〰️"anche se mi piacessi non potrei baciarti ora"
"e perchè non potresti"
"perchè non mi va di baciare un ragazzo ubriaco e con il cuore a pezzi"〰️
.
.
.
.
.
.
[ᶜᴼᴹᴾᴸᴱᵀᴬ]
ⁱⁿⁱᶻⁱᵒ: ².⁰³.²⁰²¹
ᶠⁱⁿᵉ: ¹.⁰⁵.²⁰²¹
ᶠⁱⁿᵉ ᵖᵘᵇᵇˡⁱᶜᵃᶻⁱᵒⁿᵉ: ¹⁷. ⁰⁷. ²¹
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"No, giuro che non ci vengo"
"Lo hai detto anche l'altro giorno, non sei più credibile ormai"
"Beh questa volta sono seria, andate senza di me e poi mostratemi le foto"
"Ma ci sarà anche Adrian per la prima volta"
"Quella che ha una ossessione maniacale per il biondino è Marinette, non di certo io!"
Disse la rossa incrociando le braccia al petto.
"Sia chiaro: la mia non è ossessione"
Disse Marinette, che in quel momento stava ultimando i preparativi del regalo.
"Beh credo che pensare a cosa regalare ad un ragazzo per i suoi cinquantotto compleanni e conoscere il giorno dell'onomastico del suo quinto nome sia considerata una ossessione"
Intervenne Alya dandole ragione
"Hem...io-"
Cercò di giustificarsi Marinette.
"Non è questo il punto adesso! Vedi di infilare quel vestito e di farti trovare fuori casa entro mezz'ora Kai! Ti porterò a quella festa che tu lo voglia o no"
"Ma non posso-"
Disse la ragazza presa in causa, sospirando e passando una mano tra la massa di capelli scompigliata che aveva in testa.
"È il diciottesimo compleanno della tua crush, tu verrai, punto e stop, ora sbrigati e vai a cambiarti"
Kai cercò di ribattere ma quella affermazione la fece arrossire così tanto che non riuscì nemmeno a parlare. Alya aveva ragione e lei lo sapeva.
"Come vuoi tu, mi hai convinta. Ci vediamo dopo, e comunque, Luka non mi piace"
Disse quando si fu ripresa, abbassando lo schermo del suo portatile, chiudendo la chiamata con le sue amiche in un sospiro. Perchè Alya si era fissata così tanto di farla andare a quella maledetta festa? Lei odiava la musica alta, la puzza di chiuso, i luoghi affollati e la gente ubriaca. Ad una festa liceale degna di quel nome tutti e quattro quei fattori non potevano mancare di certo. Guardò di sbieco il vestito che aveva appoggiato sul letto. Era di un panna chiaro, tendente al bianco con le maniche lunghe e le spalle cadenti, come se non bastasse era fastidiosamente attillato sulla vita e sui fianchi, in modo da mettere in risalto il mio corpo in un modo insolito.
