☕︎𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒕𝒕𝒐𝒓𝒅𝒊𝒄𝒆𝒔𝒊𝒎𝒐

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[T/n]'s pov

Mi svegliai lentamente, strofinandomi gli occhi e con difficoltà a tenerli aperti siccome c'era tantissima luce. 

Ma che è successo? Non ricordo praticamente nulla. L'unica cosa è che io Bakugou e Deku stavamo attuando quel piano per catturare quel tizio ma poi non ricordo nient'altro, nemmeno come sono arrivata in questo posto. 

Non è casa mia. 

Mi misi a sedere nel divano in cui ero stesa, passando la mano sulla coperta morbidosa con cui avevo dormito. 

Seriamente dov'ero e chi mi ci aveva portata? 

Decido di alzarmi e andare verso la stanza più vicina, magari potrebbe esserci qualcuno, almeno spero.

<<Oh ti sei svegliata finalmente>>

Saltai dallo spavento e notai che nella stanza davanti a me, cioè la cucina, c'era Bakugou in tutto il suo...splendore?

Ok era senza maglietta ma i pantaloni lì aveva per fortuna. Adesso non ho tempo di pensare a queste cose, prima di tutto voglio sapere che diavolo stava succedendo.

<<B-bakugou? Che ci fai qui?>>
<<Che ci faccio io qui? Questa è casa mia idiota, dovresti chiederti cosa ci fai tu qui.>>

Continuai a guardarlo aspettando una risposta, sbuffò e si avvicinò verso di me.

Era troppo difficile non abbassare lo sguardo. Il suo fisico è proprio come piace a me, muscoloso ma non troppo esagerato, spalle larghe e vita leggermente stretta.

<<Ricordi il piano di ieri per catturare quel tizio?>> annuii e lo feci continuare <<Beh stava andando tutto bene quando quello stronzo ha pensato bene di usare il suo quirk su di te e noi non ce ne eravamo minimamente accorti, sennò saremmo intervenuti subito. Dopo ho deciso di portarti a casa da me perché lasciarti da sola nelle condizioni in cui eri era troppo pericoloso.>>

Mi sento terribilmente in colpa, gli avrò creato sicuramente disturbo...

<<Oh, mi dispiace credo sia colpa mia>> dissi abbassando lo sguardo
<<Tch, non è assolutamente vero, insomma come potevi prevenire il fatto che lui ti avesse ipnotizzata? Certo alla fin fine portarti fino a qua sulla schiena non è stata una passeggiata>>

<<Capisco, credo di averti disturbato abbastanza, forse è meglio se->> mi gira, feci per andarmene ma mi fermò per un polso.

<<No.>>
Sgranò gli occhi, probabilmente realizzando cosa aveva appena fatto.

<<Ehm potresti almeno far colazione qui poi te ne vai>>
<<N-non credo sia il caso->>
<<Rimani qui e non rompere!!!>> mi urlò lui e io mi azzittii annuendo.

~~~

<<Allora cosa vuoi?>> mi chiese lui aprendo la credenza della cucina, io intanto ero seduta sul tavolo.

<<Se non è un problema del tè>>

<<Si ok>>

In tutto ciò ancora non si era messo una maglietta e mentre si muoveva per preparare la colazione ammiravo i muscoli che aveva sulla schiena che si contraevano.

Si lo ammeto, è veramente un bellissimo ragazzo e stare qui in casa sua con lui mezzo nudo fa un certo effetto.

All'improvviso sei gira con la tazza da tè in mano e dall'altra una brocca e me lo versa.

<<Ti ringrazio>>

Lui si siede davanti a me mentre bevo la bevanda calda ma mi mette un po' in soggezione, infatti cercai di avviare un discorso.

<<Non mangi niente?>>
<<No>>
<<Dovresti invece, è il pasto più importante della giornata!>>
<<Chi sei mia madre?>>
<<No ma ti ricordo che sono sempre la tua assistente e mi preoccupo di te e della tua salute.>>

Sgrana gli occhi leggermente sorpreso, mi chiedo perché. È una cosa tanto strana? Forse non si aspettava che glielo dicessi così.

<<Tch ok...>>

Gli sorrisi e continuai a sorseggiare il mio tè.

<<Comunque grazie veramente, per quello che hai fatto.>>
<<Fai bene a ringraziarmi! Non sai la fatica che ho fatto per portarti fino a qui!>>
<<Già ahahah, immagino. In ogni caso non ti facevo un tipo del genere, più uno che mi avrebbe portata a casa e lasciata lì oppure direttamente in mezzo alla strada>>

<<MA CHE IDEA TI SEI FATTA DI ME EH?!>>

Ok forse ho leggermente esagerato.

<<Dai scherzo su! So che sei un bravissimo ragazzo con un buon cuore>>

<<Non dire che sono un ragazzo di buon cuore!>>

<<Ok fa come ti pare>>

Finito di bere il tè, mi alzai e andai verso il lavandino per pulire la tazza.

<<Ferma ma che cazzo stai facendo? Faccio io! >> dice lui venendo verso di me.

Si mise proprio dietro la mia schiena e sentivo il suo fiato sul collo.

Oddio ma che sta facendo?

Sento che si sposta e mi aiuta a pulire quella tazzina, anche se non ce n'era bisogno perché era già linda.

<<Ehm Bakugou?>>

Mi levò velocemente l'oggetto dalle mani e lo rispose nella credenza in alto siccome io non ci sarei arrivata.

<<Ma che->>

Mi fece girare verso di lui, mise la sua mano sulla mia guancia e in un millesimo di secondo mi baciò.

Ma cosa?

Non capisco...

<<N-no ferm->>

Mi baciava sempre con più foga, quasi da mancarmi il respiro.
Una sua mano iniziò a scendere verso i miei fianchi e li scattai.

No non voglio...non così.

<<Bakugou basta!>>

Lo staccai da me, mettendo le mani sul suo petto. Abbassai la testa, troppo imbarazzata per guardarlo in viso e nel mentre riprendevo fiato come faceva lui.

<<È-è meglio che vada>> dico.

Mi allontano, vado a prendere la borsa e il cappotto ed esco senza dire una parola di più.

Perché lo ha fatto?

Adesso ogni volta che ci vedremo tra noi due ci sarà solo e soltanto imbarazzo.
Non che quel bacio non mi sia piaciuto però...ecco se proprio voleva poteva farlo con un po' più di calma e senza affrettare le cose.

Chiamo un taxi e mi faccio riportare a casa.

Bakugou's pov

Perfetto ho constatato di essere un emerito coglione.

Ma che mi è preso? Mi è pure venuta una fottutissima erezione.

Avrei dovuto farlo più tranquillamente, ci credo che se ne è andata.

Mi passo le mani sui capelli frustrato ma cerco di rimanere calmo prima di spaccare qualcosa conoscendomi.

Dovrei raggiungerla e scusarmi?
No ormai se ne sarà già andata via.
Stasera potrei chiamarla o passare a casa sua...ma tanto la rivedrò domani a lavoro, sempre se si presenta.

Ripensandoci adesso, il bacio è stato meraviglioso, e le sue labbra poi...

Devo assolutamente risolvere questa faccenda e anche la situazione lì sotto...

𝗔𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁♡︎| Pʀᴏ ʜᴇʀᴏ Bᴀᴋᴜɢᴏᴜ x RᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora