"Ho fatto sesso con Ron. Quando è venuto qui per Natale".
Lui sollevò le dita dal suo corpo, sentendo l'aria fredda tra loro.
Lei tremò.
"Hai detto che non l'avresti fatto" sussurrò lui distrattamente. "All'inizio... quando ti ho chiesto se saresti tornata da lui una volta..."
E una fredda pugnalata gli trafisse il petto.
" È con lui che sei venuta?" chiese lui, con la voce tesa.
Lei si voltò, gli occhi rossi e lucidi, le lacrime che le scendevano sul viso. "No. No, Draco". Lei si mise a sedere, tirando su col naso. "No, non con Ron..."
Non voleva sentire il suo nome. Non quando lei era nuda accanto a lui.
Si tirò indietro, scese dal letto, si allontanò da lei e disse: "Rivestiti".
"Draco..."
"Rivestiti", disse lui, scuotendo la testa. "Facciamola finita... con questa cosa".
Lei strisciò giù dal letto mentre lui teneva gli occhi sul pavimento. Una volta indossato il suo vestito - il vestito dell'appuntamento - si girò verso di lui.
"Stavi per... cosa?" chiese. "Fingere che non fosse mai successo? Continuare a scoparmi. Sperare di venire, e poi?".
Lei aprì la bocca, non emettendo alcun suono, e anche lui iniziò a prendere i suoi vestiti.
"Draco..."
"Pensavo," la interruppe lui, gettandosi la camicia sulle spalle, "abbiamo detto che non eravamo..." Sentì delle punture di spillo contro i suoi occhi. "Mi hai chiesto di non andare a letto con altre persone! Ma questo non valeva per te?"
Lei teneva in mano il reggiseno e le mutandine, stritolandoli. "Ho fatto un errore-"
"COL CAZZO CHE L'HAI FATTO!" Lui rise, passandosi una mano tra i capelli. Cominciò a rimettersi i pantaloni.
"Lo so. Lo so, ho fatto una cazzata".
"Tu sei Hermione Granger. Non fai mai cazzate".
"Be', questa lo era!"
"E allora?" Lui si girò verso di lei. "Tu sei di nuovo la ragazza di Weasley e io sono... cosa? Una nota a piè di pagina?"
"No, no, no." Lei si mosse, avvicinandosi a lui. "Non stiamo insieme..."
"Oh, certo" sibilò Draco. "Non è riuscito a farti venire, quindi hai chiuso con lui".
"Draco, basta-" singhiozzò lei, con la voce bagnata e stanca.
"È ora di passare al prossimo tizio". Lui afferrò le scarpe e la cravatta e si precipitò verso la porta.
"No! Draco, no. Voglio solo te..."
Si fermò e si voltò sulla porta. "Che strano. L'ho già sentito dire".
Sbatté la porta in faccia ad un Hermione disperata, in lacrime, gettando le scarpe contro un'armatura mentre tornava come una furia verso i dormitori.
~*~
Draco rimase a letto la mattina dopo, saltando la colazione.
Non riusciva a capire come lei potesse dire di amarlo. Tra di loro c'era qualcosa di fantastico, sì, ma come poteva amarlo e voler comunque andare a letto con altre persone?
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Every Day,a Little Death TRADUZIONE
RomanceQUESTA STORIA NON È MIA, È SOLAMENTE UNA TRADUZIONE. L'AUTRICE DI QUESTA STORIA È @Lovesbitca8 THIS STORY IS NOT MINE, IT'S JUST A TRANSLATION. THE ORIGINAL AUTHOR IS @Lovesbitca8 Completa. Traduzione della storia di @Lovesbitca8. Ho chiesto il pe...