Era passata una settimana dal ritorno a LA di Isobel e delle altre ragazze, ma costei era sempre triste e malinconica, talvolta persa nei suoi pensieri.
"Ehi... Ti manca Maggie?"
Isobel venne distratta dall'arrivo di Kara Danvers e Clara Seger "Si... Mi manca molto. Non riesco a pensare a lei in quell'ambiente così pericoloso..."
"Quella ormai è la sua casa. È abituata a vivere laggiù..."
Arrivò poi Amaya "Reportiamo assieme le specie animali e vegetali che abbiamo trovato in Amazzonia?"
"Si... D'accordo..."
Allora Amaya si sedette alla scrivania con Isobel, con Kara e Clara ed anche Alex si uní loro.
Insieme le ragazze si misero al lavoro, perché vi erano molte piante ed animali da catalogare e campioni di acqua e terreno raccolti da analizzare.
Nessuna parlò di Maggie, finché non videro la foto che Isobel stessa le aveva scattato di nascosto e proprio l'Omega la prese, con gli occhi che le si riempirono di lacrime.
"Ehi..." Tentò Kara, circondando con un braccio le spalle della mora, carezzandole la schiena "Starà bene, vedrai..."
"Io... I-Io... Io le voglio bene! Mi manca tanto..."
Le altre non sapevano come consolarla, ma vennero interrotte da Jeremiah Danvers, padre naturale di Alex e adottivo di Kara, che entrò tutto trafelato nel laboratorio in cui stavano le ragazze.
"Papà!" Disse Alex "Come mai qui?"
L'uomo, professore di Chimica e Fisica nella stessa Università, prese il telecomando e accese la tv "Per farvi vedere questo! Credo che possa interessarvi..."
E, appena l'uomo ebbe selezionato il canale, le giovani lessero subito il titolo in basso "Oddio... È divampato un incendio in Amazzonia!" Se ne uscì Clara, guardando subito Isobel.
Proprio l'Omega scattó in piedi "Noi... Noi dobbiamo andare laggiù! Dobbiamo vedere se Maggie sta bene, salvarla e... E..."
"Calmati!" Le disse Clara, prendendola per le spalle, cercando invano di calmarla, perché sembrava andata quasi nel panico "Troveremo il modo per andare laggiù."
"Posso portarvi io... Ho il brevetto."
"E possiamo chiedere a Lena se ci presta il suo jet..."
"Su, Latin Lover! Scrivi alla tua ragazza." Disse Alex.
"Non è la mia ragazza! Non siamo nemmeno uscite insieme..."
Alex fece spallucce e Kara prese il cellulare, così da scrivere a Lena e costei le rispose "Ha accettato?" Domandò allora Clara.
"Si!" Sorrise Kara "E verrà con noi..."
"Io chiamo la mamma... È una dottoressa, potrebbe essere utile!" Se ne uscì Alex.
Quando tutte furono pronte, parlarono con la loro insegnante di Biologia e poi presero l'autobus che le avrebbe portate al palazzo ove Lena, di pomeriggio, lavorava, essendo di proprietà della sua famiglia e quindi suo, perché lo aveva, ereditato.
La mora le stava aspettando e, quando arrivò Eliza Danvers, suo marito Jeremiah si mise ai comandi e le ragazze presero posto, allacciando le cinture di sicurezza.
Lena premette un tasto e la cupola sul tetto della L-Corp si aprí e Jeremiah, acceso il jet, lo fece decollare.
"Speriamo di arrivare in tempo..."
"Si che arriveremo in tempo!" Se ne uscì Kara.
Proprio costei fissò Isobel, che tremava e sembrava tesa, ma ci pensò Eliza a lei, facendole dolci carezze "Lei starà bene, vedrai! Devi avere fiducia."
"Io... Io si. Ci proverò!"
"Bene... Ci siamo tutte noi, con te!"
Ed Isobel trovò la forza negli sguardi delle amiche, ma non riusciva a smettere di pensare a Maggie e sperava che stesse bene.
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Pure.
FanfictionDurante una spedizione, una biologa incontrerà una ragazza selvaggia che le cambierà la vita...