Capitolo 6

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I giorni successivi li passai a preparare le valigie con i vari vestiti e oggetti da portare
Finalmente è arrivato il grande giorno, ho l'adrenalina a mille non vedo l'ora!
Ironica come cosa visto che all'inizio non volevo neanche andarci

Il giorno della partenza, mi svegliai con il bellissimo frastuono della mia sveglia, apri di poco le palpebre giusto il poco per prenderla e lanciarla contro il muro dalla parte opposta

Ok grande giorno..ma essere svegliati in questo modo di prima mattina deve essere per forza illegale, non ricordavo fosse così traumatico

Cercai alla cieca il mio telefono per controllare l'ora, che fortunatamente trovai subito, sono le 6:00 perfetto almeno non devo correre da una parte all'altra  della stanza per prepararmi
Ma forse non è il mio giorno fortunato, quando il mio telefono iniziò a squillare

Broccoletto🥦 sta chiamando...

                              ~~~~~
Hey foxy

                            Hey broccoletto dimmi

Riesci a essere pronta tra 30 minuti, ti vengo a prendere così andiamo insieme all'aeroporto e conosci alcuni dei miei amici

         
              Certo ci vediamo tra poco allora

Va bene ciao

                              ~~~~~

'Come non detto?! Meglio sbrigarsi prima che arrivi'

Andai subito verso l'armadio spalancando violentemente le ante, lanciai sul letto un paio di jeans chiari, un crop top nero e una felpa a quadri rossi e neri con la cerniera
Mi fiondai in bagno lavando velocemente il viso, per poi vestirmi

Portai giù la valigia e mi misi in spalla lo zainetto con dentro i vari cavi per ipad e telefono, in più le cuffie insieme a un blocchetto bianco e qualche pennarello e matite lanciate a casaccio

Entrai in cucina prendendo un pancake e il mio amato caffè, trovando mi zio stravaccato sul divano intento a vedere le notizie dell'ultima ora

<Buongiorno> disse sbadigliando

<Gfionno> cercai di dire mangiando di fretta il mio pancake

<scusa zio ma vado di fretta>
Bevvi di corsa il caffè, rischiando anche di strozzatmi, dalla mia tazza con sopra un pikachu

Sali in fretta le scale per andare in bagno a lavarmi i denti, appena posizionato il dentrifico sullo spazzolino, il campanello si fece sentire e un fievole aroma di zucchero filato invase le mie narici

<ZIO APRI È IZUKU> gridai incominciando a spazzolare con forza, feci qualche risciacquo e mi pettinai i capelli

Entrai in stanza prendendo il telefono, mi fermai sulla soglia osservando un ultima volta quel piccolo paradiso per otaku consapevole che ci sarei rientrata nelle vacanze estive

<Kiouya sbrigati o faremo tardi> mi urlò il verde dal piano di sotto

Mi chiusi la porta alle spalle e incomincia a scendere, ma ovviamente non poteva non mancare la mia solita figuraccia.

Mancai lo scalino con il piede andando in avanti consapevole che stavo per dare una bella botto a terra, che però non arrivò....alzai lo sguardo ritrovando due occhioni verdi e due braccia che mi tenevano stretta per non farmi finire a terra

'Certo che in poche settimane si è allenato...' arrossì visibilmente, quando il verde mi riportò alla realtà tirandomi su per mettermi in posizione retta

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