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<Aiutatemi vi prego.. non lasciatemi da solo, non anche voi> disse con voce disperata girandosi a pancia in sù Si guardarono tutti come se potessero comunicare col pensiero aspettando che Namjoon (essendo l'intelligente del gruppo) scegliesse e gli dicesse come muoversi. <Magari sa dirci che sta succedendo> purpose Taehyung preoccupato per il ragazzo Hoseok ascoltò le parole del grigio e senza pensarci troppo si avvicinò lentamente al biondo, intento ad aiutarlo a riprendersi. <E’ tutto okay?> chiese il rosso posando le sue mani lungo i fianchi dello sconosciuto, aiutandolo a mettersi a sedere su un sedile <Ti ringrazio> gli sorrise dolcemente abbracciando Hoseok così da non cadere a terra <Ehm.. sai dirmi il tuo nome? Io sono Jungkook, lui è Taehyung -iniziò a indicare- Hoseok, Jin, Namjoon e Yoongi> disse il corvino non sapendo come iniziare una conversazione in quei casi <Sono Jimin.. come siete arrivati qua?> rispose subito facendo una domanda a sua volta <Non lo sappiamo, ci siamo svegliati tutti e sei qua. Sai dirci qualcosa? Sembra che tu conosca questo posto> ammise Yoongi avvicinandosi al biondo, mettendosi accanto a lui <Sono qua da molto tempo sì, anch’io non ricordo come sono arrivato qua ma, non ero da solo ero con dei miei amici> spiegò torturandosi le mani tenendo lo sguardo basso <Dove sono i tuoi amici?> gli prese la mano il castano vedendo i segni rossi che si stava facendo a son di graffiarsi <Morti..> disse secco spaventando tutti i presenti <Che significa morti?> domandò ridendo Jungkook non volendo credere alle sue parole <Diavolo guardatemi -singhiozzò Jimin- Non ci sono vie di uscita, siete finiti in trappola anche voi. Siete fottuti, anzi siamo fottuti. Sono riuscito a sopravvivere non so per quanto tempo, ma ad ogni vangone uno dei miei amici moriva!> raccontò velocemente scoppiando in un pianto isterico <Shh è okay -lo abbracciò Yoongi accarezzandogli la schiena- Sei con noi, non ti capiterà nulla adesso> disse guardando Namjoon preoccupato <Jimin> lo chiamò stavolta Jin alzandogli dolcemente la testa e asciugandogli le guance bagnate <Come sei riuscito a sopravvivere?> continuò facendo finta di credere alle parole del biondo <Sono arrivato all’ultimo vagone, da solo..> ammise calmandosi <Cosa è successo ai tuoi amici? Cosa gli è capitato?> chiese poi il viola tenendo un tono di voce rilassante <In ogni vagone succedeva qualcosa di terribile, non mi ricordo benissimo perchè tutti scappavamo al vagone successivo -alzò la testa guardando i finestrini- Oh merda..> si alzò di scattò correndo verso il vetro macchiato, controllando se fosse veramente sangue <Che succede?!> parlò stavolta Taehyung preoccupato dal cambio d’umore di Jimin <Il gioco è iniziato…> sussurrò toccando il liquido denso, prima di sentire il pavimento sotto di loro tremare <E’ uno scherzo?!> gridò spaventato Jungkook andando verso la figura del biondo, strattonandolo dalla camicia strappata addosso alla parete <Tiraci fuori da qua!> continuò urlando e sbattendo più volte il corpo dell’altro <Pensi che se potessi sarei ancora qui? Siamo nella merda! Siete morti!> disse con tono aggressivo cercando di far aprire gli occhi al corvino <Jungkook! Fermati-> lo spostò di peso Namjoon prima di sentire le sue caviglie fredde e bagnate Tutti e sette guardarono il pavimento ormai bagnato, con l'acqua crescere sempre di più sotto di loro. <Ti è già capitato questo?> chiese Yoongi iniziando a credere a ciò che aveva detto prima il più piccolo <No è la prima volta! -rispose subito il biondo guardandosi attorno- Non ho idea di cosa possa accadere.. pensa Jimin pensa> si girò su se stesso cercando un modo per capire cosa potesse ucciderli e un modo per salvarsi <Acqua, acqua, come potrebbe far fuori uno di noi?> continuò a pensare abbassando lo sguardo notando le prese con dei fili fuori <Ci vuole fulminare!> urlò trovando la risposta <Chi ci vuole fulminare?> chiese Hoseok preso da un attacco di panico <Aggrappatevi qua sopra! L’acqua potrebbe arrivare alla corrette in pochi secondi!> gridò salendo in una poltrona, e salendo come una scimmia sui tubi attaccati al soffitto alto del vagone <Muovetevi!> urlò a sua volta Jungkook seguendo i movimenti di Jimin Il livello dell’acqua saliva velocemente e i posti per salvarsi diminuivano, anche se chi era già al riparo cercava di farsi più stretto per dare posto ai suoi compagni, sembrava che i posti disponibili si stringessero, come se fossero per un limite di persone. <Salta merda!> ordinò Jin prendendo per un pelo il braccio di Yoongi e aiutato pure da Taehyung ad alzarlo, e farlo mettere tra i due. <Hoseok muoviti!> urlò poi Jimin sporgendosi verso il rosso che era rimasto immobile sul posto. Jimin si aggrappò meglio possibile con i piedi e le gambe ai pali, buttandosi poi verso il basso oscillando per pochi secondi. <Tenetemi!> disse poi avvicinandosi quasi del tutto al corpo di Hoseok, e sentendo un paio di mani lungo le sue caviglie <Cosa aspetti! Aggrappati a me! Muoviti!> allungò le braccia il biondo spaventato e preoccupato di non riuscire a fare in tempo <Hoseok!> gridò stavolta Yoongi svegliandolo dal suo stato di trans <Non riesco a muovermi! Sono bloccato! I miei piedi sono incollati al pavimento!> spiegò provando a muovere le gambe <Togliti le scarpe! Veloce!> gli ordinò Jimin pensando a cosa fosse successo a un suo vecchio amico Hoseok si abbassò iniziando a sciogliere i nodi più velocemente possibile, si sfilò una scarpa passando poi all’altra. Si alzò di scattò intento a correre verso Jimin, che ancora lo aspettava a penzoloni. Però quando cercò di fare un passo verso la figura del biondo l’acqua arrivò al livello delle prese che iniziarono a luccicare. <Corri!> gridò terrorizzato Taehyung pregando in tutte le lingue che il suo amico riuscisse a salvarsi Il rosso si bloccò sentendo il suo respiro fermarsi, si portò le mani al collo come se qualcuno lo stesse strozzando, cadde in ginocchio privo di aria. La mano di Jimin toccò i capelli di Hoseok prima di venir tirato su da i cinque ragazzi al sicuro. Una grande scintilla colorò per un millesimo di secondo il vagone prima di fulminare con aggressività il corpo del rosso, che adesso giaceva a pancia in giù privo di vita.
