sedici

815 59 13
                                        

16. "il fuoco"
20 dicembre

<cazzo> sussurrò Jessica frugando nell'armadio, senza trovare la felpa che voleva indossare.
Oggi faceva freddo e fra dieci minuti lei, Payton e la sua famiglia sarebbero partiti per la montagna, dove la temperatura sarà ancora più bassa.

Lei uscì dalla sua stanza ed entrò in quella di Payton, che era alla presa con la chiusura della valigia.
<giorno> sbuffò lui, cercando di chiudere la cerniera senza risultati.
<giorno> ridacchiò Jessica alla scena che aveva davanti <vuoi una mano?>
<no grazie, ho messo decisamente troppa roba per sei giorni> rise Payton.
<in realtà posso aiutarti> ghignò la ragazza.
Jessica aprì la valigia e ne tirò fuori una felpa grigia con la scritta "Champion" sopra e il cappuccio, sembrava molto calda.
<ecco, ora si chiuderà, addio!> rise, uscendo dalla stanza del ragazzo e richiudendosi nella sua subito dopo.
Anche Payton rise scuotendo la testa, poi provò a far scorrere la cerniera ed effettivamente la valigia si chiuse alla perfezione.

Payton uscì dalla sua stanza e davanti a sé vide Jessica alla presa con la valigia, cercando di scendere le scale.
<lascia, faccio io> la raggiunse velocemente, posando involontariamente la mano sulla sua.
Si guardarono per qualche secondo negli occhi e Jessica sentì le stesse farfalle che aveva sentito la prima volta salirle nello stomaco.
<ehm certo, grazie> lei si staccò dalla valigia portando una ciocca di capelli dietro all'orecchio e facendo tornare alla realtà anche Payton.

Da fuori si sentì un clacson, segno che i ragazzi erano arrivati; davanti alla casa infatti, c'era l'auto di Faith con all'interno anche il fratellastro dei ragazzi, Dylan, seduto nel sedile del passeggero.
<ciao bellezza> disse lui, guardando Jessica.
<non mi sei mancato> ironizzò lei, dandogli un pugno sulla spalla.
<non fare il coglione> Payton gli diede uno schiaffo sulla nuca, salendo sull'auto subito dopo la ragazza.
<che c'è, sei di nuovo geloso di Jess?> rise Dylan, girandosi verso i posti dietro.
<stai zitto!> esclamarono Payton e Faith all'unisono, facendo zittire davvero Dylan.

<e comunque ciao Jessica, come stai?> chiese dolcemente Faith, guardandola dallo specchietto.
<sto bene grazie> sorrise, poi si girò e sorprese Payton nel guardarla ma lui spostò subito lo sguardo quando entrò a contatto con lei.
<un po' di musica e si parte!> esclamò Faith, accendendo la radio.
<togli quella merda, metto io un po' di musica bella> si lamentò Dylan.

Mentre i due davanti stavano litigando, Jessica sbuffò appoggiando la testa sul finestrino e Payton lo notò.
<hey> la richiamò lui <hai sonno?>
Lei annuì e lui sorrise dolcemente, allargando le braccia <vieni dai>
<sicuro che- >
<muoviti Jey> rise il ragazzo, contagiando anche lei.
Jessica si sdraiò fra le braccia di Payton appoggiando la testa su un suo braccio mentre il ragazzo le avvolse la schiena con le sue mani tenendola vicino a sé con il busto: sembrava che stesse tenendo in braccio una bambina.

Jessica si sdraiò fra le braccia di Payton appoggiando la testa su un suo braccio mentre il ragazzo le avvolse la schiena con le sue mani tenendola vicino a sé con il busto: sembrava che stesse tenendo in braccio una bambina

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
hope | payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora