Back to you (Sequel di Somewhere only we know)

Capitolo 5

Oggi è il primo San Valentino che non festeggiano insieme. Di conseguenza è anche il primo compleanno di Najwa che non festeggiano insieme. É così strano se ci pensano perché persino l'anno precedente, nonostante tutti gli alti e bassi del loro matrimonio già in crisi, avevano comunque cenato fuori solo loro due mentre la piccola Letitia aveva trascorso il weekend dai genitori di Maggie a Malaga.

Era stato come tornare alla normalità per qualche ora. Avevano bevuto del buon vino, avevano chiacchierato e si erano raccontate vecchi aneddoti che le avevano fatte ridere. Come quella volta sul set di El Oasis, quando Najwa troppo calata nella parte le aveva dato uno schiaffo che le aveva portate ad un litigio assurdo. Il tutto si era risolto con Najwa che si era presentata alla porta di Maggie con una cioccolata calda in mano.

"In segno di pace.", aveva detto e lei le aveva sorriso e le aveva spiegato che in fondo non era davvero così arrabbiata e che quello schiaffo nemmeno le aveva fatto poi così male.

Tante cose sono cambiate da allora. Tipo il fatto che al momento nessuna cioccolata calda al mondo potrebbe riparare al male che si sono fatte nell'ultimo anno.

Oggi è un giorno particolarmente difficile da affrontare per entrambe. Najwa è sola il giorno del suo compleanno. Maggie, invece, sta lottando contro l'impulso di chiamare sua moglie e invitarla fuori a cena.

Entrambe stanno fissando lo schermo del cellulare. Forse sperano che l'altra faccia il primo passo e forse entrambe non ne hanno il coraggio. Eppure non è così difficile. Basterebbe premere il maledetto tasto di avvio alla chiamata.

Najwa sta per cedere e farlo, ma il telefono inizia a squillare precedendola. Non riesce a credere ai suoi occhi.

Chiamata in entrata: Rubia

Non aspetta nemmeno il secondo squillo. Striscia con il dito da sinistra verso destra e risponde.

"Sí?"

C'è un attimo di silenzio. Probabilmente Maggie non ci sperava nemmeno. Dopotutto, ultimamente, le loro telefonate servono solo per accordarsi su come fare con la bambina.

Ma non stavolta.

Non oggi.

"Maggie...?", parla di nuovo Najwa.

Maggie si schiarisce la voce. Non sa come iniziare. In realtà quando ha premuto sul tasto verde di chiamata non ha veramente pensato a cosa dire. É stato un impulso.

Ora, però, non può tirarsi indietro. In realtà, non vuole tirarsi indietro.

"Najwa...lo so che sembra strano visto tutto quello che sta succedendo tra noi, ma...", fa una pausa.

Najwa sta trattenendo il respiro. Non è nemmeno certa di cosa voglia dirle, ma non importa, solo sentire la sua voce la fa stare meglio.

"...insomma mi chiedevo se ti andasse di andare a bere qualcosa insieme dopo cena. É il tuo compleanno e anche San Valentino..."

Un'altra pausa che dà a Najwa il tempo di riflettere.

Le sta davvero chiedendo di uscire?

Le sembra di toccare il cielo con un dito. Troppo bello per essere vero.

Poi Maggie aggiunge: "...voglio dire, se non dovessero vederci insieme oggi si insospettirebbero, no?"

Non è esattamente ciò che sperava, ma è un inizio.

"Hai ragione e sì, mi va! Passo a prenderti alle 9? E Letitia? Hai già trovato qualcuno che stia con lei?"

Maggie sorride involontariamente all'altro capo del telefono. Najwa - la sua Najwa - è già partita in quarta, come sempre.