Alla pizzeria, mentre mangiavano, le ragazze videro un ragazzo, che si avvicinò loro e sorrise ad Isobel.
"Ciao, splendore!" Iniziò, con fare spaccone "Come mai qui?"
"Non lo vedi, Paco? Sto mangiando con la mia famiglia..."
"E perché non sono stato invitato?"
"Non ne fai parte! Quindi vattene e lasciami in pace..."
Lui scattò verso di lei così da prenderla per il polso, ma Maggie lo anticipò e si parò tra lui ed Isobel.
"E tu chi sei? Che vuoi? Levati!"
"Lei mia!" Ribadì, ringhiando appena e mostrando un poco le zanne.
Lui sgranò gli occhi e deglutì, dandosela a gambe, così la castana tornò a sedersi.
"Sei stata grande!" Disse Mae.
"Lei mia... A me Isy piace!" Sorrise la castana, fissando l'Omega, che la guardava con dolcezza.
"Anche a me piaci tanto!" Ammise la mora, dandole un bacio sulla guancia e Maggie le fece le fusa.
Le ragazze ed Eliza videro che Isobel era felice come non mai ed il merito era tutto di Maggie.
"Vorrei ben vedere che non ti piaccia!" Se la rise Zari "Non hai mai smesso di pensare a lei e, quando hai sentito al telegiornale degli incendi in Amazzonia, hai subito cercato un modo per andare laggiù e vedere se stava bene!"
"Certo! Non potevo lasciarla morire..."
Isobel venne interrotta da una tenera carezza da parte di Maggie, che le sorrise "Anche tu piace me! E io pensato tanto te... Io volevo te salva, te bene. E mio cuore sempre con te e tu qui!"
"Se non fossi già innamorata, la bacerei solo per ciò che ha detto!" Se ne uscì Mae, smettendo di giocherellare con la cannuccia, fatta roteare con la lingua, così da mandare segnali a Clara.
E costei capì. Eccome se capì.
Clara si limitò a sorridere all'Omega e le fece l'occhiolino, ma gli occhi di tutte erano per Isobel che, incredula e con gli occhi lucidi, fissava Maggie.
"Io... Io ti bacerei, se non ci fossero tutte queste persone!"
Maggie le sorrise "Tu bacia... Nessuno vede. Se persone guarda, io protegge te!"
La risata, divertita e contagiosa, di Isobel si fece largo sul suo viso e regalò una carezza a Maggie "Non serve che mi proteggi... Le persone si guardano, è una cosa normale. C'è chi fa finta di nulla e chi guarda tutti..."
"Capito!" Sorrise anche la castana.
Le due ragazze continuavano a guardarsi e sorridersi "Ok!" Se ne uscì all'improvviso Zari "Ci sono troppe vibrazioni amorose... Direi che è meglio tornare a fare compere!"
Tutte furono d'accordo con lei, così Eliza, finito il suo caffè, andò a pagare e poi, dopo aver preso i loro sacchetti, le ragazze erano pronte per fare la spesa.
"Vado a portare i sacchetti con gli acquisti in auto..." Offrì Clara.
"Ti aiuto!" Disse subito Mae.
Le due si allontanarono, coi sacchetti di tutte in mano e si sarebbero ritrovate in biblioteca, ove Eliza sperava di trovare libri illustrati, o comunque, per bambini, affinché Maggie potesse imparare a leggere e parlare bene.
E Maggie, nonostante rammentasse ciò che Isobel le aveva spiegato sulle persone, non smetteva di pararsi davanti alla mora Omega ad ogni occasione, sempre decisa a volerla proteggere.
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Pure.
ФанфикDurante una spedizione, una biologa incontrerà una ragazza selvaggia che le cambierà la vita...