•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 11•

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Tooru si stava dirigendo verso la palestra con fare pensieroso. Quel giorno era stranamente in ritardo per gli allenamenti mattutini, ma dopotutto aveva passato la notte in bianco, sempre a causa di una certa ragazza. Entrò negli spogliatoi e si cambiò in fretta, per poi andare verso il campo da gioco. Alcuni dei suoi compagni erano già lì e lo salutarono allegramente, però fu altro ad attirare la sua attenzione. Iwazumi era appoggiato ad una grata sugli spalti e parlava con una ragazza che riconobbe subito. Che ci faceva lì Yoshiko? Camminò verso il cesto dei palloni praticamente trascinandosi, decidendo, per la prima ed unica volta nella sua vita, di non ficcare il naso negli affari dell'amico. Ma un po' di curiosità da parte sua era normale.

Arika si alzò dal letto ritrovandosi una marea di messaggi da parte della sua amica, l'ultimo dei quali diceva:"Vieni alla palestra, oggi vado a vedere l'allenamento di Iwa-chan, e tu devi esserci, non voglio storie".
Anche se questo avrebbe comportato la vista di Tooru, decise comunque di fare compagnia a Yoshiko. Sgattaiolò sugli spalti dalla porta sul retro, notando subito che i ragazzi avevano già cominciato una partita. Raggiunse l'amica che sostava con occhi sognanti in prima fila. Le urla del coach Nobuteru Irihata risuonavano per tutta la palestra, accompagnate dai colpi che i membri della squadra davano alla palla. Aveva visto quello scenario più volte, ma non si sarebbe mai stancata di osservare le partite.

A:«Hey Yoshiko»
Y:«Rika! Alla fine sei venuta»
A:«Mi hai praticamente minacciato»
Y:«Non volevo stare sola, lo sai che ho bisogno di compagnia»
A:«Ma dov'è il fanclub di Oikawa?»
Y:«Non hai sentito? Lui ha detto che si sarebbe 'preso una pausa' e così dovevano fare anche loro»
A:«Non lo sapevo»

Il coach chiamò il timeout, per far bere i ragazzi e fargli recuperare un po' di energie. Iwazumi tornò ad appoggiarsi sugli spalti, venendo questa volta raggiunto da due ragazze.
I:«Gli autografi a dopo, mie care»
A:«Ha ha ha, divertente, comunque sono stata costretta da questa qui»
Y:«Iwa-chan sei proprio bravo, fattelo dire»
I:«Non chiamarmi in quel modo»
Y:«So che infondo ti piace»
I:«Oh ma insomma, mi devi dare tu un soprannome, non rubare quello di Shittykawa»

Arika si sentiva un po' di troppo tra quei due, così tornò a sedersi. Purtroppo per lei però, due occhi nocciola, che lei conosceva bene, si puntarono sui suoi, facendola rabbrividire. Vide meglio il viso di Tooru. Era segnato da due occhiaie violacee, che risaltavano sulla pelle fin troppo pallida. Ma continuava a giocare bene, anche in quelle condizioni, lo ammirava molto per questo. Lui notò gli stessi segni di una notte in bianco sulla ragazza, lo ferì molto anche sapere che Akira non era lì per lui, ma per far compagnia all'amica. Entrambi sentirono il cuore sussultare alla vista dell'altro in quello stato. Tutto quello che avrebbero voluto era abbracciarsi, rassicurandosi a vicenda, ma le loro paure e i loro dubbi li tenevano incollati dov'erano. Il massimo che si permettevano di fare era perdersi negli occhi dell'amato. Quello non potevano nemmeno evitarlo. Il coach richiamò in campo i ragazzi, interrompendo la malinconia che si trasmettevano i due innamorati.

Finiti gli allenamenti Arika si avviò verso la scuola, Yoshiko, invece, volle restare ad aspettare Iwazumi. Tooru, vedendola sola, decise di affiancarsi a lei, cosa che fece. La ragazza all'inizio non notò la figura alta e slanciata al suo fianco, o forse scelse di ignorarla. Il ragazzo non lo aveva fatto per parlarle, sentiva ssoltanto il bisogno di averla accanto. Non si parlarono, nemmeno un 'ciao', nulla. Entrarono a scuola e si separarono per andare ognuno nella propria classe.

