Matias, per orgoglio, non si era voluto fermare in bidelleria e non sembrava pentito della sua scelta. Lorenzo, invece, sembrava soffrire di un dolore allucinante allo stinco.
Giulia si voltò verso quest'ultimo:
"Ehi, Lorenzo, prendi al volo!" Lanciò il ghiaccio in direzione del ragazzo, che però non riuscì a prenderlo perché il sacchetto venne intercettato da Matias che se ne appropriò.
Helena guardava l'amica sbalordita. Come poteva fare ciò al migliore amico di Matias, se non complice del bullo.
Ma l'amica sentiva una sensazione che le diceva che Lorenzo avesse davvero qualcosa da dire loro.Quel ragazzo aveva qualche segreto che voleva confidare a loro due, ne era sicura. Ma bisognava scoprire quale segreto. Che avesse scoperto tutto anche lui?
La ragazza socchiuse gli occhi contrariata: "non mi ricordavo che il tuo nome fosse 'Lorenzo', Matias"
"Hai ragione, ma questo non ci serve, quindi te lo ridò gentilmente indietro" fece un sorriso maligno e lanciò forte il ghiacchio che andò a finire in testa a Helena.
"Ahi!"
"Va bene, fate come volete. Questo lo tengo io" e Giulia si voltò iniziando a fissare il vuoto.
"Perché stai facendo tutto questo?"
Non poteva dirglielo, sarebbe stato troppo complicato, e non avrebbe capito. Helena poteva solo fraintendere. Così fece finta di non sentire.
Helena sentì che la loro amicizia iniziava a vacillare. Perché Giulia la stava ignorando? Si tolse gli occhiali e si sfregò gli occhi. Qundo tolse le mani, la lezione era cominciata.
Durante la lezione Helena non era per nulla concentrata.
Molte altre domande navigavano nella sua testa.Si girò verso Giulia, intenta a scrivere gli appunti sul bordo del libro, appunti che lei non aveva nemmeno preso, e Giulia si girò verso di lei appena finito di riportare le parole del professore.
Questa accennò un sorriso a Helena che non ricambiò ma tornò con lo sguardo sull'uomo che spiegava.
Spiegava? Ma cosa stavano facendo? Helena non pensava a questo.
Perché Giulia aiutava Lorenzo? Giula la stava tradendo? A questo pensava la ragazza.
Il suono della campanella e parole incomprensibili pronunciate dall'amica la distrassero.
"Cosa?"
"Ho detto se mi accompagni in bagno"
"No."
"Va bene". Giulia si diresse in bagno un po' sorpresa dal comportamento di Helena.
Giulia sapeca che rischiava di perdere Helena, ma dopo aver scoperto tutto, doveva farlo, anche se lo odiava con tutta se stessa, doveva aiutarlo.
"Ahia! Attenta!"
Giulia, concentrandosi sul pavimento era andata a sbattere contro qualcosa, o meglio, contro qualcuno.
"Jasmine, scusami" disse estremamente a disagio
"io, ehm, non volevo." Poi una lampadina le si accese nella testa. Si voltò verso la ragazza che stava camminando verso la classe: "Jasmine aspetta un attimo." Quest'ultima si girò: "dimmi."
"Senti, ehm, tu sei molto amica di Lorenzo?"
"Si perché? No aspetta, non dirmi che ti piace Lorenzo?" Jasmine soffocò una risatina da ragazza poco acqua e sapone che era;
"Oiii, sto parlando con te Giulia. A me puoi dirlo"
Nella testa di Giulia i meccanismi cominciarono a girare velocemente: "okay, però non dirlo a nessuno ti prego" mentì.
Jasmine scoppiò letteralmente a ridere: "non pensavo avessi certi gusti. Non fraintendermi, ma innamorarti del bullo della tua migliore amica mi sembra scorretto."
Da quanto rideva, Giulia di pentì dei suoi ragionamenti, ma doveva.
"Senti non è che mi potesti dare una mano?"
"Scordatelo! E ora se non ti dispiace vado ad assistere alla scena che fra poco scoppierà in classe dato che hai lasciato quella balena di Helena tutta sola!" Rise in modo stridulo e si incamminò verso la classe.
"Stai zitta che è più magra di te!"
Jasmine non parve sentire.
Poi Giulia incominciò a rendersi conto di ciò che aveva fatto. Aveva davvero detto a Jasmine, a Jasmine, che era innamorata di Lorenzo! Si rimproverò mentalmente: cone cavolo ti è venuto in mente?!
Corse in classe, ma era troppo tardi. Matias aveva tra le mani il cellulare e mostrava la foto di una balena con la faccia di Helena.
Tutti ridevano, tutti.Appena mise un piede nell'aula, Jasmine si girò e richiamò l'attenzione.
"Ehi, sapete la novità. Giulia qui, la migiore amica della balena", e diede un tono alle parole 'migliore' e 'amica', "sì lei, Giulia, si è presa una bella cotta per, pensate un po', per Lorenzo, si proprio per il nostro Lorenzo!" Tutti ricominciano a ridere, mentre Lorenzo divenne rosso fino alla punta dei capelli.
Giulia posò lo sguardo si Helena. Quei dolci occhi verdi sfumati di smeraldo si unumidirono e una lacrima bagnò la guancia sinistra facendo luccicare qualche lentiggine.
Helena si alzò e corse in bagno. Pochi minuti dopo la professoressa entrò in classe e richiamò l'ordine.
Giulia su sedette al suo posto, al suo fianco non c'era ancora nessuno.
*
Helena, con le lacrime agli occhi, si chiuse nel primo cubicolo e, strisciando la schiena sulla porta, si accovacciò a terra rannichiando le gambe al petto e circondandole con le mani. Scoppiò in un pianto intenso e lento, silenzioso come la pioggerella che scorre sul vetro della finestra del bagno.
"Balena?" Una voce maschile interruppe quel silenzio angosciante. Quella voce maschile.
A Helena si mozzò il fiato. Smise letteralmente di respirare per paura di provocare un qualsiasi ruomore. Sicuramente Matias aveva inventato qualche scusa per venire da lei solo così che avrebbe potuto insultarla senza limiti.
"Balena so che sei qui, fatti vedere"
Matias sferrò un pugno sulla porta chiusa del gabinetto.
Helena sobbalzò e mise le mani sulla bocca. Aveva paura si, aveva paura.
La maniglia cominciò a muoversi e qualcosa tentava di forzare la serratura. La ragazza si rannicchiò ancora di più e chiuse gli occhi.
Il rumore era cessato e uno scricchiolio fece intuire a Helena che la maniglia era stata abbassata.
Nota d'autrice:
Eccomi qui con il nuovo capitolo come promesso!
Volevo farvi un po' di domandine per avere qualche commento che mi piacciono i commenti ma non commenta nessuno☹👊🏻Cosa sta combinando Giulia?
Helena cosa dovrebbe fare?
Simpatica o antipatica Jasmine?
Stellina, stellina, stellina se vi piace!
Please commentate un pochetto😖
Ci sentiamo con il prissimo capitolo!
Buona lettura!!Sofia🏃♀️❤
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A stare al posto mio
Ficção GeralCome sarebbe incontrare nuovamente, dopo un infanzia infernale, colui che l'ha resa così indimenticabile? Helena, dopo una lunga giovinezza che non ha potuto vivere al meglio, pensava di poter passare la sua vita felicemente in una piccola casetta...