Era passato poco tempo ma avevano già perso due dei compagni, l’idea di uscire tutti insieme sani e salvi che aveva proposto Jimin dopo l’accaduto di Jin passò in secondo piano.
L’idea di non sapere l’orario, se fosse giorno o notte, e da quanto erano rinchiusi dentro il treno, o non sapere cosa potesse succedere dopo o chi potesse essere il prossimo sacrificato, lì agitò ulteriormente.
Avevano aspettato che Namjoon si riprendesse dall’accaduto prima di proseguire, sperando che la prova successiva non fosse troppo cattiva.
Si sarebbero immaginati di tutto, ma non che oltre la porta del vagone li aspettasse una piccola stanza con un videoproiettore.
Si guardarono sospirando, fu Yoongi ad avvicinarsi all’oggetto elettronico intento a dar via al filmato, peccato che questo si avviò da solo, cominciando a illustrare una serie di immagini a tinta unita.
Il video iniziò pochi secondi dopo, mostrando Taehyung fuori il portone di casa con un coltellino in mano. In sottofondo si sentivano delle urla provenienti dalla casa, era una voce femminile, ci volle poco per i presenti apparte Jimin riconoscere che la proprietaria di quelle urla era la sorella di Taehyung. Il filmato continuò con il grigio che fece irruzione dentro l’appartamento, mostrando poi Yoongi intento a colpire e molestare la ragazza. Taehyung corse verso il castano allontanandolo dal corpo minuto della sorella, e colpirlo prima al braccio e poi al fianco, facendolo cadere a terra privo di sensi.
Mentre il filmato scorreva Jungkook guardò i due protagonisti innervosito, fulminando arrabbiato ogni tanto il castano.
Il video continuò mostrando Taehyung scappare dalla polizia e Yoongi ancora a terra ma affiancato dai soccorsi, che cercavano di salvarlo e tenerlo sveglio.
Il grigio venne catturato e sbattuto contro una ringhiera prima di venir ammanettato dalle forze dell'ordine, e dopo essersi dimenato cercando di spiegare come fosse andate veramente le cose, venir colpito alla testa troppo brutalmente, facendogli perdere i sensi per portarlo dietro le sbarre.
Intanto la scena passò a Yoongi che dopo essere stato dimesso dall’ospedale, aspettò il calar del sole per nascondersi sotto un velo nero e munirsi di una pistola trovata sotto il letto. Incamminandosi poi alla casa di Taehyung, che quel giorno aveva ricevuto una giornata di libertà per stare con la sorella.
Il video concluse quando il castano uccise sia il più piccolo che la sorella, lasciando che il fuoco che aveva acceso carbonizzasse i due corpi morti.
<Che diavolo significa?> domandò Jimin avvicinandosi alla casetta di riproduzione riportando poi l’attenzione alle sue spalle.
Jungkook si scaraventò addosso a Yoongi buttandolo a Terra e iniziando a colpirlo con pugni e calci.
