Questi racconti che vi apprestate a incominciare coprono un arco temporale piuttosto ampio. Il primo fu scritto, se non ricordo male, nel Novantotto, l'ultimo intorno al Duemilasei/Duemilasette. Sono cose vecchie, impolverate, molto diverse dal mio stile attuale. I temi sono tutt'altro che allegri, badate! Se siete felici, saltate la lettura; se siete tristi i capitoli non vi renderanno allegri.
L'idea era di coniugare le poesie/canzoni che scrivevo con la vera prosa. Un tentativo da principianti, che però mi piace ancora rileggere. E' la fotografia di chi ero da giovane, in un periodo difficile.
Li pubblico per stare un po' con voi, lettori.
W. Babila
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L'Ombra
FantasyLa luna si sente colpevole, stanotte. La sua luce di latte produce le ombre, forme proiettate ovunque. Lei l'ha creato e non può distruggerlo. Può occultarlo per qualche giorno al mese, ridurre la sua energia. Ma lui è ovunque, ormai. È il passo del...