Capitolo 4

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'Ora, prendi le mie mani e scapperemo via da qui.'

Camminai nel ristorante, prendendo posto e coprendomi il viso con un menu. Avevano dei posti speciali nel retro per le celebrità, lo trovavo carino, almeno non sarei stato bombardato ragazze e paparazzi anche ora. Le amavo, ma alcune volte avevo bisogno di avere una semplice e normale conversazione. Oggi soprattutto, visto che il motivo era più che importante.

Alzai lo sguardo quando sentì qualcuno sedersi di fronte a me. Nick stava scuotendo i capelli dopo aver tolto il suo beanie, e mi guardava. 'Harry sta bene?' chiese, ed io sospirai. Sapevo che avrebbe capito che si fosse trattato di Harry, dal momento in cui io non lo avrei mai chiamato per altre questioni. Iniziai a dirgli che stava bene, mentre le lacrime mi punzecchiavano gli occhi. Lentamente scuotei la mia testa.

'Lui.. lui è vivo. Meglio che..' appoggiai i gomiti sul tavolo e mi tenevo la testa tra le mani. Mise la sua mano sul mio avambraccio per darmi conforto, e dovevo prendere qualche respiro prima di raccontargli tutto. Non sapevo come avrebbe reagito, o se lui sarebbe stato in grado di aiutarmi.

Gli spiegai tutto. Dalla scoperta del blog, al vedere i suoi tagli. Non resistevo più, piangevo mentre gli raccontavo la storia. Non ero, esattamente, il tipo di persona che si faceva prendere dalle emozioni, ma questa era una di quelle cose in cui tutti avrebbero pianto. Non lo guardai neanche per un istante, ma quando finalmente alzai lo sguardo, Nick si stava asciugando gli occhi.

'Me lo aspettavo una cosa come.. come questa. Solo non volevo pensare che fosse.. serio.'.Mi guardò negli occhi, e restammo lì senza dire una parola mentre la cameriera ci serviva le nostre portate. Ma, non avevo per niente fame. Sentivo come se avessi voluto vomitare tutto quello che avevo, anche l'anima. Mi strofinai le tempie, prima che lui finalmente chiese una cosa importante.

'Cosa facciamo?', ci guardammo a vicenda, fin quando lui non iniziò a parlare. 'Harry non è il tipo di.. Lui non ascolta la logica. Bisogna che tu lo faccia ragionare. Vorrei dirlgi che lui deve vivere per la sua famiglia, per i suoi fans..ma..' lui disse, ed io annuii. Aveva senso. Harry ha sempre seguito il cuore, prima di qualsiasi altra cosa.

'io.. Forse tu, dovresti creare un blog.' Mi suggerì, ed io ruotai gli occhi. 'Servirebbe a qualcosa?'Presi un sorso della mia birra, sperando in un miglioramento, ma non faceva altro che rendermi nervoso. Mise le sue mani sulle mie mani, in modo che io alzassi lo sguardo e lo guardassi negli occhi. 'Sono serio'.

'Se tu crei un blog..forse lui ascolterà un estraneo che gli dirà che la vita è degna di essere vissuta. Se tu ed io fossiamo stati abbastanza da fargli venire voglia di vivere, ora non avrebbe tentato già il suicidio.' Non parlavo, restavo a guardarlo. 'Non mi importa se gli manderai 3000 messaggi. Creerò un account anche io. Ma sono impegnato,sempre..'

Annuii, stringendo la sua mano, ci alzammo ed uscimmo fuori dal ristorante. 'Grazie per.. per tutto. Rimaniamo in contatto, e vedrò come andrà.'

Nick annuì, e mentre stavo andando via, mi bloccò. 'Non lasciarlo solo. Proverò a passare del tempo con lui ma.. tu vivi con lui. Non lasciarlo solo per troppo tempo.' Annuii esitante, prima di abbracciarlo. Strofinò la miaschiena annuendo 'Lo so.. lo so. Ho perso un amico.. si.. non posso perdere anche Harry.'

Andammo via, per strade diverse. Guidai velocemente verso casa, appena arrivato, mi tolsi le scarpe e la giacca. Vidi Harry che era seduto sul divano, indossando una tuta e guardando il Titanic. Quello era il nostro film.

Camminai nella stanza, sedendomi accanto lui. Lui non se ne accorse e saltò indietro per lo spavento. 'Oh, sei tu.' La sua voce era fredda come spesso stava accadendo, ed io sospirai. 'Si..sono io. Perché lo stai guardando senza di me?' domandai, provando a scherzare. 'E' il nostro film, non puoi guardarlo senza di me.' Non mi guardava, continuava fissare lo schermo. Era la scena, quella in cui Jack stava annegando.

'Vorrei poter esser Jack..' lo sentii dire, e mi girai verso lui. Ha sempre detto che voleva essere quella vecchia coppia che annegava insieme, ma ora voleva essere come Jack? 'Perché?', alzò le spalle 'Se dovessi vivere senza la persona che amo, preferirei morire. Non ha senso vivere.' Misi le mie mai sulla schiena. Lui mi spostò via. 'Smettila di toccarmi. Vai al telefono da Eleanor, perché chiaramente, hai passato il giorno con lei e non mi hai portato il cibo come avevi promesso. troppo impegnato a scopare per passare del tempo con me?'

Corse in camera sua, sbattendo la porta. Fissai la porta e presi il mio laptop. Non avrei permesso ad Harry di tagliarsi ancora. Dovevo velocemente immaginare un blog da creare. Tumblr sembrava cosìcomplicato, ma avevo fretta così completai velocemente la registrazione. Non potevo pensare ad un username, così misi 'CleverUsername'.

Andai sulla sua pagina e lessi un pò di cose. Mi colpii l'aggiornamento, e c'era un video di lui che stringeva un coltello vicino al suo collo. Indossava la tuta. il mio cuore sobbalzò e guardai la fine. Ero grato quando ho visto che non aveva procurato tagli sul collo. Aveva solo detto 'Forse, domani..', prima della fine del video.

Andai su 'ask box' dove apparentemente potevi scrivere alle persone. Avevo un limite di caratteri, come Twitter, e dovetti riscrivere un'infinita di volte il mio messaggio perché superavo sempre il limite impostato.

Da: CleverUsername

Hei, sono nuovo qui su Tumblr e non so cosa fare. Ad ogni modo volevo dirti che ti voglio bene e se hai bisogno di parlare, potrai parlare con me, perché scommetto sia un bravo ragazzo e nessuno merita di stare solo. Ho pianto quando ho visto il video del coltello vicino al tuo collo. XX.

How to save a life. (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora