CAPITOLO 4

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KHATERINE

Quando la mattina mi svegliai avevo un fortissimo mal di testa deve essere causato dalla serata di ieri,pensai,mi lavai in fretta e poi scesi giù a fare colazione trovando un biglietto do e del padre di aron dove dicevano che sarebbero stati fuori una notte perché andavano a pesca.

Che bello avrei passato due intere giornate con quel coglione di aron,dopo aver mangiato andai su per prepararmi dato che volevo andare a fare una passeggiata nel bosco circostante e magari farmi una nuotata al mio lagetto segreto,non che fosse segreto è solo che lì non c'è mai nessuno,mentre salivo le scale mi prese a girare velocemente la testa e senza rendermene conto il pavimento si stava avvicinando pericolosamente a me distinto portai le mani in avanti per attenuare la caduta ma finii col ruzzolare giù dalle scale e dopo poi secondi il buio si impossesó di me.

ARON

"Uff ho perso ancora" dico sbuffando sarà la quinta volta che perdo a questo dannato livello di call of duty,quando sto per rimettermi a giocare sento un botto sapendo che i papà non ci sono decido di andare a controllare se kat sta bene,uscendo dalla mia stanza vedo un corpo alla fine delle scale solo dopo capisco che è kat mi precipito giù dalle scale e mi inginocchio vicino a kat e dato che papà è medico so come sentire il polso e il suo c'è ma è debole senza perdere altro tempo chiamo un'ambulanza.

I paramedici arrivano dopo dieci minuti e io cerco di mantenere la calma,"lei chi è" mi chiese il paramedico "un amico siamo qui in vacanza con i nostri padri che ora sono fuori a pesca tornano domani,posso salire con lei?" Dico tutto d'un fiato"ok va bene ma chiama un genitore" "si ok" risposi io mentre salivo vicino a kat in ambulanza appena le porte si chiusero io presi la mano di kat dandole poi un bacio sulle nocche e sussurrando di non lasciarmi,non credo sarei riuscito a vivere se perdevo anche lei,dopo una ventina di minuti eravamo all'ospedale,durante il tragitto avevo chiamato richard spiegando cosa fosse successo lui mi ha detto che non potrà essere qui prima di domani e di restare vicino alla sua cucciola.

I paramedici mi dissero di aspettare fuori mentre loro svolgevano dei controlli dopo una buona mezz'ora vidi l'infermiere dell'ambulanza venire verso di me "si è ripresa ha solo avuto un calo di zuccheri se vuole può andare e restare la notte con lei si spacci per suo cugino così la faranno restare"mi disse in modo dolce "grazie mille in che stanza si trova" l'infermiere fece una faccia imbarazza e aggiunse "si scusi non gli e lo detto,in fondo al corridoio stanza c321" lo ringraziai e poi corsi in camera di kat e la trovai sveglia a parlare al cellulare e da quante volte a ripetuto "si papà" penso che stia parlando con Richard appena mi vide disse al padre che voleva riposare e poi chiuse la chiamata "come stai"gli chiesi io avicinandomi a lei "si grazie non è la prima volta che capita" io la guardo spalancando gli occhi "come non è la prima volta che succede"le mi guarda e sospirando continua"si non è la prima volta che succede l'ho scoperto tre anni fa altro di calo di zuccheri ma non ero mai svenuta per più di due minuti" io mi rilasso un po' tirando un sospiro di sollievo e la vedo sorridere "che c'è " chiesi lei scosse la testa"niente niente"mi siedo sul letto accanto a lei "no adesso tu me lo dici"lei sospira "ok.......ho rivisto nei tuoi occhi la preoccupazione e poi il sollievo proprio come succedeva quando eravamo piccoli e mi stavano venendo in mente i tempi in cui non ci odiavano"dopo questa confessione mi sento una merda io l'ho odiata solo perché ho dato retta a quei vogliono dei miei amici "hey io non ti odio"gli dissi in tono dolce"di certo è per questo che non mi parli e mi prendi per il culo perché mi ami"mi disse lei sarcasticamente si tu la ami riecco l'odiosa vocina interiore no io non la amo ma nemmeno la odio,perché la ami,basta stai zitta una buona volta,ti stai zittendo da solo,lo so ora smamma "io non ti amo ma non ti odio e comunque è ovvio che io mi preoccupo per te d'altronde sei sotto la mia responsabilità"dai che questa è una scusa,si lo so hai ragione,questa la sento sul calendario mi hai dato ragione, bhe non è che ti ho dato ragione mi sono dato ragione da solo,si si te la do per buona"ocheeeei quando posso tornare alla casetta sul lago" che bello a cambiato discorso si ma dal suo ocheeeei Non credo se la sia bevuta,si lo credo anch'io"puoi uscire domani mattina""ok passi la notte qui con me" mi chiese facendomi gli occhi dolci, uffa non so dire di no ai suoi occhi dolci "ok però sono tuo cugino devo restare io perché tuo padre e il mio sono a pesca e noi dovevamo passare la notte da soli tutto chiaro" "cristallino"mi rispose lei abbracciandomi "cuginetto che mi porteresti un bicchiere d'acqua"mi disse facendomi l'occhiolino "certo cuginetto" gli dieci un bacio sulla guancia e poi andai a prenderli il bicchiere d'acqua

Angolo autrice
Sp che è corto ma non volevo farvi attendere troppo così lo pubblicò lo stesso se siete curiose di sapere come andrà a finire basta continuare a leggere un bacio e grazie per aver votato e commentato!!!!
(Felixely) elisa
P .s oggi è venerdì quindi spero di ricevere a pubblicare più di un capitolo al giorno

l'odio può diventare amore!?!?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora