•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 25•

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⚠️ed ecco a voi la tanto attesa lemon✌🏻è la prima che faccio quindi siate pazienti se fa schifo⚠️

A:«Terushima, no»
T:«Terushima, si»
A:«No.»
T:«Si»
A:«Terushima, finiscila»
T:«Oh eddai, perchè non posso?»
A:«Sta dormendo lascialo stare»
T:«E perchè?»
A:«Ti odia già adesso»
T:«In realtà Oikiwi mi adora»
A:«Va' via, Terushima»
T:«Uffa, va bene»

Arika si assicurò che il biondo fosse andato via, per poi scuotere dolcemente il ragazzo che dormiva beato. Tooru aprì un occhio, trovando la sua fidanzata che lo guardava impaziente.
O:«Che ore sono?»
A:«Hai venti minuti per prepararti e scaldarti prima della partita»
O:«Ma dirmelo prima no?»
Commentò, alzandosi frettolosamente dal letto e cambiandosi in velocità.
A:«Ti sei messo la maglietta al contrario»
Lui ignorò il dettaglio evidenziato dalla ragazza, troppo impegnato a correre verso la palestra. Quella era la volta buona che il coach lo faceva fuori, se lo sentiva. Avrebbe dovuto smettere di dormire al pomeriggio, ma non riusciva a farne a meno. Per fortuna c'era Arika, che lo teneva sott'occhio.

Dopo pranzo, i ragazzi delle varie squadre si erano separati, andando a riposarsi o a fare ulteriori stupidaggini in gruppo. Arika era rimasta in compagnia di Bokuto e di suo cugino, che le raccontarono delle rispettive scuole e di come fosse per loro giocare nei club. Poi, ad una certa ora, si avviò verso la camera dei ragazzi della sua squadra, dovendo svegliare il capitano. Purtroppo durante il breve tragitto, aveva incontrato il suo fratellastro, Terushima. Il ragazzo pianificava di far alzare il fidanzato della sorella lanciandogli addosso un secchio d'acqua, cosa prontamente negata da Arika, che non voleva ulteriori drammi.
Per questo aveva cacciato il fratello dalla stanza dell'Aoba Johsai.

Le partite si susseguirono lentamente. Il Seijoh si portò a casa tre vittorie su quattro, un ottimo obbiettivo. Al momento i ragazzi stavano giocando contro la Fukurodani ed erano alla pausa del secondo set.
A:«Tooru, prendo in prestito la tua giacca»
O:«Fai pure»
Y:«Iwa-chan mi dai anche tu la tua giacca?»
I:«Non l'ho portata»
Il tentativo di Yoshiko di avere una relazione perfetta, come quella dei suoi due amici, fallì, a causa del poco intuito femminile del suo ragazzo.
Arika scoppiò a ridere guardando l'espressione delusa della sua amica, mentre i ragazzi tornavano  in campo.

Accaparrarono anche quella vittoria, complimentandosi con l'altra squadra per l'ottima partita, l'ultima per quella giornata.
La cena era già pronta, facendo stupire i ragazzi della velocità con cui era stata preparata.
T:«Sorellina! Come è andata oggi?»
Terushima si mise in mezzo tra lei e Tooru, poggiandole un braccio sulle spalle e tirandola a sè con affetto. E per infastidire il capitano accanto a lui.
A:«Molto bene, a voi?»
T:«Benissimo, ovvio»
Si accomodarono a tavola, prendendo le loro porzioni di cibo con ingordigia. La giornata era stata stancante per tutti, per questo la fame e la voglia di rifocillarsi era salita alle stelle.
O:«Arika, ho dimenticato il telefono in palestra, puoi prendermi la cena?»
A:«Certo»

Passò mezz'ora, e Tooru sembrava scomparso.
Decise di andare a cercarlo, trovandolo abbassato per guardare sotto la panchina.
A:«non lo trovi, vero?»
O:«No, mi aiuti a cercarlo? Magari me l'hanno rubato»
A:«Non credo proprio, sai»

