Eliza salì nella stanza di Isobel, che sarebbe stata anche di Maggie, ove costei e Kara avevano portato il nido degli ara.
"Tesoro, pensavo di andare a fare spese e comprarti qualcosa da mettere..."
Maggie si guardò "Io questo... Mio vestito."
"Certo, ma per la città non va bene. Devi mettere altri vestiti..."
"Ok."
"Guardo io i tuoi ara, tranquilla." Offrì Jeremiah "E Kara cercherà i vermi!"
La bionda mostrò i muscoli a Maggie, prima di andare a prendere un sacchetto ed una paletta per iniziare il suo compito.
"Non scavare per niente... Vai all'università! Là ce ne sono parecchi, di vermi..." Disse Amaya.
"Hai ragione! Vado subito."
"Vengo con te... Ho io la combinazione del contenitore."
Le due se ne andarono, poi Eliza prese alcuni vestiti di Jeremiah e li portó in bagno, chiamando Maggie "Vieni... Perché non fai una bella doccia?"
"Doccia?"
"Si! Vai sotto l'acqua e ti lavi, usando lo shampoo per i capelli ed il bagnoschiuma per il corpo." Spiegò la donna, mostrandole quali fossero.
La ragazza, allora, prese e si spoglió, facendo come le diceva Eliza, s'infiló sotto il caldo getto d'acqua e, preso il bagnoschiuma, ne mise un po' sulle mani ed iniziò a lavarsi, mentre la donna le lavava la schiena.
Pochi minuti ed Eliza, senza guardare, passò l'asciugamano alla castana, spiegando come usarlo, poi le passò i boxer, maglietta e pantaloni, aiutandola a indossarli, poi le asciugò i capelli, li pettinó ben bene e le fece la coda.
"Grazie... Tu aiutato." Disse la castana, abbracciandola e facendole le fusa "Ti come mamma... Io chiama te così."
"Mi farebbe piacere... Molto piacere!" Sorrise la donna, abbracciandola a sua volta.
Mancavano le scarpe ed Eliza me prese in prestito un paio da Jeremiah, poi tornarono di sotto dalle altre, che rimasero a fissare la castana con interesse, specialmente Isobel.
Salirono poi sull'auto della donna, che guidó verso la città, fermandosi fuori dai grandi magazzini e parcheggió poi, quindi entrarono tutte insieme.
"Mano?" Chiese Maggie ed Isobel sorrise, prendendola per mano.
"I negozi sportivi e comodi sono al secondo piano..." Disse Clara, quindi presero le scale mobili e salirono, trovandosi davanti i negozi.
Entrarono in uno di vestiti comodi e guardarono tra gli espositori, trovando cose per Maggie e mandandola nei camerini ogni volta a provare ciò che trovavano e misero nel cestino tre magliette ed altrettanti calzoncini, oltre a due camice, che donavano alla castana.
Presero poi tre reggiseni sportivi e due paia di boxer, calzini corti e quattro canottiere, oltre a due paia di jeans corti e altrettanti lunghi.
A pochi minuti dal mezzogiorno, il gruppetto andò alla pizzeria del pianterreno per mangiare "Adesso proverai la pizza..." Disse Clara.
"Ordino io. E la dividiamo, così vedi se ti piace... Che ne dici?"
"Ok!" Sorrise Maggie.
Arrivò il cameriere e prese i loro ordini poi, quando vennero servite, Maggie guardò attentamente Isobel armeggiare con quelle che lei chiamava posate e prese la fetta che le aveva passato, dando un morso.
"Ti piace?" Chiese Eliza.
"Si... Piace! Buona." Rispose la castana, fissando Isobel "Ma anche tu mangia..."
"Certo che si!"
"Io Alpha, io prende cura te!" Ammise, in tono dolce.
"Ne sono certa!" Sorrise la mora, dandole un bacio sulla guancia.
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Pure.
FanfictionDurante una spedizione, una biologa incontrerà una ragazza selvaggia che le cambierà la vita...