i now remember~ (Newt x reader)

Capitolo 12

Subito dopo, un'altra porta iniziò ad aprirsi.

Chuck: "....è finita?"

Newt: "ha detto che siamo importanti... che cosa dovremmo fare adesso?"

Thomas: "non lo so, ma andiamo via da qui"

Gally: "no."

ci girammo tutti verso di lui, ma la vera domanda è, perché era lì? perché ci aveva seguito?

Thomas: "Gally-"

Y/n: "non avvicinarti. *lo fermi* è stato punto"

Stava piangendo ed aveva in una mano una pistola, e nel l'altra la chiave, che lasciò cadere per terra.

Gally: "non possiamo andare via"

Thomas: "ma non capisci? l'abbiamo già fatto, siamo liberi"

Gally: "liberi? credi di essere libero lì fuori?! no, non si può scappare da questo posto *alza la pistola*"

Thomas: "adesso ascoltami bene, non sei abbastanza lucido, fidati di noi, possiamo aiutarti"

Mentre Thomas continuava a parlare, girai un secondo lo sguardo verso Minho, che stava guardando la lancia che aveva in mano.

Gally: "io appartengo al labirinto *piange*"

Thomas: "metti giù la pistola"

Gally: "e anche tutti voi *preme il grilletto*"

Minho gli lanciò la lancia dritto nel cuore, facendolo cadere, mentre pian piano moriva.

Newt invece, si era messo davanti a me per paura che il proiettile potesse prendermi, ma non aveva preso nessuno, fortunatamente.

Chuck: "oddio...Thomas, Y/n..."

Ci girammo verso di lui, e vedemmo del sangue iniziare a comparire sul suo petto.

Poco dopo cadde a terra.

Winston: "non ci credo! il proiettile lo ha colpito!"

*tu e Thomas lo abbracciate di fretta*

Thomas: "ehi Chuck! nonono, guardaci!"

Y/n: "merda Chuck! tenete queste *inizi a piangere e porgi le armi a Teresa* ci siamo noi con te!"

Chuck: "hey, state tranquilli *prende dalla tasca una statuetta* potete darla ai miei genitori? a me non mancano perché non li ricordo, ma magari a loro manco"

Thomas: "no Chuck! glielo darai tu, te lo prometto!"

Chuck: "prendetelo, perfavore... *ve lo porge*"

Lo presi, mentre ero completamente in lacrime.

Chuck: "grazie di tutto, grazie, grazie..."

Era morto.

Io e Thomas continuavamo a scuoterlo chiamando il
suo nome, ma ormai non c'era più nulla da fare.

Gli piangemmo direttamente addosso, facendo piangere anche gli altri.

Y/n: "perché?! c'è l'avevamo fatta!"

Thomas: "Chuck! non te ne andare! maledizione!"

sentì qualcosa aprirsi, ma non ci feci tanto attenzione.