Quel breve e praticamente inesistente contatto tra i due tenne in pensiero Tooru per tutta la durata delle lezioni. Si era sentito, per la prima volta da settimane, tranquillo. E se la sola presenza della ragazza lo faceva stare così, figuriamoci tornare insieme a lei. Lo desiderava, con tutto il suo cuore, con tutto se stesso per la verità. Gli mancava tutto della loro relazione. Dai baci a fine partita alle parole dolci e incoraggianti parole in caso di una sconfitta. Sentiva anche la voglia di toccarla, di abbracciarla, e pure di infastidirla. Soltanto la consapevolezza di essere fidanzato con la ragazza che amava. Solo questo chiedeva. Non sapeva se l'avrebbe ottenuto, ma sicuramente avrebbe fatto di tutto per far avverare il suo desiderio.

Arika tornò in classe, sedendosi pigramente sulla sedia. Aspettò l'amica immersa in quasi gli stessi pensieri di Tooru, tuttavia quella non arrivò. Il professore fece la sua entrata nell'aula, con in mano i fogli protocollo per i temi. Lo consegnò ad ogni alunno, spiegando la traccia.
"Racconta qualcosa per cui vivi"
Arika era sempre stata breva in italiano. Aveva la bella media del nove e scrivere a lei veniva sempre semplice. Le sue parole correvano direttamente dal suo cuore alla sua mano. Utilizzava la scrittura come valvola di sfogo. Ma quella traccia l'aveva lasciata spiazzata, sebbene qualcosa per cui vivere ce l'avesse. Non voleva parlare di Tooru, così decise di concentrarsi sul sentimento che provava per lui. Scrisse dunque che lei viveva per la sensazione che le donava l'amore, per le farfalle nello stomaco, per i baci di sfuggita, per il miscuglio meraviglioso delle emozioni quando sei innamorato. Viveva anche per vedere il tramonto, per la luminosità della luna, ma tutto questo, se avevi accanto la persona che amavi, risultava più bello, più significativo.

Scrisse più o meno quattro colonne del foglio protocollo e lo consegnò al professore per ultima, lui la guardò con un sorriso che lei si sforzó di ricambiare. Rileggere le sue stesse parole l'aveva leggermente spiazzata, quasi fosse lei stessa stupita di ciò che pensava. Si era quasi commossa e non poteva negarlo.

Finita l'ultima ora uscì in velocità dalla scuola, sperando di vedere Yoshiko, sparita dalla prima ora. In lontananza spuntava una chioma rossa, riconosciuta come quella dell'amica.

A:«Yoshiko! Ma dov'eri finita razza di str*nza»
Y:«Arika! Ho un paio di cose da raccontarti»
A:«Beh dai, sbrigati prima che ti uccida per aver saltato il tema e avermi abbandonato»
Y:«Scusaa! Ma io e Iwazumi...beh ecco...»
A:«State insieme!? Finalmente!»
Y:«No, ceh si anche quello...»
A:«Senti muoviti»
Y:«Potremmo aver fatto...OH EDDAI LO SAI»
A:«Tu e lui cosa? Si è azzardato a toccarti quando gli avevo detto di non farlo»
Y:«Non mi ha mica stuprato eh»
A:«Solo una domanda...Dove?»
Y:«Spogliatoio»
A:«Oh mio Dio che schifooo»
Y:«Zitta che ormai quel posto ne ha viste troppe»
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Angolo Autrice

devo dire che vorrei tracce come questa per i miei temi ;)
In ogni caso, mi chiedevo se dovrei mettere delle parti lemon verso la fine. Piccolo dubbio.
Detto questo, alla prossima miei cari guys❤︎

•𝑨𝒍𝒍 𝒐𝒇 𝒎𝒆• 𝐎𝐢𝐤𝐚𝐰𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora