Il destino beffardo
Che tira le fila dell'umana vita
Mi ha legato una croce alla schiena.
"SENSIBILITATEM"
Conoscevo il suo nome,
Conoscevo la mia condanna,
Ma non avevo potere su essa.
Cerco di non lamentarmi,
ma il dolore è stagnante,
come le ferite sul mio corpo.
Dolore sei forse
Il frutto giustificato
Da un falso Dio?
Solitudine,
Ecco il risultato che mi hai portato.
Vergogna provo per te,
per me,
per l'uomo.
Solo scrivo con la penna e con un bicchiere
Il mio sogno
Il mio futuro
La mia follia.
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Mi innamoravo di tutto
PoetrySorgete dalle vostre battaglie! Spetta a voi giustificare o giustiziare il ragazzo che sogna essere il Balilla del duemila. Io dico solo una o due parole per indicare il futuro. Non avanzo che un attimo, per poi voltarmi e riaffrettarmi nel buio. Io...