. "È... È un..." La tonalità di rosa che le sbocciava sugli zigomi fece ribollire il sangue a Draco. "Credo che si indossi intorno alla base del pene, inibendo il flusso di sangue".
"Ne hai mai usato uno?"
"Se ne ho mai usato uno?"
"Ehm, sulla persona con cui eri?".
"No, non che io sappia". Cominciò a pulire il casino che aveva fatto quando era sobbalzata, tamponando la pozza di tè e marmellata. Perché si preoccupava? I tavoli si pulivano da soli. "Perché me lo chiedi?"
"Ne ho ordinato uno. Sto investendo in alcuni giocattoli, babbani e magici, che si spera ci aiuteranno nei nostri esperimenti" disse lui, tappandole il calamaio e aiutandola a fare i bagagli.
"Quei... ehm, gli anelli fallici, cioè" - arrossì di nuovo - "sono pensati per aiutare gli uomini. Nessuna stimolazione aggiuntiva per la donna..." Lei gli lanciò un'occhiata, mentre le sue mani chiudevano i libri e mettevano via le pergamene. "Voglio dire, sentiti libero di provare qualcosa di nuovo, ma non vedo come potrebbero aiutare i nostri... esperimenti".
Lei si alzò e lui raccolse i libri dal tavolo per lei, mentre lei si raddrizzava l'uniforme.
"Ma uno dei problemi principali è trovare un modo per farmi resistere a te". Lui si infilò i libri sotto il braccio e fece oscillare le gambe sulla panca. "Un anello per il cazzo potrebbe essere la cosa giusta".
Il suo occhio si stropicciò mentre passavano diversi ragazzi del quarto anno. Si voltò di nuovo verso di lui. "Problemi principali? Non lo chiamerei uno dei nostri problemi principali", scherzò lei.
Draco si bloccò, la pelle si strinse. Era stata così insoddisfatta? "Quali problemi credi che abbiamo?"
Lei alzò lo sguardo da dove teneva i libri infilati sotto il braccio e lo bloccò con uno sguardo incredulo. "Il problema principale è che sono incapace di raggiungere l'orgasmo", disse lei impassibile, allungando la mano per prendere i suoi libri.
Le molte, molte cose che lui temeva dicesse, come l'insoddisfazione per la sua taglia o forma, o che semplicemente non era ancora Ron Weasley dopo tutte queste settimane, evaporarono con un sospiro.
"Incapace?" Lui agitò l'aria con la mano e si voltò per condurla fuori dalla Sala Grande. "Non è affatto questo il problema".
Il rumore dei piedi di lei che lo seguiva. "Non lo è?" Lei ridacchiò. "Devo essermi persa il senso di questi esperimenti".
"Devo solo trovare un modo per durare più a lungo, per portarti attraverso l'onda". Si girò per camminare all'indietro, di fronte a lei. "Ci sei arrivata così vicina. Forse dobbiamo solo prenderci un po' più di tempo. Così, quando sarai pronta a...".
"Sono pronto."
Lui è quasi inciampato sulle scale, raddrizzandosi all'ultimo secondo. "Davvero?"
"Io... Sì, è finito il... Sì."
Lei lo fissò mentre nella sua mente passavano tutte le cose che desiderava farle da venerdì. Quel rossore che si diffondeva sulla sua mascella...
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Every Day,a Little Death TRADUZIONE
Roman d'amourQUESTA STORIA NON È MIA, È SOLAMENTE UNA TRADUZIONE. L'AUTRICE DI QUESTA STORIA È @Lovesbitca8 THIS STORY IS NOT MINE, IT'S JUST A TRANSLATION. THE ORIGINAL AUTHOR IS @Lovesbitca8 Completa. Traduzione della storia di @Lovesbitca8. Ho chiesto il pe...