<Kook! Fermo che stai facendo!> gridò Namjoon cercando di aiutare il ragazzo sotto il corvino che stava avendo la meglio tra i due
<Come hai potuto! Io ti uccido! Come hai potuto uccidere Taehyung?! Come hai potuto?!> chiese arrabbiato non riuscendo a colpire il volto del più grande, visto che quest'ultimo si parò con le braccia
<Jungkook!> lo richiamò Taehyung tirandolo all’indietro e abbracciandolo dopo averlo tolto da sopra Yoongi
<Sono qui Kook.. -gli sussurrò dolcemente- Era solo un filmato, non era vero. Io sono qui, non mi ha fatto nulla Yoon> lo accarezzò sentendo i muscoli di Jungkook rilassarsi
<Merda..> sospirò poi Yoongi dolorante alzandosi aiutato da Namjoon
<Mi dispiace..> disse dal nulla il corvino staccandosi a malincuore dalle braccia del grigio
<Mi dispiace amico -continuò poi Jungkook avvicinandosi- Non c’ho visto più nulla te lo giuro. Ho avuto Taehyung accanto tutto il tempo, ma il mio cervello si è spento. Ho preso seriamente il video e non ho più ragionato… mi dispiace Yoongi> si scusò toccandogli la spalla
<E’ okay Kook. Stiamo uscendo fuori di testa tutti quanti> lo scusò toccandosi il sopracciglio sanguinante
<Non sarà un segno giusto?> domandò dal nulla Taehyung grattandosi il gomito preoccupato
<Stai tranquillo Tae, non ti succederà nulla te lo giuro> lo rassicurò Jungkook
<Ti ringrazio Kook.. ma non promettere cose che non puoi mantenere> gli sorrise tristemente scompigliandogli i capelli
<Ragazzi utilizziamo questa tranquillità per respirare> propose Jimin cercando di rilassare gli animi di tutti
Yoongi stette per parlare quando la porta scattò e si aprì di fronte a loro mostrando il cane di Taehyung solo e impaurito
Fu una cosa velocissima, il grigio si liberò aggressivamente dall’abbraccio dei suoi amici correndo velocissimo verso il suo piccolo animale domestico, scordandosi una delle regole principali: “Non avanzare da solo”
<Taehyung no!> urlò Jungkook scattando verso la figura del grigio
<Taehyung!> gridò a sua volta Jimin facendo come il corvino
Nessuno dei due riuscì a raggiungere in tempo il ragazzo, che in un secondo venne diviso dagli altri da una sagoma di vetro.
<Taehyung non anche tu!> sbatté aggressivo il corvino i pugni alla porta cercando di romperla
La porta aveva un colore apposito per far vedere cosa succedesse da entrambi le parti, gli occhi del grigio appena realizzò cosa avesse combinato combaciarono con quelli di Jungkook.
<Mi dispiace.. -singhiozzò- Sono solo uno stupido..> ammise Taehyung cercando di sorridere e pensare positivo
<Te e il tuo carattere coccoloso> pianse Jungkook facendo combaciare le loro mani
I tre rimasti scioccati dalla situazione affiancarono il corvino, cercando poi di rassicurare il ragazzo dall’altra parte della porta a vetro.
Spalancarono gli occhi terrorizzati appena videro alle spalle di Taehyung due grandi cani, avevano gli occhi completamente neri e i loro musi sporchi di sangue con un pò di bava che penzolava dai denti sporgenti.
I tre non dissero nulla non volendo spaventare ulteriormente il grigio, che aveva capito comunque che stesse per succedere qualcosa di brutto dietro di sé.
Taehyung chiuse gli occhi appoggiando le sue labbra alla porta baciando la superficie fredda come segno di saluto, prima di venir preso alle spalle dalle bestie e allonatanto.
<No! Ti prego!> gridò Jungkook colpendo come gli altri tre la lastra di vetro
La scena che avevano davanti era a dir poco raccapricciante, le urla disperate e doloranti di Taehyung arrivavano tranquillamente alle orecchie dei ragazzi, che non riuscivano a togliere gli occhi dal corpo sempre più lacerato e massacrato del grigio, per colpa dei morsi e degli attacchi dei cani.
<Taehyung…> sbatte sul muro Yoongi privo di forze appena i due animali si fermarono e si allontanarlo dalla figura priva di vita
<Gioco di merda!> gridò Jungkook colpendo per l’ultima volta la porta riuscendo a romperla
Tutti e quattro i ragazzi corsero verso Taehyung bloccandosi poi a pochi centimetri da lui.
Fu il corvino a cadere in ginocchio distrutto, non riuscendo a toccare il corpo distrutto in mille pezzi del ragazzo.
Prese però coraggio quando vide la catena avvicinarsi alla caviglia del grigio, si sporse in avanti baciandogli la fronte, e chiedendogli gli occhi che adesso avevano un lineamento più rilassato.
Sospirò stanco lasciando che la catena prendesse e allontanasse il corpo privo di vita di Taehyung, che adesso strusciava sul pavimento verso una porta buia e a fondo chiuso
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THE TRAIN -bts
FanfictionSei vagoni e sette ragazzi... chi sopravvivrà? •Thriller •contenuti forti (abbastanza) storia di @fly_with_soul