Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Jungkook, obbligo o verità?»
Fu Namjoon a parlare, le spalle appoggiate contro il muro freddo dietro di sè e la bottiglia di birra vuota fra le mani. Quella domanda parve attirare l'attenzione dei presenti a tal punto che i tutti gli occhi furono su di lui.
Era l'unico che non aveva ancora bevuto nè mangiato nulla. Seduto per terra di fianco a Jimin e Seokjin, teneva le gambe incrociate e il capo chino, lanciando di tanto in tanto delle occhiate ai ragazzi divertiti al suo fianco.
«Te l'ho gia detto, non ho intenzione di partecipare a questo stupido gioco.» Distratto dallo schermo del proprio cellulare, non sollevò neanche lo sguardo verso i presenti.
«Cazzo amico, non fare il guastafeste. Scegli e basta.» Yoongi prese parola per primo, sul viso un'espressione annoiata da quella situazione.
Il silenzio piombò per qualche altro istante finchè un profondo sospiro non lo smorzò.
«D'accordo,» Si guardò attorno, poi continuò «scelgo obbligo allora.»
Yoongi parve rianimarsi a quella risposta e si voltò di scatto verso Namjoon, mormorando qualcosa al suo orecchio che l'avrebbe fatto ridere di lì a poco.
Poi fu Jimin a prendere parola.
«Un obbligo per Jungkook, eh?» Si guardò attorno, le labbra carnose sollevate in un sorriso. Poi si scambiò un'occhiata veloce con i presenti e quel sorriso si fece più ampio. «Ti obbligo a baciare Taehyung.»
Calò un orrido silenzio nella stanza. Era una proposta bizzarra la loro, considerando che Taehyung avesse già una ragazza al di fuori della festa.
Immaginò quindi che fosse stata un'idea del proprio migliore amico e la cosa si confermò quando lo vide sollevare un pollice in aria verso la sua direzione.
L'intero istituto era a conoscenza delle preferenze di Jungkook e delle sue precedenti relazioni, nonostante ciò l'idea di baciare il ragazzo per cui aveva una cotta davanti a decine di persone, non lo entusiasmava poi cosi tanto.
«È soltanto un bacio Kook, avanti.» Jimin lo rimproverò con un mezzo sorrisetto, mimandogli con le labbra di cogliere l'occasione.
«Facciamolo e basta.» Biascicò il grigio al suo fianco, che non riusciva neanche a reggersi in piedi.
Poi le lunghe dita affusolate di Taehyung lo distrassero mentre si posavano sulla sua guancia soffice, che premette, e prima che quest'ultimo potesse tirarsi indietro, ecco che le loro labbra si erano unite.
«Uno.»
Potè sentire il migliore amico contare in sottofondo con aria divertita, mentre la sua schiena rimaneva rigida e le labbra inerme.
«Due.»
«Schiudile.» Biascicò Taehyung di fronte a lui, l'alito gli sapeva di alcol mentre mordicchiava le sue labbra.
«Tre.»
Si sentì umiliato e deriso. Le labbra di Taehyung erano insistenti contro le sue, in un tocco rude e per niente passionale, come si sarebbe immaginato nella sua mente.
La cosa che forse lo infastidiva di più era il maggiore. La mattina seguente avrebbe evitato ancora il suo sguardo, come nulla fosse accaduto. Eppure lui quel bacio lo aveva atteso per troppo tempo.
«Quattro.»
Il desiderio di conoscere il sapore di quelle labbra ebbe però la meglio e facendosi dettare dai sentimenti, le schiuse.
«Cinque.»
Non era solito baciare qualcuno in quel modo così lascivo, in special modo davanti a decine di occhi indiscreti. Eppure la sola idea che quel bacio sarebbe durato quella sola notte e mai più, gli inondò la mente.
«Potete staccarvi piccioncini.» La voce di Seokjin risuonò tra le pareti e più volte nelle orecchie del moro, che si scostò in fretta.
Taehyung lasciò andare le sue labbra con un sonoro schiocco, tornò dritto con la schiena e riprese il bicchiere tra le mani, bevendo un ennesimo sorso. All'apparenza, quel bacio non era stato nulla di più di un semplice gioco per lui.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
