"E poi si è messa ad urlare per tutto il corridoio, io e Ludo non smettevamo più di ridere"
"Quella ha la fobia degli insetti, quanta esagerazione...era solo uno scarafaggio"
"Ferma, ferma! Gli scarafaggi sono terribili, per la prima volta in cinque anni le ho dato ragione"
È arrivata sera e dopo aver gustato la cena che ha preparato Lena a base di ravioli cinesi, che infondo non mi sono affatto dispiaciuti, ho messo in ordine la mia nuova camera da letto e poi mi sono collegata in videochiamata con i miei amici. Gli armadi sono spaziosi ma dentro sono impolverati, ho dovuto dedicarmi a spray per superfici e spugnetta, menomale che la mamma si porta dietro la valigetta dei detersivi, anche perché a quest'ora i supermercati sono chiusi. Almeno sono riuscita a guadagnarmi una notte respirando aria pulita. Improvvisamente sento il letto scricchiolare, i materassi sono duri, l'unica cosa che non mi dispiace è una riservata scrivania con un intaglio raffinato di un colore crema e uno specchietto tondo con il manico. Ho tappezzato la parete puntellata dall'umidità con i miei poster di Twilight. Uno dei miei libri preferiti fra i mille che leggo.
Evy e Ludo stanno raccontando di quella mattina come Carolina abbia dato un urlo attaccata da uno scarafaggio in classe. In effetti se immagino la scena godo. Poi rido.
"Perchè lo avete ucciso?" mimo una smorfia di dispiacere.
"Sei scema? Io non ho urlato come lei solo perché ho una dignità" scoppia a ridacchiare Evy, noto come i suoi capelli color rame sono più lucenti. E le sue lentiggini spiccano dallo schermo del mio iPhone.
"Era una battuta solo per rendere il terrore di Carolina più lungo e atroce" scherzo, ma dentro me sento dispiacere per non aver potuto assistere alla scena. Ricordo ancora quel giorno, il suo caffè aveva macchiato la mia camicia nuova. Sono sempre stata vendicativa dentro, ma non mi applico. Lo so, sono sadica.
"Ma quanto sei bastarda?"
"Tanto"
Finalmente mi accorgo di essere ritornata in uno stato di quiete e benessere interiore solo per un attimo.
Questa casa, la mamma, Lena, la Beverly e quel ragazzo prepotente hanno svegliato in me un senso di irrequietezza interiore, sono successe molte cose insieme come primo giorno qui, non so come passerò la notte, spero solo di riuscire a chiudere occhio, di solito il cambio di letto mi porta ansia e insonnia. Spero che questa chiacchierata con le mie amiche mi possa far addormentare serena.
"Allora, come è la scuola?" riprende Evy. Do uno sguardo alla casella di Ludo e la vedo concentrata a leggere qualcosa sul suo stesso cellulare, il suo viso è buffo visto dal basso.
"A dire il vero non lo so...cioè, non ho ancora avuto l'occasione di vederla meglio" rispondo.
In effetti ho solo visto l'ufficio del Signor Jones e assistito a un rimprovero.
"Però ci sarai pure entrata, con i tuoi piedi, intendo così..." scherza lei mimando con le dita il gesto di una ipotetica camminata. Rido, Evy ha sempre avuto senso dell'umorismo.
"Si, sembra carina"
"Solo carina?"
"Si...forse un po' buffa"
"Perché?"
"Non lo so, c'era un tipo un po' psicopatico fra tante facce sorridenti, mi sembra tipo quella scena di Shrek quando viene accolto nel palazzo del Lord, con quegli omini cantati" scoppio a ridere facendo riferimento a un cartone animato che ho visto da bambina molte volte
"Ma che significa? Tu sei sclerata!"
Non smettiamo più di ridere, in effetti mi sembravano tutti molto meccanizzati, i ragazzi camminavano avanti e indietro e non si perdevano in chiacchiere, sorridevano sempre e sembravano felici per quel poco che ho potuto vedere quel pomeriggio.
"Ludo tu te lo vedevi Shrek? Lei si fa le maschere di merda come lui la mattina"
La prende in giro notando il suo silenzio.
"Ragazze ci sono delle novità sul caso, hanno trovato un anello nel giardino di casa mia"
"Riguardo la rissa della festa?" diventa più seria Evy.
"Ma come fanno ad essere sicuri che non sia di qualcuno della scuola? C'erano tante persone" dico.
In effetti è strano. Anzi molto improbabile.
"Perché stamattina dopo aver ispezionato il mio giardino, la polizia è venuta a scuola ed è passata per ogni classe" spiega in tono di voce serio. Credo che lei sia più preoccupata di punire i colpevoli per rendere giustizia a Jack Tomlison anziché essere preoccupata del fatto che siano praticamente entrati in casa sua dei ladri.
"Cazzo, non lo sapevo io oggi sono uscita prima..." dice Evy interessata alla notizia.
