Mi innamoravo di tutto

PREFAZIONE

Sono scritti giovanili. Sono solo Adolescenti cosparsi dal veleno della notte. Sono la Testimonianza esasperata di pensieri che la memoria dopo pochi istanti divora. La musica che mi circonda dà voce ai miei pensieri. Devo muovermi per pensare con lucidità. Dopotutto sarà un flusso interminabile di emozioni, la melodia di un film a segnare l'inizio e la fine. Sono solo un Nomade scrittore di un giorno nuovo. Un Giullare di corte che sogna la rivoluzione. Un Piccolo ostentatore della pura libertà! Dei versi, della vita, dell'amore. Voglio stare nel mezzo di una rissa tra la stimata teoria e la più infima azione. Chi la spunterà? Voglio essere il pugnale e la ferita nella nostra dipartita!! Spetta a voi giustificare o giustiziare il futuro del  giovane Michè. Io dico solo una o due parole per indicare il futuro. Non avanzo che un attimo, per poi voltarmi e riaffrettarmi nel buio. Lascio a voi il compito di analizzarmi e definirmi in questi versi.