Arika aveva una mezza idea su dove potesse aver messo il telefono il capitano, andando subito a controllare sulle ringhiere degli spalti. E appunto, il cellulare si trovava lì. La ragazza lo aveva intuito perchè, quando si allenavano a casa, il fidanzato tendeva a posarlo proprio in quel punto.
A:«Trovato»
Lui fece per riprenderselo, inciampando su un borsone disperso per la palestra e finendo addosso alla ragazza.
I loro visi erano a pochi centimetri l'uno dall'altro e Tooru non esitò ad azzerare le distanze, baciando la ragazza sotto di lui. Venne prontamente assecondato da lei, che poggiò le braccia sul suo collo. Ormai preso dal momento, e forse spinto dalla posizione in cui si trovavano, il capitano attorcigliò la sua lingua a quella della fidanzata, abbandonandosi al desiderio di averla.
La schiena di lei si inarcò, cercando di ottenere più contatto con il corpo del ragazzo. Tooru, in tutta risposta, poggiò una mano appena sotto alle spalle di lei, tirandola a sé.
Lentamente spostò le labbra sul collo della ragazza, mordendole piano la pelle e lasciando una scia di  umidi baci. Il respiro della sua fidanzata si faceva sempre più affannato, gli occhi offuscati dal piacere che le stava donando il ragazzo. Inoltre, la possibilità di essere scoperti, risultava quasi eccitante per i due ragazzi che stavano consumando il loro amore in un luogo pubblico qual'era la palestra di una scuola.
Tooru sfiló la maglietta della ragazza, ma le fece indossare la sua giacca. La trovava tremendamente sexy con i suoi indumenti addosso, soprattutto perché, il nome del ragazzo sulla parte posteriore, accompagnato dal numero 1, segnalavano ad occhi indiscreti che quella era proprietà sua.
Il ragazzo si sfiló velocemente la maglia, permettendo ad Arika di vedere il fisico perfetto del suo fidanzato. Mentre lui, con una mano poggiata su uno dei seni della ragazza, la faceva ansimare succhiando con avidità la pelle delicata della clavicola di lei.
Tooru spostò la mano, sfiorando la pancia nuda della fidanzata e infilando una mano negli slip di lei.
La ragazza si spinse verso di lui, cercando più contatto. Lui infilò un dito in lei, senza preavviso, facendola sussultare. Sorrise soddisfatto, gli piaceva come Arika reagiva al suo tocco.
Anche in quel momento cosí privo di ragione, i due potevano notare quanto i loro corpi combaciassero perfettamente, quasi fossero stati creati per essere congiunti.
La ragazza venne sulle dita di Tooru, mentre lui si accingeva a togliersi i pantaloni.
Volevano di più. Più contatto di quello che già non avessero. E, in quel momento, si erano completamente dimenticati di essere in una scuola, della possibilità di venire colti in flagrante.

Consumarono la loro serata di passione sul pavimento di una palestra. Con gli occhi che bramavano il tocco dell'altro, con il fuoco che accendeva i loro animi e il calore che si espandeva in tutto il loro corpo, senza nemmeno considerare la possibilità di venire visti, di venire sentiti mentre si congiungevano. Cosa che però accadde.
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Angolo Autrice

Non so nemmeno io che cosa ho scritto.
Comunque, che ve ne pare? È la mia prima Lemon e non so se lei sono espressa bene ma l'imbarazzo non è mancato :,)
Ah, un'altra cosa, domani uscirà il primo capitolo della Suna x Reader che sto scrivendo, vi avviso che sarà particolare come storia ;)
Detto questo, alla prossima guys❤︎

•𝑨𝒍𝒍 𝒐𝒇 𝒎𝒆• 𝐎𝐢𝐤𝐚𝐰𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora