𝚄𝚜 // 𝙿𝚎𝚝𝚎𝚛 𝙿𝚊𝚛𝚔𝚎𝚛

SIX

Da quel momento diventammo la coppietta che tutti desideravano essere. Era un sogno che piano piano stava diventando realtà, ed ero sicura che per te era lo stesso.

Ci fu un giorno in cui picchiasti un ragazzo che si stava decisamente troppo esponendo con me, lo ricordo come se fosse ieri. Ridemmo più del dovuto quella sera. E rido ancora oggi ripensandoci. Anche se brutto da dire.

Eravamo ad una festa di quinta, la nostra festa svoltasi a casa mia. Mio papà stranamente mi diede il consenso.

C'era questo ragazzo, Henry Wilson, un ragazzo già del college che si intrufolò alla nostra festa. Aveva bevuto più del dovuto.

Si avvicinò a me e mi chiese se volevo ballare, ovviamente risposi con un no secco. Ma lui continuava. Cominciò col toccarmi parti del corpo proibite e a palparmi. Cercai di fermarlo. Arrivasti tu, lui non si fermò comunque. Così senza pensarci due volte gli diedi un pugno tanto forte da fargli rompere un pezzettino di dente e fargli uscire qualche goccia di sangue dal naso.

Scappammo letteralmente dalla festa. Mi chiesi se fosse tutto a posto. Non risposi, feci solo cenno di sì con la testa. Calò un profondo silenzio per circa 5 secondi. Poi entrambi scoppiammo a ridere. L'uno nelle braccia dell'altro, ogni tanto scappò qualche bacio: sulla fronte, sulle labbra, sul collo.

Mandammo fuori tutti da casa mia, volevamo stare da soli. Presto la casa si liberò, lasciandoci soli tu ed io. Mi presi per i fianchi, ti abbracciasti, le mie braccia intorno al tuo possente collo, incominciammo a baciarci intensamente e amorevolmente. Le nostre lingue stavano ancora danzando.

Piano piano io facevo dei passettini all'indietro fino a toccare con i polpacci il divano enorme posto in mezzo alla sala.

Mi spinsi con dolcezza sul divano, le nostre labbra si staccarono solo per quell'attimo per poi ricongiungersi e continuare il lavoro appena interrotto.

Quella notte fu spettacolare, fu la prima notte in cui facemmo l'amore. Era la prima volta per tutti e due, fu magnifico.