Piscina

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Qualcuno bussò alla porta.
Così io e Levi divettino staccarci da quel lungo bacio appassionante.

Rico entrò tranquilla.

Rico: Hanji ti ricordi il primo giorno?
Hanji: si?

Rico: ti ricordi i due biondini?
Hanji: Mike e Nanaba?

Rico: si quelli...adesso sono diventanti quattro i biondini, si sono moltiplicati!

Hanji: Che cosa stai blaterando?

Rico: sono venuti a trovarti, ma non ti hanno trovata, così hanno chiesto a me.

Hanji: ah ok! Ma tu hai detto che sono quattro ora.
Rico: ah si...ci sono anche altri due, uno alto occhi azzurri, muscoloso, biondissimo...mentre l'altro è biondo cenere quasi marine nocciola, occhi marroni chiaro...
Hanji: Falli entrare.
Rico: ok sua altezza!

Levi si avvicinò ad Hanji Che era sdraiata sul letto, e si mise di fianco a lei; come se voleva far capire a quelli "sconosciuti" che Hanji era sua.

Nanaba: HANJI!
La bionda si fiondò dentro la stanza.
Nanaba: MI SEI MANCATA COSÌ TANTI!
Hanji: così mi strozzi banana.

La ragazza si staccò.
Sentii dei "ciao" provenire da dietro di lei, erano voci di tre ragazzi:
Mike, Erwin e Moblit.
Avevo immaginato che erano loro gli altri due biondi.

Era bello vederli lì tutti per me, ma francamente volevo stare sola con Levi, e credo che dal suo atteggiamento anche il corvino voleva star solo anche lui solo con me.

Iniziammo a parlare tranquillamente.
Nanaba: allora chi è il corvino?
Hanji:oh...lui è Levi Il mio ragazzo.
Levi: già...
Levi mi abbracciò da dietro.
Nanaba: SIII SIETE COSÌ CARINI! AMICA MIA HO ATTESO QUESTO GIORBO DA SECOLI! ADESSO POSSIAMO FARE LE USCITE A QUATTRO!
Feci una risatina nervosa.

I quattro se ne andarono dopo un po'.
Io e Levi decidemmo di andare al bar, e lì incontrammo Niccolò e Sasha...che ste ne stavano tranquillamente lì sentiti a
mangiare; decidemmo di non disturbarli, e di lasciarli un po' soli.

Dopo aver mangiato iniziammo a vagare in giro per l'ospedale a caso.
Camminavamo tranquilli mano per mano, era una sensazione meravigliosa..non credo di aver mai provato cose simili per un ragazzo.

Levi: andiamo a bordo piscina?
Hanji; perché?
Levi: c'è una grande finestra che da sulla città e c'è sempre un bel panorama.
Hanji: va bene mi fido, anche se non posso vederlo.
Levi fece una risatina, e iniziò a trascinarmi.
Levi: siamo arrivati!
Hanji: descrivimi quello che vedi.
Levi: va bene..ci provo, allora... ci sono tante case, gli alberi che stanno fiorendo per l'arrivo della primavera, ci sono  i fiori colorati sui figli delle strade, la luna,  la notte, le stelle, e le luci della città..Che siamo lampioni o luci di case.
Hanji: fai un po' schifo a descrivere.
Lev: allora tu come lo faresti.
Hanji: emmm...vediamo, ci sono degli alberi appena sbocciati, e i loro fiori stanno già cadendo hai figli della strada avvolti dal buio della notte, ma illuminati dalla luminosa e poetica luna, dalle piccole stelle bianche latte e dalle luci fioche e offuscate della città.
Levi: si...sei estremamente più brava e poetica.

Levi pov*
Mi ero perso nelle sue parole stregate, le sue parole sembravano il canto di una dolce sirena.
Hanji era bella, ma a primo impatto non te ne accorgi, perché la sua bellezza sta nel
cervello, le sue parole incantate e i suoi dolci lineamenti.
Hanji era davvero magnifica.
Era la più bella di tutte le ragazze, era assolutamente una dea.

Hanji pov*
Levi aveva smesso di parlare, a che cosa stava pensando? se l'era presa?.
Mi avvicinai di soppiattò e gli leccai il naso.
Lui iniziò a lamentarsi.
Levi: Hanji! Dai non sei una bambina! I germi!
Hanji:su via Levi! Non ti farà mica schifo la mia lingua? Quando ci baciamo non mi sembra che ti dia fastidio!
Iniziai a ridere amorevolmente, ma poco dopo sentii le mani di Levi toccarmi il petto e spingermi, persi l'equilibrio e caddi il piscina.

Levi pov*
Hanji: L-LEVI!
Levi: così impari stupida quattordici.
Hanji: n-n-non...
Levi: parla chiaramente
Hanji: n-non s-so n-n-nuotare L-Levi!
Levi: ma ci tocchi Hanji, e poi...
Non feci in tempo a finire la frase che mi accorsi che la ragazza era andata sotto con la testa.
Guardai e aveva ragione Hanji...eravamo dall'alto alto della piscina, non toccava.
Mi affrettai a buttarmi in acqua anch'io.

Hanji pov*
Stavo andando sotto, più tentavo di uscire dall'acqua con la testa, più fallivo miseramente.
Sentii delle forti mani prendermi il bacino e tirarmi su in superficie.
Levi; davvero perdonami Hanji, non lo sapevo, perdonami!
Hanji: va bene così...grazie per avermi presa.
Levi: grazie di che? Ti ho buttato io.
Hanji: si...ma hai bagnato i tuoi vestiti per salvarmi.
Levi: ma sei stupida? Sono solo degli stupidì di vestiti! Li ricompro se si rovinano, non posso ricomprare una Hanji se la rompo.
Iniziai a ridere.

I nostri nasi si toccavano, eravamo così vicini...iniziammo a baciarci con foga e passione, mette Levi continuava a stringermi il bacino, per tenermi a galla.

ANGOLO BAR
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Hey!
Spero vi piaccia!
Non ho nulla da dire lol.
CORDIALI SALUTI
BUONA LETTURA
SHIRO AKANE

Love is blind Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora