Capitolo 12

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'Harry..dai.' dissi, e lui tirò su col naso, annuendo. Afferrò la mia mano, stringendola forte e lo condussi fuori da letto, accompagnandolo in bagno. Dovevamo facri una docccia, e il nostro show finale era stasera. L'ultimo show del tour.

12 ore prima che si sarebbe suicidato.

Scacciai quel pensiero dalla mia testa. Parlavamo di più in questi giorni, e stava dormendo nella mia stanza. Sapevo che era ancora su Tumblr, ma nessun tipo di progresso era migliore di questo. Ora, sapevo che avevo bisogno di Harry più di tutto, e non mi importava cosa avrei dovuto fare per proteggerlo. Era il mio migliore amico.

'Ora ti tolgo la maglia, potrebbe farti male ma cercherò di non farla strisciare con la pelle.' Dissi, usando la voce delicata e lentamente gli tolsi la maglia. Non erao preparato a quello che avevo davanti,

Le sue costole erano, completamente, visibili. Tutto quello che aveva, era andato via, lasciando un vuoto all'altezza dello stomaco. Il suo petto era pallido e scheletrico, avrei potuto vedere il cuore battere.

I tagli erano la parte peggiore. Erano ovunque. Alcuni di questi, sembravano davvero profondi, altri sembravano piccoli e superficiali. Erano in ogni parte del corpo.

Sulle sue braccia, sul suo petto, alcuni erano sulla sua schiena. Mi morsi il labbro, ruotando gli occhi e cercando di non piangere.

Provai a pensare positivamente. Forse, lui non vorrebbe uccidersi. Forse posso aiutarlo, ora, così mi mostrerebbe tutto, ma quando lo guardai negli occhi, sembrava arrabbiato. Perché era arrabbiato?

'Smettila di guardarmi come fossi un mostro.' Urlò, era spaventato. 'Harry..scusami. Starai meglio. Te lo prometto.' Sembrò calmarsi un pò ed io sospirai.

Sorrise, e poi iniziò a ridere mentre io gli toglievo i pantaloni 'Tu vuoi solo vedermi nudo, Boo.'

Mi sentii sollevato quando lo vidi e ridere e quando sentii chiamarmi con il mio soprannome. Una volta, nudo, entrò nella doccia e lo sentii imprecare, probabilmente per il contatto tra l' acqua calda ed i suoi tagli.

'Ben fatto, potremmo andare a mangiare qualcosa prima del concerto..' annuì, ma non parlò. Chiusi gli occhi per qualche secondo e presi un respiro profondo. Questo momento sembrava irreale. L'ultimo mese è stato tremendo. Sembrava stessi vivendo una vita che non mi apparteneva.

Il mio riccio migliore amico non poteva essere suicida ed anoressico. Il mio felice migliore amico non poteva essere distrutto. Non potevo perdere un amico. Doveva essere solo un incubo. I ragazzi sarebbero stati sconvolti da tutto questo.

Lentamente aprii gli occhi e vidi Harry che toccava un taglio su un braccio e mi resi che non era un incubo. Era tutto reale. Questo era come risultava la mia vita. Sospirai, guardandolo. 'Hey Boo. puoi lavarmi i capelli?' domandò, e fu lì che decisi.

Non avrei mollato. Non lo avrei perso, non sarebbe successo. Tutto quello che voleva era il mio amore, ed era esattamente, quello che gli avrei dato.

Gli sorrisi educatamente, e lui ricambiò. Lavai i suoi capelli. timidamente mi abbracciò, baciandomi i capelli. Tornò nella sua stanza a vestirsi. Presi un respiro, prima di scoppiare in lacrime.

Tra le linee della paura e della colpa, iniziai ad immaginare cosa sarebbe successo.

Lo amo, lo so. E' sempre stato così. Spero di avere l'occasione di dirglielo, prima che sia troppo tardi.

How to save a life. (ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora