Dopo che Eliza ebbe medicato il taglio sul braccio di Maggie, costei si avvicinò ad Isobel e si distese, addormentandosi con la testa poggiata alle sue gambe.
"È come se fosse un gatto..."
"Dopo il golden retriever, un gatto!" Scherzó Alex, fissando Kara.
"Ehi!" La beccó la bionda, mettendo il broncio e fingendosi offesa, facendo sorridere tutte.
"Sta di fatto che sei adorabile..." Se me uscì Lena, arrossendo e allontanandosi quando gli sguardi di tutti furono per lei.
Jeremiah atterrò nell'hangar della L-Corp, lo stesso dal quale era uscito diverse ore prima e scesero dal velivolo, con Maggie che, ovviamente, era piuttosto titubante.
"Vieni, scendi... Non avere paura. Ci sono io." Disse Isobel, tendendo la mano a Maggie, che la strinse.
Anche Eliza era accanto alla giovane che, tenendo in mano il nido degli ara, si guardava attorno con stupore e timore "È un po' spaventoso, vero? È tutto nuovo, per te..."
"Nuovo... Io no conosce qui." Disse Maggie "Io pappa ara!"
"Certo... Vieni, dobbiamo salire in auto e verrai a stare alla mia tenuta." Se ne uscì Eliza e la castana le sorrise appena.
Maggie venne fatta salire sull'auto di Jeremiah e, quando le ragazze, a parte Lena che doveva lavorare, furono a bordo, l'uomo mise in moto e partí verso casa sua.
Durante il tragitto, Maggie diede qualche verme ai piccoli ara e poi si guardava attorno, vedendo dapprima grandi strutture e poi più nulla, solo molta natura.
Jeremiah fermò l'auto diversi minuti dopo fuori da un cancello ed ognuno scese "Vieni." Disse Isobel e Maggie la seguì, guardandosi attorno.
Due cani, ancora cuccioli, andarono loro incontro, facendo le feste a chiunque e Maggie sorrise "Belli!"
"Si chiamano Cody e Lilly!"
Maggie passò il nido a Kara e si chinò per fare loro delle carezze, molto apprezzate, poi Eliza aprí la porta e fece entrare Maggie e le altre ragazze.
Eliza mostrò la casa a Maggie, spiegandole le funzioni di ciascuna stanza e la castana era davvero rapita, da quel posto, tanto lontano e diverso dalla sua casa.
"Qui profumo tuo!"
"Perché questa è la mia stanza!" Sorrise Isobel che, nonostante avesse i genitori, abitava coi Danvers assieme alle altre amiche e compagne di studi.
"Io qui?"
"Vuoi restare qui con me?"
"Si... Se tu vuole."
"Certo che voglio!" Sorrise la mora Omega e Maggie, nonostante il taglio, la prese in braccio, tutta felice.
Ovviamente anche Isobel lo era, con Maggie che le fece le fusa e poi Eliza le mostrò il giardino, nel quale vi era una grande piscina con dei lettini da sole, un orto e un gazebo.
"Piace!"
"Ne sono felice!" Rispose la donna, carezzando le spalle della castana "E lì costruiremo una grande voliera, così i tuoi ara avranno una casa."
"Casa!"
"Esatto!"
"Io qui... Casa! Con Isy. Cuore casa Isy."
La mora arrossí mentre gli sguardi erano tutti per lei "Credo che le piacerà sicuramente!" Sorrise Jeremiah.
"Maggie, andiamo a mettere gli ara nella stanza!" Offrí Kara.
"Loro vermi... No tanti ancora."
"Non preoccuparti, poi ti aiuti io a cercarli!"
Maggie sorrise all'altra Alpha, sfiorando con la punta delle dita gli uccellini addormentati, in parte riscaldati dal bel sole di LA.
"Adesso dobbiamo solo comprarle qualcosa da indossare..."
"Chissà se troverà un lavoro..."
"Io ho un'idea!" Sorrise Clara "Non c'è posto più appropriato, per lei, pensandoci."
"E sarebbe?"
"Beh, lo zoo! Barry lavora lì nel fine settimana... Possiamo chiedere a lui!"
"Ottima idea!"
STAI LEGGENDO
Pure.
FanfictionDurante una spedizione, una biologa incontrerà una ragazza selvaggia che le cambierà la vita...