Stupido Lupo

Capitolo 3

Senti un caldo tepore sulla guancia, apri leggermente le palpebre ma dovetti richiederle per colpa degli accenanti raggi del sole che entravano dalla finestra della mia stanza, dopo essermi abituata alla luce, mi alzai

Con malavoglia abbandonai quel calore che mi ha accompagnato tutta la notte, andai verso l'armadio presi una felpa nera e un paio di jeans nera con gli strappi

Scesi le scale e ad attedermi ci fu un buonissimo aroma di caffè e caldi  pancake....il mio stomaco chiede attenzioni, mi fiondai in cucina, notando subito la folta chioma di mio zio girare per la stanza con il telefono all'orecchio, starà discutendo con qualcuno
Senza dargli troppo peso mi siedo a tavola, prendendo una tazza di quel liquido che mi da vita ogni mattina e il buon cibo davanti ai miei occhi

<tutto ok?> chiesi vedendolo troppo nervoso

<si tranquilla, mi stanno chiedendo dei doppi turni perché beast jeans si è preso l'influenza> rispose

< mi spiace, spero si rimetta presto>

<Già, allora oggi che programmi hai?> chiese sedendosi affianco a me iniziando a mangiare

<in realtà nien-.> una notifica mi fece interrompere la frase a metà

Presi il telefono leggendo il mittente del messaggio

Izuku
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Broccoletto🥦
Hey foxy, ti va di fare un giro insieme?
                                                                 
  
                  Certo broccoletto dove   
                         vuoi   andare?                               

Broccoletto🥦
al centro commerciale?
      
                                                                   
                                    Certo ci vediamo il                                   per le 15:00 va bene?

Broccoletto 🥦
Va bene a dopo ♡
 
                                                                       
                                                          A dopo ♡
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Ho trovato un amico, un vero amico...sono così felice

<è il ragazzo di ieri?> chiese mentre sorseggiava la sua bevanda 

Lo guardai allora la tazza dalle labbra, per poi sfoggiare uno dei suoi ghigni che non portano mai a nulla di buono

<smetti di insinuare qualsiasi cosa che il tuo cervello sta immaginando, è solo un amico> risposi bevendo un po del liquido amaro nella mia tazza

<le ragazze della tua età dicono tutte e poi...bam...ecco che ci sposano> disse allontanandosi dalla cucina

<ZIO!>

Salì in fretta in camera per evitare altri discorsi del genere,  ci mancava il terzo grado

'È decisamente impazzito?! Cosa c'era dentro il caffè, qualche droga strana!'

La mia stanza è completamente bordouxe, al centro della stanza un letto matrimoniale con dietro una grande finestra che si apre verso l'esterno, affianco un comodino nero con sopra vari cavi, fili e una lampada.