Back to you (Sequel di Somewhere only we know)

Capitolo 3

"Svegliati, bella addormentata!"

Sono le 7.20 del mattino e Najwa sveglia sua figlia con un bacio. È ora di alzarsi, fare colazione e prepararsi per andare all'asilo.

Maggie è già in cucina e ha appena finito di preparare il latte caldo in cui Letitia adora intingere i biscotti.

"Dai su o faremo tardi!", insiste Najwa quando la bambina si gira su un fianco dandole le spalle fingendo di ignorarla.

Farla alzare è sempre un'impresa. Leti dormirebbe anche tutta la mattinata se possibile, ma purtroppo non è così. Deve assolutamente andare all'asilo.

"Se ti prometto due biscotti in più apri gli occhi e mi dai un bacino?", dice ridendo nel tentativo di convincerla.

La vede aprire lentamente prima un occhio e poi l'altro. È fatta.

"Incredibile come debba comprarti ogni mattina, niña! Sei proprio una piccola peste."

Le solletica piano il pancino e Letitia inizia a ridere a crepapelle. La sua risata riempie la casa e raggiunge mama Mag al piano di sotto.

"Che state facendo voi due là sopra? Venite giù che è pronta!"

Najwa e Letitia si guardano complici. Se prima non sembrava esserci verso di farla alzare, ora è decisamente sveglia ed energica.

"Che dici, andiamo a rubare i biscotti alla mamma?", chiede alla piccola.

Leti ci mette meno di dieci secondi a sgusciare fuori dal letto e correre giù per le scale. Najwa perde anni di vita ogni volta che la vede scendere i gradini due alla volta.

La segue cercando di rimanere al passo, soprattutto per prenderla al volo nel caso in cui scivoli e si faccia del male.

"Mamaaaa!", urla Leti entrando in cucina.

"Buenos días, mi amor!"

Maggie le dà un bacio sulla guancia e la aiuta a mettersi seduta sulla sedia, ancora troppo alta per lei.

La guardano intingere i biscotti nel latte e nonostante i mille rimproveri di Maggie, Najwa allunga un paio di biscotti in più nelle mani della figlia.

"La vizi troppo!", la ammonisce la biondina, ma lei alza gli occhi al cielo come suo solito e le scocca un bacio sulle labbra.

"Anche tu la vizi, ma dai comunque sempre la colpa a me."

Maggie si mette a ridere perché Najwa ha ragione. La verità è che ormai sono completamente schiave della loro bambina.

Letitia sposta da un lato la tazza vuota della colazione e solleva le braccia in aria per far capire alle sue madri che ha finito e che è pronta a lavarsi i denti e prepararsi per andare all'asilo.

Najwa le dà un bacio sulla fronte prima di prenderla in braccio e passarla a sua moglie.

"Vamos, niña!"

Le guarda uscire dalla stanza, poi finalmente si siede a tavola e beve il suo primo caffè della giornata. Grazie al cielo oggi è giovedì e per qualche misterioso allineamento di pianeti sia lei che Maggie non devono lavorare, il che significa che una volta lasciata la piccola all'asilo, potranno concedersi qualche ora di relax da sole.

Anche Teo ha deciso di rimanere dai nonni fino a domenica, quindi la casa è vuota.

Due ore più tardi, Maggie rientra con una busta della spesa tra le mani. La appoggia sulla prima sedia libera che trova e Najwa corre in suo aiuto.