"Non sarà mica tuo?" scherzo.
"Non c'è molto da scherzare, stranamente si tratta di un caso rarissimo su mille che l'anello non riporti alcuna traccia di impronte umane" si mordicchia un unghia rossa Ludo.
"Come è possibile? Hai una foto dell'anello?" chiedo perplessa.
Il mistero mi ha sempre affascinata ma ultimamente le cose più strane mi si avventano contro.
"Ve la passo su whatsapp"
L'anello ha una circonferenza adatta per il pollice, è di un color argento con un diamante rosso sembrerebbe un rubino e le sfumature all'interno del diamante attirano subito l'attenzione, sembra un anello costoso. Penso subito al fatto che potrebbe essere di Jack ma poi resetto quell'idea ricordando le parole di Ludo, sul fatto che non sono state trovate impronte sotto le analisi.Passo la notte a girarmi e rigirarmi nel letto, come succede da diciotto anni a questa parte, il cambio del letto mi fa praticamente stare sveglia per tutta la notte. Sono le due di notte passate, io Ludo e Evy ci siamo lasciate dopo averci scambiato pareri su alcuni abiti da acquistare su internet, Evy a breve ha il compleanno di suo padre e vuole essere bellissima per i suoi cinquant'anni. Un po' la invidio, mio padre mi manca ma allo stesso tempo lo odio. A differenza della mamma ora accudisce i figlioletti della sua nuova compagna, e io? Non sono più nulla per lui? Ogni fine settimana mi invia dei saluti su whatsapp ma non mi chiede mai di come io mi senta. Festeggerà i suoi prossimi compleanni in compagnia della sua nuova famiglia, poi mi vengono i mente quei flashback in cui rivedo una me da bambina che è concentrata a ricoprire la torta di panna con l'aiuto della mamma prima dell'arrivo di papà.
Sospiro guardando il soffitto di quella villa in cui sono destinata a passare parte della mia vita, il soffitto sembra robusto. Sta piovendo e il tempo praticamente rappresenta un finale perfetto per questo giorno. Mia madre e Lena dormono in una camera più grande, hanno un letto a baldacchino. Accarezzo le lenzuola e mi fa strano sapere che qualche ora fa avvolgevano il letto della mia vecchia casa. Sento nostalgia. Finalmente decido di voltarmi per cercare di prendere sonno quando sento l'iPhone vibrare. Aggrotto le sopracciglia e penso chi rompe a quest'ora?
Mi aspetto un sms da parte di Joseph che prima era solito inviarmi di notte i riassunti di Storia dal momento che il suo studio terminava tardi. Ma poi realizzo che non faccio più parte di quella scuola.
La luce del cellulare mi fa socchiudere gli occhi vedo dei like a fila sui miei post di Instagram. Da un certo utente di nome "_LeoDark_". Non che i like ai miei post siano una novità, ma il ragazzo in questione ha una foto profilo che attira la mia attenzione, c'è raffigurato un volto di un'alchimista coperto da una maschera bianca, come quelle che si vedono a carnevale o nei film di terrore. Controllo la sua pagina, ogni sua foto ritrae lui coperto anche in compagnia di amici, in locali o luoghi comuni. Non si fa mai vedere in nessuna foto. Pretende la mia amicizia? Non so nemmeno chi è. Non sono in un posto che mi fa fare salti di gioia, il clima è tetro e la casa non mi ha fatto una buona impressione dal primo mio passo qui dentro, quindi un profilo altrettanto tetro non ho intenzione di continuarlo a sbirciare.
Vado alle foto taggate, noto che è stato taggato da una ragazza rossa tinta, ha uno stile dark con un eye-liner doppio sugli occhi verdi. È un selfie, ipotizzo siano ad una festa dallo sfondo che riesco a vedere.
Poi ho un lapsus. Quando io e la mamma siamo arrivate alla Beverly c'è stata una ragazza che ci ha aperto la porta e ci ha dato la precedenza nell'entrare, è lei. Si chiama "Samantha.Foster". Ora la riconosco.
Quindi presumo che il ragazzo mascherato sia un alunno della Beverly. Non so perché mi ha aggiunta. Però so che non ho ancora iniziato ad aprire un libro in quella scuola che già mi sento parte di essa.Ciao gentili utenti🤍
Sto continuando ad aggiornare i capitoli, nei prossimi assisteremo a nuovi colpi di scena, quali saranno le nuove conoscenze? . Voi credete cha la nostra Giuly si possa ambientare nella nuova scuola? E voi accettereste una richiesta su Instagram di un ipotetico _LeoDark_?
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ARE YOU HIM?
RomanceÈ il caso di Giulia, che vive una vita poco ordinaria, con mille problemi adolescenziali, nonostante questo trova consolazione fra le righe dei suoi libri di fantascienza, tutto sembra scorrere in un verso comune, quando si ritrova in una nuova casa...