tendou satori

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@sstocazzo0 ecco ecco
!! attenzione !! in questa storia si parla di abuso di sostanze

"tendou resisti, ci sono io con te, ti prego non posso perderti, non posso, non posso, non posso..."
dicevi tra le lacrime mentre il tuo ragazzo veniva frettolosamente caricato in ambulanza
"tendou sei forte, non lasciarti andare così, abbiamo troppe cose che dobbiamo ancora fare insieme."
dicevi mentre l'ambulanza sfrecciava verso l'ospedale, tenendo la mano del tuo ragazzo il più stretta possibile, come a trattenerlo dalla morte.
"tendou ti prego svegliati"
dicevi mentre trasportavano la sua barella nei corridoi dell'ospedale, lasciandoti in una misera sala d'attesa con i tuoi pensieri che ti assalivano.
piangevi, tanto.
non sapevi cosa fare, ti stavi colpevolizzando dell'accaduto.
volevi solo poterlo riabbracciare.
il tuo ragazzo, pulito dalla sua dipendenza da più di un anno, aveva avuto una ricaduta solo per colpa tua.
avevate litigato, tu avevi perso il controllo delle tue parole, dicesti cose che non avresti mai dovuto dire, completamente ignara delle conseguenze che avrebbero avuto.
avevi urlato in preda ad una rabbia incontrollabile che eri pentita di averlo conosciuto, che ti faceva schifo, che era un mostro.
non ve la passavate molto bene a livello emotivo, ma lui era molto scosso da una lunga serie di anni di bullismo e abusi.
si allontanò da te senza dire una parola, uscì di casa nel silenzio più totale e tu rimanesti a guardarlo, senza realizzare ancora la gravità delle cose che avevi appena detto.
aveva incominciato a drogarsi per dimenticare il dolore, ma finì solo col peggiorare la sua situazione.
camminava, dirigendosi sicuro in un posto che conosceva già, prese le pasticche che conosceva già da una persona che aveva già visto, e poi la solita sensazione di vuoto che conosceva fin troppo bene.
ti aveva poi conosciuto, quando tu avevi appena cominciato un percorso di ricovero per la stessa dipendenza.
vi eravate innamorati e messi insieme, e tu avevi convinto lui ad incominciare il tuo stesso percorso, con non poche difficoltà.
lo trovasti collassato per terra in un vicolo, ti spaventasti a morte. chiamasti subito un'ambulanza mentre realizzavi che tutto quello che era accaduto da quando aveva lasciato casa era tutta colpa tua.
era passato più di un anno da quando si era convinto ad iniziare un percorso di ricovero. tu avevi completamente superato la cosa ma lui aveva appena avuto una ricaduta.
pregavi soltanto che potesti riuscire a scusarti con lui di persona.
ti sentivi estremamente colpevole, non riuscivi a pensare ad altro.
le lacrime continuavano a scorrere dolorosamente sulle tue guance, eri in condizioni pietose, di fronte ad una misera sala d'aspetto che non poteva fare altro che guardarti con compassione.
comparve dalla porta del reparto il medico responsabile che ti chiamò. sobbalzasti leggermente e lo seguisti in una zona più appartata del reparto.
"signorina quello che sto per dirle non sono belle notizie, il ragazzo non ce l'ha fatta, le porgo le mie più sincere condo-
urla.
altre urla.
ti svegli urlando, con la fronte imperlata di sudore, con il viso di una persona che aveva appena visto la morte in faccia, senza energie.
riprendi a piangere.
"[t-t/n]?"
ti giri verso tendou, che avevi svegliato con le urla.
"shh va tutto bene amore, è tutto ok, era solo un incubo, non preoccuparti ci sono io ora, vuoi un abbraccio?"
lo abbracci più forte che puoi senza la minima esitazione.
sentire quelle braccia, dopo essere convinti di averle perse per sempre, una sensazione di sicurezza e di calma si propaga per tutto il tuo corpo.
ti sdrai di nuovo vicino a lui, appoggiando la testa sul suo petto.
con il suo braccio ti circonda e comincia e giocare dolcemente con i tuoi capelli.
"è tutto ok, non è successo nulla"
continua a sussurrare per calmarmi, tra i vari baci che mi stava dolcemente posando sulla fronte.
i miei singhiozzi sono finalmente cessati, le lacrime non scorrono più.
è tutto ok.
mi riaddormento circondata ancora dal suo braccio.
scusami amore.

angolino dell'autrice
questa storia è molto più corta delle altre, ma mi era salita di istinto e mi sembrava carina, quindi ho deciso di lasciarla così.
ci tenevo a precisare che non promuovo in nessun modo l'uso di nessun tipo di stupefacenti, e che nella storia sono stati menzionati solo per lo scopo della trama.
comunque non è possibile che o faccio le settimane senza pubblicare niente o pubblico due storie due giorni di fila :/

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