cap. 3

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Era passata una settimana da quando avevamo conosciuto i Pevensie. Legai molto con Susan.
Quel giorno infatti andai a fare un giro in piazza con lei fino a tarda sera.
Parlammo del più e del meno, ma soprattutto delle nostre famiglie.
Mi disse che anche a loro erano morti i genitori. Dopo la lunga chiaccherata la salutai e tornai a casa. Arrivai a casa, mi misi il pijama ( non so come cabbo si scrive però ok ) e caddi nelle braccia di Morfeo.

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Mi svegliai, ma non ero nel mio letto. Mi trovavo in un bosco, con vicino una cascata.
Mi accorsi che anche gli altri erano con me e si stavano rialzando da terra.
Lucy: dove siamo?
Sus: non ne ho idea
.Dopo mi guardai attorno e riconobbi subito quel posto.
Y/n: Casp sai dove siamo, vero?
Si guardò attorno e disse
Casp: siamo a-
Y/n e Casp: Narnia
Ed: Narn- che?
Casp: Narnia, la città in cui abitavamo da bambini.
Un giorno i nostri genitori, il re e la regina di Narnia, morirono così decidemmo di trasferirci a Londra.
Ed: quindi voi mi state dicendo che siete ricchi e avete un castello?
Y/n: più di uno
Pet: siamo amici, vero?
Sus: PETER!
Casp: si Peter tranquillo, siamo amici- disse mio fratello ridendo.
Dopo un po' ci avviammo verso il castello in cui abitavamo io e Casp.
Casp: allora ragazzi, visto che non avete un posto dove alloggiare
vi ospiteremo da noi.
Pet: sul serio?
Y/n: no Peter a te ti lasciamo per strada. Certo! Sul serio!
Vidi Edmund ridere sotto i baffi e sorridermi, io arrossì molto. Dire molto è poco, stavo letteralmente andando a fuoco.
Dopo aver fatto vedere il castello ai ragazzi, ci organizzammo per dormire.
Casp: allora, io propongo di fare i bigliettini.
Lucy, Ed, Pet, Sus, Y/n: Ok
Scrivemmo i nostri nomi sui bigliettini e li pescammo.
Casp: allora, stanza 1 Peter e Lucy, stanza 2 Io e Susan e, infine, stanza 3 Y/n ed Edmund.
COSS?!? ODDIO!! Ok Y/n respira, sei solo in stanza con un bono della madon- NONONO!! QUESTO NON AIUTA!! 1, 2, 3, 4 uh ci sono.

Vabbè in effetti non puoi dire che Edmund non sia bono dai

Si in effetti

E non puoi pensare che non ti piaccia

Si è ver- MA CHE STO DICENDO, COSCIENZA COSÌ NON AIUTI!!

Ho solo detto la verità

Sisi ok adesso lasciami stare!

Ci dividemmo e io ed Edmund andammo nella nostra stanza.
Ed: senti Y/n io non ho vestiti per dormire...Non è che tuo fratello mi potrebbe prestare una maglia?
Y/n: si certo adesso glielo chiedo
Ed: grazie
Andai da mio fratello e lo trovai in camera che si...BACIAVA CON SUSAN!!
Si accorsero della mia presenza e si staccarono subito.
Io feci una faccia da pervertita e chiesi a mio fratello se poteva prestare una maglia ad Edmund. Lui mi disse di si è me la diede.
Tornai in camera, diedi la maglia ad Edmund e poi andai da Susan.
In questo periodo ci ho legato molto e siamo diventate migliore amiche.
Y/n: ciao sus
Sus: h-hey y-y/n
Y/n: allooooora tu e mio fratello eh?- dissi con uno sguardo da pervertita,
Sus: beh...non posso dire che non mi piaccia, solo che io non piaccio a lui.
Y/n: ma sei scema o cosa, ma non vedi come ti guarda è innamorato perso fidati, te lo dice sua sorella!!
Sus: grazie
Y/n: per cosa?
Sus: per esserci
Io la abbracciai
Dopo un po' ci staccammo.
Sus: e tu ed Edmund?- mi disse con tono malizioso.
Y/n: cos?
Sus:daii,  si vede lontano un miglio che ti piace
Y/n: beh, si un po' mi piace, ma non so se piaccio a lui
Sus: ti dico solo che ti stai sbagliando di grosso, del resto devi capire tu quello che vuoi.
Però ricorda, non seguire mai la testa, segui sempre il tuo cuore.

Spazio autrice

Weilà
Oggi ho provato a farla più lunga, ovviamente ne farò di più lunghi, solo che non ho tante idee.
Nel prossimo capitolo racconterò TUTTI  i dettagli della notte tra y/n e Edmund
Kiss

●~Ada~●

You and I~ Edmund PevensieWhere stories live. Discover now