Capitolo 4

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La festa di Carnevale a scuola di Letitia è la scusa perfetta per rivedersi. Maggie ne farebbe volentieri a meno. L'idea di dover fingere che tutto vada bene la fa stare persino peggio di tutto il resto.

Le insegnanti della loro bambina in realtà conoscono la verità. Non hanno potuto nasconderlo, non dopo che Letitia si è presentata un giorno a scuola piangendo a dirotto per nessun motivo apparente. La maestra di storia, infatti, dopo averla aiutata a calmarsi le aveva chiesto cosa non andasse e la piccola aveva vuotato il sacco nonostante le sue madri le avessero spiegato che non era necessario parlare della loro situazione famigliare a scuola.

Ma Letitia ha sei anni ed è comprensibile che una bambina così piccola non comprenda il concetto di privacy di cui Najwa e Maggie sono gelosissime.

Dopo lo sfogo della bambina, la sua insegnante aveva chiamato a casa per capire se quella fosse la verità e a malincuore, Najwa aveva spiegato che sì, al momento le cose non andavano molto bene tra lei e la moglie.

Dire che le cose non andavano bene era in realtà un eufemismo. Era un colossale disastro. Si erano separate da poco più di due settimane, ancora non avevano messo in chiaro chi dovesse occuparsi di Letitia durante la settimana e chi nel weekend, ma soprattutto erano incapaci di comunicare senza urlarsi contro.

Le cose non sono migliorate da allora, ma per lo meno ora riescono a parlare civilmente, per la maggior parte del tempo.

Ad ogni modo, il problema di una festa a scuola è che nonostante le insegnanti sappiano tutto e abbiano promesso discrezione, non possono dire lo stesso degli altri genitori. Molti di loro muoiono dalla voglia di spettegolare un po' e di certo la notizia del loro imminente divorzio finirebbe su tutti i giornali entro mezz'ora e sui social entro cinque minuti se si dovesse venire a sapere.

Quindi l'unica soluzione è fingere.

È dannatamente sfiancante dover sorridere quando tutto ciò che vorresti fare è metterti ad urlare, ma non ci sono altre opzioni.

Quindi per oggi torneranno ad essere Najwa e Maggie, le due attrici che si sono conosciuto sul set e che si sono perdutamente innamorate l'una dell'altra.

Letitia non potrebbe esserne più felice. Finalmente le sue madri sono di nuovo insieme e sembrano serene. Deve essere così visto che sorridono e se ne stanno lì in piedi una di fianco all'altra senza litigare o alzare la voce.

Corre da loro e Maggie la prende in braccio al volo.

"Dove corri tu?", le dice facendo scontrare il suo naso contro quello della piccola prima di scoccarle un bacio sulla guancia.

"Venivo da te e dalla mamma.", risponde la bambina mentre si sporge con le braccia verso Najwa per farle capire che ora vuole che sia lei a prenderla in braccio.

Maggie e Najwa si scambiano un'occhiata. Letitia è felice ed è tutto ciò che serve per far dimenticare loro almeno per un po' che tutto ciò che stanno facendo in realtà è una recita.

"Facci vedere dove dobbiamo sederci!", dice Maggie.

Leti si muove tra le braccia di Najwa e indica con il ditino due posti in prima fila. Non solo dovranno - ovviamente - sedersi l'una accanto all'altra, ma persino di fronte a tutti. Se prima erano agitate, ora sono in ansia.

Ma quanto mai può essere difficile?

In fondo si tratta solo di un'ora e niente di più. Poi Najwa si scuserà con tutti e fingerà di doversene andare un po' in anticipo per via di un impegno di lavoro improrogabile. È lunedì dopotutto e il lavoro non aspetta. Non quando sei una delle protagoniste di un film il cui lancio è fissato per il mese successivo.

Back to you (Sequel di Somewhere only we know)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora