• 마흔세 •

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Apro gli occhi. Sono stanco, mi gira la testa, mi sento debole... Ma capisco due cose...
1. Non sono morto...
2. Questa non è la mia stanza

Giro la testa di lato, intravedo dei farmaci su una specie di comodino, e una flebo. Seguo con gli occhi il profilo del filo che la collega con il mio braccio. Poi finalmente alzo lo sguardo più in alto, notando la zia.

"Zia..."
"Come mi chiamo? Come si chiama tua zia?" Chiede lei preoccupata. Perché questa domanda?
"Yoo Yi Rang" la sento sospirare sollevata
"Perché mi hai chiesto il tuo nome?"
"Per controllare che fossi pienamente cosciente. Sei stato semicosciente per dieci giorni" cerco di alzarmi, e lei capendo mi aiuta.

"Sei stata tu a salvarmi?" Chiedo con un filo di voce sospirando.
"Pensavi che non sapessi cosa stavi meditando? Ti conosco." Sospira continuando poi
"Ho disattivato il tuo numero e presentato domanda di trasferimento alla scuola. Ho anche messo la casa in vendita"
"Allora... È tutto finito.."
"Si.. Tutto finito... Perciò adesso, devi solo rimetterti in sesto"
"Ma.. dove siamo? Non sembra un comune ospedale"
"Beh... È un posto dove aiuteranno entrambi. Nessuno, oltre a noi due, sa che siamo qui"

Ormai è sera...
Mia zia sa bene a chi sto pensando.
Sono di nuovo intrappolato in questo mondo grigio.
Devo assumere queste medicine tutti i giorni per dimenticare il numero di Taehyung che è impresso nella mia mente.
Nel frattempo, mia zia continua a cercare mia madre.
Ed io, continuo a sentire la mancanza di Taehyung.
Come conseguenza di tutte le medicine che prendo, ho iniziato ad avere delle allucinazioni.
È un sollievo poter vedere i colori anche se sono solo nelle mie allucinazioni.

ℂ𝕠𝕝𝕠𝕣 ℝ𝕦𝕤𝕙 • 𝒕𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora