I 3 si guardarono e seguirono subito il signor Kim.
Raramente Mr Kim andava nella loro base, ma quando lo faceva voleva significare che qualcosa stava per succedere e si doveva trovare una soluzione immediata.
" Cosa succede?" SeoJoon disse sedendosi su una delle due sedie che si trovavano davanti al loro capo.
"I Baem sono aumentati, sono il triplo di quello che erano prima" Mr Kim si portò le mani sul viso "Il problema è che sono un mucchiodi cani sciolti."
"E farebbero di tutto per un po' di potere." CL lo interruppe.
"Dobbiamo rinforzarci." disse G Dragon prendendo il suo cellulare tra le mani.
"Ho chiamato i tuoi fratelli SeoJoon, saranno qui domani mattina." Mr Kim si alzò "Chiamate chi dovete chiamare, domani li voglio tutti qui." detto ciò se ne andò.
SeoJoon si recò dagli altri ragazzi che appena lo videro scattarono in piedi.
"I Baem si stanno rinforzando. Chiamate gli alleati, domani dovranno essere tutti qui." disse il più grande allontanandosi.
Ognuno di loro prese il telefono tra le mani, ma prima che Hwasa potesse chiamare qualcuno fu fermata da NamJoon.
"So che non vuoi parlarmi, ma puoi dirmi cosa sta succedendo? Da questa mattina non sappiamo cosa succede o cosa potrebbe succederci. Sappiamo solo che qualcuno vuole uccidere sia noi che voi." il ragazzo era stanco e preoccupato.
"I Baem sono i nostri rivali, sono quello che rimangono dei Bul, vogliono ucciderci perchè alcuni membri di questo clan li hanno traditi." prese una pausa.
"CL e Seonghwa?" chiese Nam.
"Si, quella sera uccisero tutti senza farci nemmeno sparare. E adesso vogliono vendicarsi." gli altri sei ragazzi si avvicinarono a loro due.
"So che per voi sarà difficile ma ognuno di noi vi proteggerà a qualunque costo, voi non dovreste essere nemmeno qui." concluse la ragazza abbassando la testa.
Seonghwa l'affiancò.
"In questa casa mai una cena tranquilla eh?" disse con tono scherzoso punzecchiandole il fianco.
Hwasa rise.
"Ti va se quando si calma la situazione guardiamo qualcosa?"
Lei semplicemente annuì.
"Ma vogliono ucciderci tutti!" urlò Jungkook afferrandosi la testa tra le mani.
Seonghwa gli appoggiò una mano sulla spalla "Fin quando resterai qui e ascolterai quello che ti diremo non ti succederà nulla, promesso" Jungkook lo guardava intimorito.
"Magari la prossima volta non glielo dire con una AK47 tra le mani" la ragazza prese l'arma dalle mani dell'amico e andò in armeria.
Namjoon la guardò mentre si allontanava, il senso di colpa lo stava distruggendo.
HyunJin si avvicinò saltellando a lui "Tu sei quello di Eoseowa bangtaneun cheoeumiji?" non gli diede nemmeno il tempo di rispondere che si girò verso le scale sentendo delle urla.
"AYO LADIES AND GENTLEMAN!!"urlò Han indicando l'amico.
I due ragazzi iniziarono ad urlare insieme come se ci fossero solo loro in quella casa, e cantando andarono verso la palestra.
"Fanno sempre così?" chiese J-Hope a Seonghwa.
"Si, sempre." il ragazzo stava per andare via ma ad un tratto si fermò, non poteva lasciarli sempre chiusi in una stanza.
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DANGEROUS WOMAN |BTS FANFICTION|
Fanfic"Se sono quel che sono" prese una pausa e guardò Jimin negli occhi "è colpa tua."