☕︎︎𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝑡𝑟𝑒𝑛𝑡𝑎𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑒𝑠𝑖𝑚𝑜

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<<Allora [t/n], quindi vi siete conosciuti a lavoro essendo la sua assistente nell'agenzia>> mi chiede Mitsuki.

L'atmosfera era diventata più tranquilla e meno imbarazzante di com'era all'inizio. Abbiamo iniziato a chiacchierare un po' del più e del meno.

<<Oh si>> le rispondo dopo aver mandato giù il boccone di riso. <<Chi è che si è innamorato per primo?>> chiede con un sorrisino. Feci un paio di colpi di tosse e stavo per rispondere, quando Katsuki mi precedette  <<Mamma!>> urla leggermente

<<E dai non vi ho mica chiesto niente di male!>> si lamenta lei <<Direi io>> ammisi rispondendo alla sua precedente domanda.

<<Sai fin da quando era un ragazzino ho sempre pensato che non se lo sarebbe presa nessuna con il carattere che ha, quindi quando qualche mese fa mi ha detto che si era fidanzato sono rimasta colpita ma sono felicissima che abbia trovato una brava ragazza come te>> sorrisi alle sue parole, fiera del complimento che li aveva appena fatto.

<<La ringrazio signora Bakugou>>

<<Oh no ti prego chiamami Mitsuki, così mi fai sentire ancora più vecchia di quanto io non lo sia già>>

<<Ah d'accordo!>> continuammo a mangiare. Era tutto molto squisito, dal primo fino al secondo e poi al dolce.

Parlammo delle nostre "avventure" tralasciando qualche dettaglio abbastanza compromettente e quando eravamo arrivati nella parte in cui sono rimasta in coma e del suo rapimento, cosa che ne erano a conoscenza ma non nei minimi dettagli, si preoccuparono subito chiedendomi come stessi ora.

<<Nono io adesso sto bene per fortuna>>

Ci alzammo dal tavolo ed aiutai la madre a sparecchiare e a lavare i piatti <<Ti ringrazio quanto sei gentile>> dice sorridendomi e ricambiai il sorriso <<Non si preoccupi>>

Dopodiché ci sedemmo in salone seduti sui divani e continuammo a scambiarci due chiacchiere.

<<Ah un'altra cosa...lo avete già fatto?>> chiese con disinvoltura.

Io arrossii completamente, sono sicura di essere diventata un pomodoro, ma poi dopo aver guardato Katsuki constatai che lui era messo peggio <<M-Ma che cazzo dici?!>>

<<Beh si o no?>> chiese di nuovo curiosa
<<Si vabene?!>>

<<Oh ok>> intanto suo padre aveva una mano sul volto per coprire le risate ma anche un po' di imbarazzo.

<<Tch>>fece il biondo vicino a me ancora rosso in viso.

<<E il matrimonio?>> quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, o meglio, che fece esplodere Katsuki, infatti si alzò e mi prese per un polso portandomi verso la porta di casa.

<<Ma dove vai??>> chiese lei mentre ci veniva dietro. Poi lui mi lasciò in un punto e si allontanò di nuovo con la madre parlandole in disparte poco più distanti da me perciò non sentii bene quello che si stavano dicendo, notai solo l'espressione emozionata e felice di Mitsuki, che cosa gli avrà detto di tanto bello?
Adesso sono curiosa.

Dopo poco Katsuki tornò da me e si avvicinarono anche Mitsuki e Masaru <<Grazie mille per tutto, il pranzo era buonissimo e sono stata molto bene>> gli dissi io

<<Ci fa piacere che ti sei sentita a tuo agio e spero che sarà sempre così>> sorrisi e guardai il biondo vicino a me <<Ok noi ora andiamo>> dice per poi guardare la madre che gli aveva fatto un veloce occhiolino e un sorrisetto, continuavo a non capire.

𝗔𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁♡︎| Pʀᴏ ʜᴇʀᴏ Bᴀᴋᴜɢᴏᴜ x RᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora